pardon, 5,02.
In che senso? Una l'hai già in portafoglio, l'altra la devi acquistare.Io mi calcolo il rendimento, al netto delle commissioni di vendita e di acquisto, di quella che ho in portafoglio e di quella che voglio acquistare (suppongo che siano a parità di rischio, cioè emittenti simili, struttura e scadenza simile).
La scelta a quel punto è semplice. Si prende quella che rende di più.
VADO NEL CONCRETO
Ho adocchiato un titolo al 13, che non fa scintille ma che, acquistato ad oggi a valore sopra la pari, darebbe un 3,50 netto. Mi manca liquidità per l'acquisto.
Ho in caricoBMW XS0230243221 a 95,35, che ora e' vendibile a 100,52 (+5,4 CIRCA); scadenza titolo 23.09.10, cedola del 2,75; pago commissioni 0,10%
Conviene venderlo o no?
In che senso? Una l'hai già in portafoglio, l'altra la devi acquistare.
Della prima sai il rendimento a scadenza e il rendimento alla data in cui valuti, a valore di mercato; dell'altra puoi valutare il rendimento a scadenza.
ps scusa se chiedo cose ovvie, ma non vorrei perdermi neanche una virgola di spiegazione!
In che senso? Una l'hai già in portafoglio, l'altra la devi acquistare.
Della prima sai il rendimento a scadenza e il rendimento alla data in cui valuti, a valore di mercato; dell'altra puoi valutare il rendimento a scadenza.
ps scusa se chiedo cose ovvie, ma non vorrei perdermi neanche una virgola di spiegazione!
Il ragionamento di ale.v è corretto !
Per valutare la convenienza a VENDERE si puo' calcolare l'attuale rendimento effettivo netto (al prezzo corrente), come se si dovesse ACQUISTARE il titolo.
Poi si paragona il REN con uno o piu' titoli analoghi sul mercato.
Se il titolo attualmente in portafoglio rende di meno, si puo' interpretare come "sopravvalutazione" di prezzo, e quindi indicazione di vendita.
Questo almeno in teoria, è difficile trovare titoli simili (per tipologia, durata ed emittente) con disallineamenti di prezzo significativi...
Ancor piu' difficile e' valutare correttamente lo scostamento di prezzo in presenza di differenze tra i titoli paragonati (come dire: c'è un titolo che rende lo 0,50% in più, ma l'emittente è più rischioso, la differenza di REN compensa adeguatamente il rischio ? Si possono valutare i differenti CDS degli emittenti, ecc..., ma qui la cosa si complica un po'...)
Ecco che entra in campo l'esperienza, l'occhio, il "mestiere", o come meglio lo vuoi chiamare... CIAO !
Ma cosi' non trascuri il prezzo di carico del titolo in portafoglio? Quello puo' determinare buona parte del gain, no?