Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

Wikipedia è una miniera di informazioni sulla vicenda greca, in particolare Wikipedia inglese.
Le pagine rilevanti non accennano minimamente alle perdite causate ai risparmiatori e gli investitori singoli; significativamente nel testo riportato appresso il link "investitori retail" rimanda a "Investitori_qualificati".
Vorrei aggiungere alle pagine qualche informazione dal punto di vista dei singoli; occorre però seguire i criteri di Wikipedia, in particolare "Enciclopedicità" e "Punto di vista neutrale", quindi niente termini quali "truffa" o "derubare".
Chi può darmi una mano?


http://it.wikipedia.org/wiki/Grecia 28/06/2013
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Crisi economica
A cavallo tra il 2008 e il 2009 l'effetto della crisi globale si ripercuote fortemente sull'economia greca, palesandone una fragilità dovuta alla mala gestione delle finanze pubbliche soprattutto in termini di stipendi statali e pensioni[82], corruzione ed evasione fiscale.[83] Per la prima volta dal 1993 l'economia greca registra un caso di recessione;[84] le stime sul deficit 2009 attribuiscono alla Grecia un rate del 12,5% sul PIL,[85] mentre sul finire sempre del 2009 la disoccupazione è al 9,6%[86] e il debito pubblico al 113,4% ma con una stima 2010 del 120,8%, che porterebbe la nazione ellenica a primeggiare in Europa in quanto a debito pubblico, superando l'Italia.[87] Alla pari con altre nazioni europee che affrontano la crisi, in base ad uno studio della Euler Hermes la Grecia prevede per il 2010 un incremento dei fallimenti delle aziende del 15%.[88] Lo stesso primo ministro George Papandreou a fine 2009 dichiara il rischio di bancarotta,[89] e per evitare ciò il governo è costretto a varare, all'inizio del marzo 2010, una serie di misure volte a sanare i conti pubblici, quali il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici e una riforma del sistema pensionistico, per un totale di 4,8 miliardi di euro.[90] Nonostante ciò il governo riesce ad attrarre, nell'ottobre 2010, investimenti da parte di Cina e Qatar per diversi miliardi di dollari,[91][92] e pianifica investimenti nel settore dell'energia verde,[93] per un totale di 45 miliardi di euro.[94] La situazione non sembra migliorare nel 2011, in quanto l'agenzia di rating Moody's taglia ulteriormente il rating della Grecia portandolo alla valutazione Caa1, cosa che costringe il governo ad effettuare nuovi tagli per 6,5 miliardi di euro e nuove privatizzazioni al fine di ottenere nuovi prestiti da parte dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale.[95]


http://it.wikipedia.org/wiki/Crisi_economica_della_Grecia 28/06/2013
La situazione si fece ancora più critica in quanto aleggiò l'ipotesi che gli investitori retail non erano propensi alla ristrutturazione del debito;[35] alla fine comunque più dell'80% dei creditori privati hanno aderito,[36] e nell'operazione di bond swap Atene riesce a cancellare quasi del tutto i 107 miliardi di debito in scadenza,[37] ma nonostante ciò Fitch decide di declassare ulteriormente il paese ellenico alla valutazione "RD" (Restricted Default), e secondo il parere di Moody's già si tratta di una situazione di default;[38] solo dopo l'emissione dei nuovi titoli Fitch riporta il rating a "B-" con outlook stabile.[39]
Nel maggio 2012, in piena fase elettorale e con un crescente sentimento antipolitico nel popolo, l'uscita dall'euro della Grecia venne data sempre più probabile e l'agenzia Fitch sostenne che tale evento non sarebbe fatale per la moneta unica.[40] I partiti non riuscirono a formare un governo di coalizione, rimandando il tutto a nuove elezioni per giugno[41] e causando nuova sfiducia che portò all'abbassamento del rating da parte dell'agenzia Fitch a CCC (sostanziale rischio di credito)[42] e ad un'enorme fuga di capitali[43].
Verso fine 2012 per ridurre il proprio debito il ministero del tesoro ellenico effettuò un'operazione di buy-back sul debito stesso, riuscendo a vendere titoli di stato per un valore di 30 miliardi[44].


