Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

Ecco, queste sono le discussioni che dovremmo fare ... invece di lanciarci addosso gli stracci.

Qui, in effetti, si stanno facendo i grandi preparativi per la prossima "tosatura". Per prima cosa si prepara il terreno dal punto di vista legale.

Gli "Stati" non sono e non potranno più essere in grado di intervenire. Abbiamo visto cosa è successo in Spagna e in Irlanda, paesi con un debito PIL relativamente basso ... esploso poi verso l'alto in seguito ai salvataggi bancari.

La normativa è ancora in divenire ma prevede un coinvolgimento totale in ordine di grado per azionisti, obbligazionisti, clienti.

Per le ultime due categorie è quasi certo un coinvolgimento diretto per gli obbligazionisti subordinati (vedi una prova generale nel caso della banca olandese SNS) ma anche i titoli "senior" potranno essere coinvolti qualora si andasse ad intaccare i depositi della clientela.

Su questi ultimi vige, in ultima ratio, la salvaguardia dei 100.000 euro per codice fiscale, ma è solo una soglia "legale".
Infatti la partita si giocherà sulla "disponibilità" complessiva del fondo di garanzia ... se il "fondo" avrà liquidi a sufficienza la garanzia sarà oltremodo "sicura" per tutte le banche dell'Eurozona, viceversa ci sarà da argomentare ...

Un esempio vicino a noi (altra prova generale) a Cipro si è voluta mantenere (dopo i travagli che conosciamo) la soglia dei 100.000 euro ... che in un primo momento non era stata prevista.
Il prelievo sui depositanti era stato spalmato intorno al 6%, indipendentemente dalla soglia di deposito.
In seguito si è optato per la tutela dei depositi sino a 100K ... ma per far quadrare le somme, il prelievo sopra i 100.000 euro (in alcune banche) è arrivato al 40/50% ... un vero e proprio bagno di sangue.


:clap::clap::clap:

Queste sono le DISCUSSIONI! E al solito il tuo apporto Tommy è fondamentale e chiarissimo, grazie.

Capisci allora perchè, provocatoriamente ed in più occasioni declamo la comodità del caro vecchio "materasso"?

Qualcuno nella stanza dei bottoni della BCE, s'è accordo che in giro per l'Europa c'è troppa carta straccia, carta elettronica, strumenti derivati, CDS e chi più ne ha più ne metta, senza alcun "sottostante" di garanzia.

Ciò significa che appena si rompe un'equilibrio, sempre più instabile e che la stessa BCE afferma di non poter puntellare all'infinito (stampando carta & acquistando tds dei Paesi in "difficoltà", che poi è la stessa cosa) saranno dolori e allora le possibilità di "ricostruzione del nominale" saranno sempre più "ardite".

Son troppo negativo? Ancora felice di sbagliarmi.
Ma penso che dopo le discussioni, dovrebbe venire la coscienza e consapevolezza come siamo una Categoria a rischio, priva di tutela!

C'è qualcuno che la pensa diversamente?

PS A proposito di "tosature", magari la pista giusta è questa:

Portogallo in bilico, salvataggio a rischio. Cade Lisbona (-6%) e trascina Borse e bond periferici - Il Sole 24 ORE

Comunque tranquilli: vedrete che fra non molto pioveranno le solite "rassicurazioni di rito", l'estate s'avvicina................
 
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Notizie Grecia.

(ANSAmed) – ATENE, 3 LUG - Proseguono anche oggi – con tante questioni ancora in sospeso sul tavolo - le difficili trattative del governo ellenico con i rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce), mentre da parte loro i responsabili di Atene puntano a completare le trattative entro domenica prossima in modo che nella riunione dell’Eurogruppo di lunedì possa essere discussa l’assegnazione della tranche di aiuti da 8,1 miliardi di euro alla Grecia. Allo scopo di raggiungere l’obiettivo del governo, il ministro delle Finanze Yannis Stournaras continua a presiedere a lunghissime riunioni tra i ministri competenti. Secondo indiscrezioni giornalistiche, durante una riunione al ministero delle Finanze durata più di otto ore, è stata decisa la presentazione in Parlamento di un disegno di legge da approvare con urgenza che comprenderà tutte le misure considerate dalla troika come indispensabili per continuare l’aiuto finanziario alla Grecia. In tal modo il ministro delle Finanze potrà, se non altro, sostenere nella riunione di lunedì che il governo ha la volontà politica di proseguire sulla strada delle riforme e di rispettare gli impegni assunti nei confronti dei suoi partner. Oggi intanto il ministro per la Riforma Amministrativa, Kyriakos Mitsotakis, incontrerà i rappresentanti della troika per affrontare con loro lo spinoso problema dei licenziamenti nel settore pubblico. Secondo informazioni di stampa, il ministro chiederà ai rappresentanti dei creditori una proroga sino alla fine di settembre per la messa in mobilità (che precede di fatto il licenziamento) di 12.500 dipendenti statali.
Ieri Mitsotakis, durante un incontro con i rappresentanti della Federazione nazionale Insegnanti delle scuole medie e superiori (Olme), ha fatto notare che il suo dicastero non si opporrà a un’eventuale messa in mobilità dei dipendenti statali. "Io voglio", ha detto il ministro, "che a mobilità sia volontaria.
Se però - ha aggiunto - per qualche motivo diventera’ obbligatoria io non mi opporrò". (ANSAmed).

