Portafogli e Strategie (investimento) Come valutare l'opportunità di vendere una obbligazione ? (1 Viewer)

pmpm

Nuovo forumer
Per entrambe puoi sapere il rendimento che hanno a comprarle oggi.
Anche quella nel portafoglio è come se stessi valutando se vale la pena comprarla oggi, in confronto alle altre sul mercato.

Ovviamente tenendo presente anche i costi di vendita e di acquisto, che non hai se mantieni quella che hai in portafoglio.
Questa è l'unica differenza.

In altre parole non è essenziale quello che è già avvenuto. Se sei in gain è meglio.
Scurdammoce o passato...

Ovviamente questo confronto deve essere fatto a parità di condizioni. L'ideale sono due o più obbligazioni dello stesso emittente con stessa duration.
Ogni giorno si compra quella che costa di meno, se la differenza è abbastanza grande da superare le commissioni.

Intendi, quella che rende di piu'?? Il rendimento e' dato dal mix prezzo-cedole, non e' detto che il costo inferiore si traduca in rendimento netto migliore.
 

pmpm

Nuovo forumer
Io mi calcolo il rendimento, al netto delle commissioni di vendita e di acquisto, di quella che ho in portafoglio e di quella che voglio acquistare (suppongo che siano a parità di rischio, cioè emittenti simili, struttura e scadenza simile).

La scelta a quel punto è semplice. Si prende quella che rende di più.

Questa considerazione, tra l'altro, è indipendente anche dal fatto che si sia in gain o meno.

Come hanno già detto, diversa sono le considerazioni se si vuole riallocare il portafoglio in modo diverso, cioè se si vuole cambiare duration o tipologia...

Si', credo proprio tu intenda questo, come in effetti già scrivevi qui.
 

Imark

Forumer storico
Faccio un altro esempio:
Codice ISINFR0010257873 RatingA EmittenteCarrefour Tipo cedolaTasso fisso Periodicità cedolaAnnuale Cedola %3.625 Scadenza06.05.2013 DivisaEUR Rend. netto %2,37
Questo titolo ha scadenza simile a quello che valutavo io. E rende di meno (rend netto 2,37 contro 3,50). Se avessi questo Carrefour in portafoglio, varrebbe la pena fare uno switch? Probabilmente si', a livello di rendimento. Certo che se il carrefour l'avessi acquistato a 90 (ipotizzo) sarebbe una cosa, minore sarebbe la convenienza in conto capitale se l'avessi acquistato a 101. Sbaglio qualcosa?

Credo tu debba raffrontare i rendimenti dei titoli (quello che hai in portafoglio ed il possibile destinatario dello switch) espressi dai prezzi correnti, senza tenere conto del rendimento incorporato nel prezzo di carico del titolo in portafoglio.

Una parte di quello che era il rendimento iniziale sarà divenuto gain all'atto della vendita del titolo, e dunque acquisito anticipatamente per quella via...
 

pmpm

Nuovo forumer
In effetti e' quanto mi stanno dicendo anche Ice e Ale.v. Il passato e' passato, pero' va sottolineato che ci sono influenze sul piano fiscale, come giustamente si osservava prima.
 

IceCube

Nuovo forumer
Ciao IceCube, posso chiederti perché fai la valutazione sul netto anziché sul lordo ?

Voglio dire: è chiaro che a ciascuno interessa in ultima analisi il netto, e dunque, se ci sono fattori che incidono diversamente sui due titoli, quello già in portafogli e quello candidato a subentrarvi, una disamina si renderà necessaria.

E tuttavia, non faresti quantomeno precedere questa scelta da un confronto basato sul rendimento lordo, per inquadrare il possibile scambio con le lenti del mercato prima che con quelle tue personali ?

Mark, è semplicemente... abitudine :-o, penso che si arrivi agli stessi risultati utilizzando i rendimenti lordi o netti, basta utilizzare (ovviamente :D) lo stesso criterio per tutti i titoli che si prendono in considerazione.

Ma visto che me lo chiedi... tu la pensi diversamente ?
(netto/lordo: intendo dal punto di vista ritenuta fiscale, invece se ho delle minus accumulate potrebbe essere diverso acquistare un titolo sopra/sotto la pari...ma qui il discorso non era cosi' specifico)
 

pmpm

Nuovo forumer
Quando un'obbligazione acquistata sotto la pari va sopra la pari, in teoria non conviene per forza portare a casa il gain (a meno che sul mercato titoli analoghi non diano meno e tenendo conto delle commissioni di vendita) piuttosto che andare a scadenza? A scadenza quel "plus" sopra la pari che si e' acquisito lo si riperde. Pero' e' vero che si accorcia la durata dell'investimento.
 