Una miniera di informazioni è la Wikipedia inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Greece
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_government-debt_crisis
http://en.wikipedia.org/wiki/Tax_evasion_and_corruption_in_Greece
http://en.wikipedia.org/wiki/European_sovereign-debt_crisis
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_financial_audits,_2009%E2%80%932010
http://en.wikipedia.org/wiki/2010%E2%80%932012_Greek_protests
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_economy_referendum
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_legislative_election,_May_2012
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_government_formation,_May_2012
http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_legislative_election,_June_2012
http://en.wikipedia.org/wiki/2010%E2%80%932012_Greek_protests
http://en.wikipedia.org/wiki/Grexit



Interessante il dibattito sul ruolo della Germania
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http://en.wikipedia.org/wiki/Greek_government-debt_crisis#Criticism_of_Germany.27s_role
Criticism of Germany's role
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The neutrality of this section is disputed. Relevant discussion may be found on the talk page.
http://en.wikipedia.org/wiki/Talk:Greek_government-debt_crisis#The_German_dimension
Please do not remove this message until the dispute is resolved. (May 2012)
An editor has expressed a concern that this section lends undue weight to certain ideas relative to the article as a whole. Please help to discuss and resolve the dispute before removing this message. (July 2012)
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Germany has played a major role in discussion concerning Greece's debt crisis.[185] Germany is currently Greece's biggest creditor. The Germans have come under heavy fire for perceived hypocrisy and for nature of the austerity and debt-relief programme Greece has followed as part of its bailout, a programme that has led to accusations of Germany pursuing its own national interests rather than attempting to solve the crisis and make the adjustments necessary for the Mediterranean country to recover.[185][186]
 
Da qualche giorno non riesco ad accedere al forum greek.imabondholder.com, la procedura di login ritorna una pagina con il messaggio:
"Il nome utente inserito risulta ancora inattivo. Se riscontri problemi nell’attivazione dell’account contatta un amministratore."
Nella pagina non ci sono link per contattare l'amministrazione del forum.
Qualcuno dei frequentatori di quel forum ne sa qualcosa?

Saluti
 
@tommy
Se pensi che questo dialogo sia una polemica personale sterile posso smettere in qualsiasi momento, basta che lo dici; per me non è così, serve solo ad evidenziare alcuni concetti generali.
Nei miei interventi precedenti ho indicato che da qualche tempo sto cercando di contrastare, per quanto posso, la tendenza al gioco d'azzardo che si sta diffondendo in Italia, e quindi anche gli aspetti di gioco d'azzardo presenti nel mondo del trading online e nei forum finanziari.
Fra i trader del FOL ho trovato persone in gamba, e si è sviluppato un dialogo pacato e molto interessante; cercherò di fare lo stesso su IO, gli interventi in questo thread sono solo l'antipasto.

In Italia ci sono molti milioni di risparmiatori, i trader abituali sono molto meno. Non esiste una definizione "ufficiale" delle due categorie, il criterio di distinzione che uso io è il tempo dedicato all'attività di gestione del proprio denaro:
- un risparmiatore dedica poco tempo alla gestione del risparmio, la gran parte del proprio tempo è dedicato abitualmente ad un lavoro ordinario; corollario è che un risparmiatore fa poche operazioni di compravendita, e in genere acquista a lunga scadenza ("cassettista").
- un trader dedica alla gestione del proprio denaro molto tempo, in alcuni casi il trading diventa un'attività assorbente che esclude altri tipi di lavoro; corollario è che il trader fa molte più operazioni di compravendita, con frequenza notevolmente maggiore.
I due concetti sono "tipi ideali", nella pratica esistono anche individui in posizione intermedia che è difficile incasellare; ma in genere sono utili per definire il problema.

I forum finanziari sono essenziali per diffondere nei risparmiatori la capacità di gestire al meglio i propri risparmi ("cultura finanziaria" mi sembra troppo pomposo); però oggi i due maggiori forum finanziari italiani sono essenzialmente forum per trader, non forum per risparmiatori; e finché restano in quest'ottica, sono prodotti di nicchia, ristretti ad un numero esiguo di fruitori.
Un aspetto molto vistoso e antipatico di quest'ottica per trader è la "gurite" che si diffonde tra i personaggi più in vista dei forum, una sorta di malattia professionale per cui cercano di affermarsi come guru, profeti, indovini, veggenti; malattia il cui sintomo più vistoso sono le frequenti dispute su chi sia più guru dell'altro, che ricordano molto le dispute puerili a chi ce l'ha più lungo.

