Qui è in gioco non solo il presente dell’azienda ma anche il futuro stesso di CMC.
Punire con una ristrutturazione del debito acquistato dagli obbligazionisti, per giunta istituzioni, e per giunta che hanno così generosamente sottoscritto oltre il 70% del debito complessivo di Ravenna, sarebbe e nel caso sarà un immenso rischio.
Chi poi in futuro vorrà mai finanziare nuovi progetti ???
E’ questo il crocevia, l’impasse...
Raccogliere il Max adesso e poi???
Io credo invece che faranno un adc e con questo adc convinceranno le banche a diventare più friendly (banche che poi in tutto vantano crediti attualmente per meno di 200 milions)
Insomma, un patatrac non conviene proprio a nessuno
Ne a noi, ne alle banche, ne al cda, ne al management, né ai dipendenti, ne alle loro famiglie, ne’ alla Regione Emilia-Romagna, ne alle Coop rosse guidate dalla lega, ne al PD.
Saluti