tatteo
Forumer storico
Buongiorno.
Caro Pilu, sembra che tutti i problemi dell'Italia e Vostri, siano riconducibili ad uno. Silvio Berlusconi. Queste sono le modifiche per il conflitto d'interessi ?
Beh, se ce nì'è stato uno che non ha rubato negli ultimi 20 anni è stato proprio il Silvio. Nonostante sia vicino agli 80 anni Vi fa paura, vero ? A Voi ed a qualche "signore" - magari ladro - di sinistra.
La prima delle due modifiche a firma Cinque Stelle, elenca tutte le cariche che non permettono la candidatura e che porterebbero ad una situazione di incompatibilità con il ruolo di parlamentare: tra questi c’è anche chi detiene “partecipazioni di controllo in società che operano in regime di autorizzazione o concessione o nel settore radio-tv ed editoria (norma che varrebbe anche per le partecipazioni detenute da coniuge, convivente e figli). In tal caso, l’interessato, entro dieci giorni dall’assunzione della carica, deve optare tra il mantenimento delle suddette partecipazioni di controllo e il mandato parlamentare”.
La seconda modifica chiesta dai 5 Stelle invece prevede che non possano essere candidati “coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo” e chi è stato parlamentare per due volte.
La proposta di modifica di Sinistra ecologia e libertà invece prevede l’ineleggibilità per chi detiene partecipazioni in società “per oltre il 20 per cento, complessivamente calcolato, dall’interessato, dai suoi ascendenti e discendenti, dal coniuge, dai collaterali fino al terzo grado”.
Ma c’è anche un emendamento di maggioranza, quello dei deputati del Psi peraltro eletti nelle liste del Pd. “L’elezione dei membri del Parlamento – si legge – è incompatibile con chi ha interessi ‘rilevanti’ come, ad esempio, nel caso di chi amministra imprese che siano in rapporti con amministrazioni pubbliche, o che abbiano un volume d’affari di almeno 100 milioni annui, o che operino in attività economiche regolate in base a titoli di concessione rilasciati da un’amministrazione pubblica statale, da istituzioni o enti pubblici nazionali e regionali”.
Chi deciderà di votare le modifiche? Potrebbe, ancora una volta, non essere il momento giusto per spingersi fino là. Ai molti difetti dell’Italicum se ne aggiungerebbe un altro, forse il più grande. In difesa – ancora una volta – dell’intesa con il Cavaliere, pregiudicato e proprietario dei principali gruppi televisivi e editoriali.
Cerco che al Fatto rosicano di brutto, speravano fosse stato eliminato ed invece ..... Forza Silvio.
il giorno che non ci sarà più silvio o altri della sua famiglia/cricca tornerò(forse) a votare a dx