Circonvenzione d'incapace

Buongiorno a tutti, mio padre da qualche anno ha inziato ad avere problemi mentali, mia madre è morta 18 anni fa, da sempre mi occupo di mio padre e da qualche tempo ho l'aiuto di una badante,poichè mia fratello non ne ha mai voluto sapere. Premetto che alla morte della mamma essendoci pochi soldi sul conto corrente, si lasciò tutto al genitore superstite e si fece la successione solo per l'appartamento di tre locali , un terzo ai figli e il resto al papà. Mio fratello negli anni ha sempre chiesto aiuti finanziari, finchè mio papà dopo aver ereditato dalla sorella defunta un pochino di soldi , decise di darne una parte a me e una mio fratello privilegiandomi con duemila euro in più a mio favore, per tutte le cose che facevo per lui da tempo (pulizie, visite mediche etc.). Ora il papà sta peggiorando e stavo pensando di metterlo in una casa di cura , volevo chiedere di essere nominata ADS ma mio fratello saputa la cosa mi ha preceduta per il timore che la casa di cura venga a costare troppo quindi un domani si dovrà vendere eventualmente la casa per curare papà. Il Giudice comunque ha nominato me come ADS. Ho fatto l'inventario delle poche cose di papà e ho cessato il c/c cointestato per aprirene uno nuovo. Premetto che quando papà iniziò ad avere problemi, sette anni fa, informai mio fratello e gli diedi copia dell'ultimo estratto conto . Ora presa visione dell'inventario , mio fratello mi ha già detto che lo contesterà e mi porterà in Tribunale per circonvenzione d'incapace. Lui dice che alla morte della mamma noi ci siamo intascati tutto, ma poco c'era ed è rimasto a papà e poco rimane ora, anzi ho dovuto sostenere delle spese personali in tutti questi anni ma non mi sono mai appropriata di nulla . Cosa devo presentaere a mia difesa? Cosa rischia mio fratello quando si dimotrerà la sua malafede?
MIr scuso per il lungo racconto e ringrazio per quanti vorranno aiutarmi con una risposta.

Fanciulla
 
Buongiorno a tutti, mio padre da qualche anno ha inziato ad avere problemi mentali, mia madre è morta 18 anni fa, da sempre mi occupo di mio padre e da qualche tempo ho l'aiuto di una badante,poichè mia fratello non ne ha mai voluto sapere. Premetto che alla morte della mamma essendoci pochi soldi sul conto corrente, si lasciò tutto al genitore superstite e si fece la successione solo per l'appartamento di tre locali , un terzo ai figli e il resto al papà. Mio fratello negli anni ha sempre chiesto aiuti finanziari, finchè mio papà dopo aver ereditato dalla sorella defunta un pochino di soldi , decise di darne una parte a me e una mio fratello privilegiandomi con duemila euro in più a mio favore, per tutte le cose che facevo per lui da tempo (pulizie, visite mediche etc.). Ora il papà sta peggiorando e stavo pensando di metterlo in una casa di cura , volevo chiedere di essere nominata ADS ma mio fratello saputa la cosa mi ha preceduta per il timore che la casa di cura venga a costare troppo quindi un domani si dovrà vendere eventualmente la casa per curare papà. Il Giudice comunque ha nominato me come ADS. Ho fatto l'inventario delle poche cose di papà e ho cessato il c/c cointestato per aprirene uno nuovo. Premetto che quando papà iniziò ad avere problemi, sette anni fa, informai mio fratello e gli diedi copia dell'ultimo estratto conto . Ora presa visione dell'inventario , mio fratello mi ha già detto che lo contesterà e mi porterà in Tribunale per circonvenzione d'incapace. Lui dice che alla morte della mamma noi ci siamo intascati tutto, ma poco c'era ed è rimasto a papà e poco rimane ora, anzi ho dovuto sostenere delle spese personali in tutti questi anni ma non mi sono mai appropriata di nulla . Cosa devo presentaere a mia difesa? Cosa rischia mio fratello quando si dimotrerà la sua malafede?
MIr scuso per il lungo racconto e ringrazio per quanti vorranno aiutarmi con una risposta.

Fanciulla
Tuo fratello deve dare prova che vi siete intascati tutto (e non è facile darla). Per la precisione deve provare in maniera rigida che hai preso denaro di tuo padre e te ne sei impossessata, non basta dire che prima c'era del denaro e ora non c'è più e non si sa chi l'ha preso...
Tu non devi provare nulla, almeno per ora, perchè è chi afferma a dover provare.
Il rischio che grava su di lui, qualora non riesca a provare quanto asserisce, è un procedimento penale x calunnia.
 
Ti ringrazio molto, lui non ha mai avuto la firma sul conto di papà ma come dicevo ho provveduto a rendergli conto di quanto rimasto nel momento stesso in cui papà ha iniziato a stare poco bene anni fa , dopo di che lui non ha più chiesto nulla, infischiandosene del padre, calcolando che sono passati diciotto anni dalla morte della mamma e circa sette da quando papà si è ammalato, credo ci dovesse pensare prima; comunque io sono tranquilla e posso dimostrarlo , l'unica cosa che potrebbe dire è che era all'oscuro di tutto (ma non ha mai chiesto nulla nè verbalmente, nè per iscritto è stata solo mia la premura di ragguagliarlo) e che vorrà vedere i conti , ma questo non mi preoccupa,certo non li ho di 18 anni fa.
Grazie ancora, se mi sorgerà qualche dubbio, mi permetterò di chiedervi nuovamente consiglio.

Buona giornata.:daisy:
 
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