CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Proteus40 ha scritto:
Buoni nel senso di affidabili, non truccati, perchè se fossero stati buoni non saremmo qui a discutere e maledire il CDA, ma soprattutto non vi sarebbe la necessità di un concordato.
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I bilancio probabilmente rispettavano la situazione economica. Ovvero quella di una impresa con bassi margini sulle commesse e con problemi di cassa. E che avesse problemi di cassa lo si capisce abbastanza agevolmente leggendo il prospetto del cash flow

Il problema è che i bilanci bisogna saperli leggere: cosa ovviamente non facile.

In università insegnano come fare i bilanci. Non come leggerli.
 
Rhim OLD ha scritto:
La chiave è capire cosa voglia dire “con riserva”, anche se tempo significhi in bianco. La situazione è molto complessa perché pare ci siano istanze di fallimento già depositate e pertanto proteggere il tutto diventa prioritario. Ciò che è impossibile dire è quanto possa valere il bond. Non esiste un canone certo, perché dipende come evolve il concordato. Il comunicato dice poco, si vede che sono passati sotto la tutela di Mediobanca piuttosto che annunci fuorvianti e speranzosi.
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Il "con riserva", da quello che ho letto in giro, dovrebbe significare che il concordato può essere ritirato nel caso in cui si preferisca presentare un normale accordo di ristrutturazione del debito, quindi uscire da una procedura concorsuale e passare ad una extra-giudiziale. Quindi prima presentano il concordato per fermare il tutto e proteggere la società, poi se nello sviluppo della "soluzione" si accorgono che è meno grave di quello che sembra passano alla ristrutturazione del debito. Tra l'altro gli annucci speranzosi, se ti riferisci a quelli del DG, sono delle vere e proprie false dichiarazioni e che voglio ben sperare gli si farà pagare duramente per tutte le stronzate che ha detto.
 
Ultima modifica:
Proteus40 ha scritto:
Il "con riserva", da quello che ho letto in giro, dovrebbe significare che il concordato può essere ritirato nel caso in cui si preferisca presentare un normale accordo di ristrutturazione del debito, quindi uscire da una procedura concorsuale e passare ad una extra-giudiziale. Quindi prima presentano il concordato per fermare il tutto e proteggere la società, poi se nello sviluppo della "soluzione" si accorgono che è meno grave di quello che sembra passano alla ristrutturazione del debito. Tra l'altro gli annucci speranzosi, se ti riferisci a quelli del DG, sono delle vere e proprie false dichiarazioni e che voglio ben sperare gli si farà pagare duramente per tutte le stronzate che ha detto.
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Con "riserva" (o in bianco; siamo qui solo alla domanda, che dev'essere accettata in prima istanza dal Tribunale) vuol dire che in sede di presentazione al Tribunale potrai applicare, sì, per l'art.182bis di ristrutturazione dei debiti ma anche per il concordato preventivo in cessione dei beni, così come l'amministrazione straordinaria. Nel comunicato CMC vorrebbe presentare un piano in continuità aziendale.(ex art.186). L'aspetto fondamentale di CMC è che qualunque negoziazione dovrà passare necessariamente per il voto degli obbligazionisti (e non delle banche, a differenza ad sempio del caso Astaldi) in quanto il 50%+1 del monte debitorio, tradotto in termini di voti necessari per far passare il concordato, è raggiungibile solo con loro e da loro.
 
FStatham ha scritto:
Ciao a tutti, cosa puó aspettarsi da questa vicenda chi ha investito nei libretti di risparmio CMC?
Il prestito sociale che prioritá ha rispetto ai bond in caso di liquidazione dell'azienda?
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Nel caso di un concordato avente natura liquidatoria è previsto l’integrale pagamento dei creditori prededucibili (quelli sorti in funzione delle procedure concorsuali ) e privilegiati, con la suddivisione del ceto creditorio chirografario in tre classi: classe prima: debiti chirografari verso gli istituti bancari; classe seconda: debiti chirografari verso fornitori ed altri debiti chirografari; classe terza: debiti chirografari per prestiti effettuati quali soci sovventori.
 
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