Andre_Sant
Forumer storico
Grazie a chi mi ha risposto
premetto che la mia prima reazione è quella di pancia suggerita da @Dandan1968; però è anche vero che , al di là del fastidio, si meglio cercare una mediazione come suggerisce @nuvola nera.
Il problema sta nella corretta e onesta quantificazione del danno pe entrambe le parti; per questo ho cercato aiuto qui
Ho cominciato a scrivere questa risposta
Buongiorno,
ringraziandovi per il riscontro, ritengo che la proposta non sia adguata.
Il 4 Febbraio nei due contatti con l'help desk cercavo prorpio una soluzione immediata di fronte all'evidenza (vi invito a rileggere le chat scambiate).
Se in quel momento mi aveste proposto di compensare la differenza sui prezzi di riacquisto saremmo stati due parti corrette e contente, e il rapporto di fiducia non si sarebbe incrinato.
Il 4/02 non ho proprio operato sul mercato perché mi son sentito fregato e preso in giro.
Ho ritentato una parte di riacquisto il 07/02 a 95,45 ma non è andato in porto (non so quando il abbiate risolto il problema).
Dato che oggi è la data del vostro riscontro, anche la valutazione deve essere aggiornata a oggi; in data odierna LP è a 100,31 e per ripristinare la posizione come era mia intenzione, ho un delta di 5euro corrispondenti a 1000 euro
secondo me è giusto il punto di vista di directa
prenderei i soldi che ti hanno offerto e fine lì
col passare del tempo infatti si introducono nuove variabili, del tipo: e se invece il titolo fosse sceso? avresti chiesto a directa di farti ADDEBITARE la differenza?
per altro l'arbitro finanziario non ha nemmeno poteri impositivi, infine la differenza cash in valore assoluto è minima
un altro intermediario probabilmente non ti avrebbe offerto nulla
aggiungo: il tempo per portare avanti la questione ha cmq un costo implicito per te, nel mentre magari fai altri gains, superiori ai soldi che chiedi e che cmq potresti nn ottenere mai
ciao
Andrea