Saluti
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti, non scrivo molto sul forum (sono più un lettore silente), ma dopo aver letto le accuse a Tommy mi sento di intervenire a sua difesa (anche se non ne ha bisogno).
Innanzitutto sono finito dentro a swap/haircut con 20k e ci sono finito con la mia testa pur leggendo anche allora questo forum. Dall’esperienza di lettore quale sono posso affermare che Tommy è l'unica persona che è stata in grado di scrivere sempre in modo oggettivo i fatti che man mano si verificavano sia nel bene che nel male.
Confermo che l'unico consiglio che ha sempre dato è solo quello di avere una quota di BTP, più sicuri degli altri titoli di stato in difficoltà (per ora è un dato di fatto). Per il resto non ha mai fatto mistero di avere una percentuale limitata e sottolineo LIMITATA del portafoglio in titoli greci senza per questo consigliarli e di maneggiare con cautela questi titoli in quanto a livello di spazzatura (è sotto gli occhi di tutti che tali titoli si muovono con alti e bassi mostruosi sensibili a notizie positive/negative e manovrati da poche mani forti).
Del resto ha detto le stesse cose anche sui tds di Cipro pur non avendone in portafoglio e riportando anche su Cipro i fatti nel modo più oggettivo possibile.
Detto questo, ringrazio di cuore Tommy per il lavoro e sottolineo LAVORO gratuito che svolge quotidianamente, senza il quale non sapremmo nulla di quanto sta accedendo intorno a noi.
Concludo dicendo che se tutti fossimo in grado di ragionare come Tommy e di leggere i fatti in modo distaccato rispetto la spazzatura mediatica (compresi i pareri degli esperti economici, banche d’affari, gestori di fondi in evidente conflitto d’interesse e vari premi nobel che contano come il due di picche in quanto sono i politici europei che decidono alla fine) che ci viene propinata dai giornali e vari tg, non solo investiremmo sempre al meglio i nostri soldi rischiando il meno possibile anche in investimenti come quello greco ma saremmo persone più avvedute in grado di tirare fuori il meglio dalle situazioni difficili.

[FONT=&quot]Un saluto a Tommy e buona giornata a tutti ;-)[/FONT]
 
@Tommy
Premetto che io ho acquistato titoli greci prima di frequentare IO, e la mia vicenda personale non ha niente a che vedere con quanto segue.
Frequento questo thread e il thread operativo perché è una fonte di informazione molto ricca, e di questo ovviamente ringrazio te e tutti quelli che postano notizie.
I problemi sorgono quando tu non ti limiti a postare notizie, ma esponi anche pareri, analisi, previsioni più o meno probabili, fino a consigliare mosse molto azzardate quali quelli della ricostituzione del capitale delle obbligazioni greche.
Questo non è un forum chiuso, riservato a trader incalliti, è un forum pubblico accessibile a tutti, quindi anche a chi non ha l'esperienza sufficiente a filtrare i consigli e giungere a scelte personali consapevoli.
È proprio il gran numero di post, e oggi anche la tua posizione di moderatore, che conferisce ai tuoi interventi la capacità di influenzare, nel bene e nel male, le scelte di lettori inesperti; e questo ti espone a rischi.
Che ti sia andata bene una volta è del tutto irrilevante, non può andarti bene sempre; se continui su questa strada prima o poi passerai dei guai, sia tu che il forum; e questa è praticamente una certezza, non una semplice previsione.
Saluti
Sei profondamente ingiusto verso Tommy!! Con lui e tanti altri amici ci siamo confrontati nei lunghi mesi pre-post-psi e questo contatto soprattutto grazie all'immenso lavoro di informazione di Tommy ci è servito per capire, ognuno nella sua autonomia, se fare ricorso giudizialmente o rifarsi il nominale, o vendere e incassare la perdita. Ti assicuro che io leggo il forum diverse ore al giorno e alla notte e nella maniera più assoluta non ho mai ravvisato neanche lontanamente il comportamento che tu ascrivi in capo a Tommy.
Dalle mie parti si dice che per tutti non va mai bene e come spesso accade nel nostro Paese, al posto di dare una medaglia gli tiriamo un pesce in faccia...tant'è, sopportiamo anche questa e andiamo avanti per la nostra strada.
Tommy, sai che godi della piena fiducia, stima e apprezzamento di tutti gli amici che tu sai e personalmente non smetterò mai di riconoscerti quelle doti e, per quel che vale, la medaglia te la do io. Grazie di cuore per tutto quello che hai fatto e che fai tutt'ora!!
 