Imark

Forumer storico
Mark, è semplicemente... abitudine :-o, penso che si arrivi agli stessi risultati utilizzando i rendimenti lordi o netti, basta utilizzare (ovviamente :D) lo stesso criterio per tutti i titoli che si prendono in considerazione.

Ma visto che me lo chiedi... tu la pensi diversamente ?
(netto/lordo: intendo dal punto di vista ritenuta fiscale, invece se ho delle minus accumulate potrebbe essere diverso acquistare un titolo sopra/sotto la pari...ma qui il discorso non era cosi' specifico)

Io tendo a fare le mie valutazioni sul lordo, proprio perché mi interessa percepire l'opinione del mercato sul rendimento di un certo titolo di un emittente e raffrontarla con la mia... anche perchè acquisto sostanzialmente corporate di emittenti di diversi paesi europei, sui quali mi trovo a pensare che gravino trattamenti fiscali differenti in considerazione del luogo in cui gli acquirenti pagano le tasse... altra ragione questa per cui mi sembra metodologicamente più corretto valutare il lordo...

Poi certo, se ho delle minus, la cosa può fare la differenza nel valutare titoli che quotino sotto la pari a preferenza di altri che quotano sopra, dato che la cosa mi incide sul rendimento netto... però è una valutazione successiva ed ipotetica...

Concordo con te che alla fine non faccia grande differenza adoperare il netto o il lordo rispetto a questa valutazione, e la componente "abitudine" probabilmente incide anche per me... ;)
 

pmpm

Nuovo forumer
Credo tu debba raffrontare i rendimenti dei titoli (quello che hai in portafoglio ed il possibile destinatario dello switch) espressi dai prezzi correnti, senza tenere conto del rendimento incorporato nel prezzo di carico del titolo in portafoglio.

Una parte di quello che era il rendimento iniziale sarà divenuto gain all'atto della vendita del titolo, e dunque acquisito anticipatamente per quella via...

Giusto!
Il rendimento iniziale e' definito dal valore dell'acquisto, pero' il rendimento netto annuo inizialmente ipotizzato aumenta (accorciando la vista del mio investimento) se vendo a un valore che e' sopra la pari, quindi migliorativo rispetto all'ipotesi iniziale.
 

pmpm

Nuovo forumer
Io mi calcolo il rendimento, al netto delle commissioni di vendita e di acquisto, di quella che ho in portafoglio e di quella che voglio acquistare (suppongo che siano a parità di rischio, cioè emittenti simili, struttura e scadenza simile).

La scelta a quel punto è semplice. Si prende quella che rende di più.

Questa considerazione, tra l'altro, è indipendente anche dal fatto che si sia in gain o meno.

Come hanno già detto, diversa sono le considerazioni se si vuole riallocare il portafoglio in modo diverso, cioè se si vuole cambiare duration o tipologia...

Tutto il messaggio e' molto interessante, grazie Ale.V.
H pero' una perplessità: in caso si loss in conto capitale direi che il caso si complica :-?! Bisogna poter calcolare se il maggior rendimento del nuovo titolo, piu' conveniente, compensi la perdita in conto capitale, direi.
 

ale.v

Nuovo forumer
Tutto il messaggio e' molto interessante, grazie Ale.V.
H pero' una perplessità: in caso si loss in conto capitale direi che il caso si complica :-?! Bisogna poter calcolare se il maggior rendimento del nuovo titolo, piu' conveniente, compensi la perdita in conto capitale, direi.


In realtà non si complica, perchè se quella che si vuole acquistare rende di più di quella che si vuole vendere, vuol dire proprio che il maggior rendimento ci farà recuperare le perdite.
Lo ripeto che il confronto lo si fa al rendimento odierno per entrambe le obbligazioni.
Quindi vuol dire che da oggi in avanti guadagnerò di più con quella che rende di più.

Quindi il passato non conta.

In realtà, paradossalmente è quasi più conveniente fare uno switch in perdita, perchè così si generano immediatamente minusvalenze (se si hanno plus che si generanno di lì a breve questo sistema è ottimo).
Se invece si vende in gain si pagano subito delle tasse che altrimenti si potrebbero pagare più in là.
Io ovviamente quando faccio "switch" di questo tipo, considero anche plus e minus.
 

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