@Tommy
Premetto che io ho acquistato titoli greci prima di frequentare IO, e la mia vicenda personale non ha niente a che vedere con quanto segue.
Frequento questo thread e il thread operativo perché è una fonte di informazione molto ricca, e di questo ovviamente ringrazio te e tutti quelli che postano notizie.
I problemi sorgono quando tu non ti limiti a postare notizie, ma esponi anche pareri, analisi, previsioni più o meno probabili, fino a consigliare mosse molto azzardate quali quelli della ricostituzione del capitale delle obbligazioni greche.
Questo non è un forum chiuso, riservato a trader incalliti, è un forum pubblico accessibile a tutti, quindi anche a chi non ha l'esperienza sufficiente a filtrare i consigli e giungere a scelte personali consapevoli.
È proprio il gran numero di post, e oggi anche la tua posizione di moderatore, che conferisce ai tuoi interventi la capacità di influenzare, nel bene e nel male, le scelte di lettori inesperti; e questo ti espone a rischi.
Che ti sia andata bene una volta è del tutto irrilevante, non può andarti bene sempre; se continui su questa strada prima o poi passerai dei guai, sia tu che il forum; e questa è praticamente una certezza, non una semplice previsione.
Saluti
Che fai, sia il P.M. che il Giudice con annessa sentenza? Ti sento sicuro sulla materia giuridica dell'italico Paese...sei un Magistrato? Avvocato? Cattedratico Universitario? Quando vuoi su qualsiasi disquisizione afferente alla giurisprudenza io sono pronto per ogni confronto, considerazione e commento dal diritto privato al costituzionale, dal romano al canonico...dammi pure tu lo spunto purchè tu ti astenga dallo scrivere corbellerie come quelle nerettate...Ok?
 
Ultima modifica:
@baro. E' più semplice se tu esponi una tua tesi contrapposta alla mia, altrimenti diventa una polemica personale, una flame war poco interessante.
Saluti
 
tommy271 28-06-13, 15:37 #2130
La migliore soddisfazione è quella di vedere molti risparmiatori riuscire a cavarsela dal default greco (credimi, non è cosa di tutti i giorni ) ...

Questo non è compito tuo, non hai il potere di salvare l'umanità. I normali risparmiatori non hanno seguito le tue indicazioni, che erano e sono per loro incomprensibili, e di norma non leggono i tuoi thread né IO; quello che hai fatto è di indurre qualche trader in uno spericolato gioco di lascia o raddoppia. Io non ho idea di come finirà la partita, ma è certo che la partita non è ancora finita.
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tommy271 24-06-2013, 19:59 #2115
Non credo ci siano le condizioni per un'altro PSI, ormai in mano ai risparmiatori privati son rimasti solo 30 MLD su un debito di circa 300 MLD. Non sarebbe risolutivo ... e probabilmente controproducente. Al limite potrebbero fare un'altro buy-back, prima dell'inevitabile OSI.




Dal thread operativo:

ficodindia 26-06-2013, 15:32 #108474
La fatidica soglia del 120%.
Si ritiene che il debito greco possa diventare sostenibile se si riduce almeno al 120% del PIL. Ora posto che il debito greco ammonti a circa 300 mld di euro, anche l'azzeramento dei 30 mld di euro in mano ai privati non consente il raggiungimento di tale soglia. Infatti posto che l'attuale rapporto Debito/Pil sia del 180%, ne deriva che 1,8 = 300/PIL, implica un PIL di circa 170 mld di euro. Azzerando il debito in mano ai privati ne discende che il rapporto Debito/Pil = 270/170, è uguale a circa il 160%. Insomma, nonostante l'azzeramento del debito in mano ai privati, si rende necessaria una svalutazione del debito in mano agli stati. Ossia è comunque inevitabile un OSI.

ZioJimmy 27-06-2013, 00:00 #108497
@ficodindia. Insomma, nonostante l'azzeramento del debito in mano ai privati, si rende necessaria una svalutazione del debito in mano agli stati. Ossia è comunque inevitabile un OSI.
***FINALE ALTERNATIVO***
Insomma, partendo dalla condizione necessaria dell'azzeramento del debito in mano ai privati, si potrà poi considerare successivamente una svalutazione del debito in mano agli stati. Ossia è probabile che sarà necessario un OSI.

 
@Baro, il thread langue. Un po' di polemica non fa male.
Se puoi, contribuisci con un tuo punto di vista, non limitarti a controbattere.
Saluti
 

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