Il Mercenario & Figlio d'arte (ma quanti sono in Grecia? A loro confronto la fam. Letta nostrana deve impallidire) Mitsotakis omette di dire che non si opporrà ai licenziamenti con sucessiva immediata riassunzione come già capitato alla OTE ed in altri carrozzoni statali e di cui l'ultimo fulgido esempio è l'EPT.
Insomma la politica del Poliziotto Cattivo (il Governo) e quello Buono (il Consiglio di Stato). Peccato la cosa non abbia funzionato per quegli sporki speculatori che avevano acquistato i GGB GR!
Che sia questa, forse, la spiegazione del perchè sto risanamento, riforme, dismissioni, ecc. son 4 anni che se ne parla e ancora i risultati latitano? Penelope che disfa di notte ciò che fa di giorno, sarebbe assai orgogliosa dei suoi nipotini..........
 
COMUNICAZIONE FPOED (RISPARMIATORI GRECI) n. 97 del 02.07.2013




Dopo il briefing che abbiamo ricevuto dal Presidente del Consiglio di Stato, anche dal nostro avvocato per il rigetto delle domande di annullamento aveva presentato è chiaro che dobbiamo prendere in considerazione la prossima mossa.

In primo luogo va detto che il nostro accordo con il professore di diritto costituzionale, il signor Chrysogonos include la rappresentanza di tutti gli Stati sono stati inclusi nella cancellazione e la Corte europea dei diritti dell'uomo.

Per spostare importante la divulgazione delle motivazioni delle decisioni su tutte le domande di annullamento testimoniamo. Finora si è sentito solo una volta, attraverso il processo di pilota in Consiglio di Stato, e si aspettano di assorbire l'autunno sarà poi messo sotto processo e tutti gli altri annullamenti hanno presentato alla 4 ° sezione e solo allora si aprirà la strada per spostare tutti alla Corte di giustizia europea.

Parallela e mentre la domanda di annullamento è stata la CoE sottoponiamo un reclamo scritto sul tema della violazione dei diritti umani degli obbligazionisti in sede ONU. Ci aspettiamo che l'ONU se il Consiglio di Stato per iniziare il processo di risposte al questionario da parte del governo e la pressione per risolvere il problema greco.

Per quanto riguarda d'ora in poi il nostro corso in Giustizia greco ha ricevuto diverse proposte e offerte da studi legali che esaminerà e valuterà il Gruppo legale dell'Associazione in modo da agire.

Fino a questa valutazione si prega di chiedere le banche e di intermediazione di cui hanno acquistato titoli di stato greci tutti i contratti e le transazioni.
 
COMUNICAZIONE FPOED (RISPARMIATORI GRECI) n. 97 del 02.07.2013




Dopo il briefing che abbiamo ricevuto dal Presidente del Consiglio di Stato, anche dal nostro avvocato per il rigetto delle domande di annullamento aveva presentato è chiaro che dobbiamo prendere in considerazione la prossima mossa.

In primo luogo va detto che il nostro accordo con il professore di diritto costituzionale, il signor Chrysogonos include la rappresentanza di tutti gli Stati sono stati inclusi nella cancellazione e la Corte europea dei diritti dell'uomo.

Per spostare importante la divulgazione delle motivazioni delle decisioni su tutte le domande di annullamento testimoniamo. Finora si è sentito solo una volta, attraverso il processo di pilota in Consiglio di Stato, e si aspettano di assorbire l'autunno sarà poi messo sotto processo e tutti gli altri annullamenti hanno presentato alla 4 ° sezione e solo allora si aprirà la strada per spostare tutti alla Corte di giustizia europea.

Parallela e mentre la domanda di annullamento è stata la CoE sottoponiamo un reclamo scritto sul tema della violazione dei diritti umani degli obbligazionisti in sede ONU. Ci aspettiamo che l'ONU se il Consiglio di Stato per iniziare il processo di risposte al questionario da parte del governo e la pressione per risolvere il problema greco.

Per quanto riguarda d'ora in poi il nostro corso in Giustizia greco ha ricevuto diverse proposte e offerte da studi legali che esaminerà e valuterà il Gruppo legale dell'Associazione in modo da agire.

Fino a questa valutazione si prega di chiedere le banche e di intermediazione di cui hanno acquistato titoli di stato greci tutti i contratti

Se non è una dichiarazione di resa poco ci manca!

Il ricorso sia all'ONU (addirittura!) sia alla CEDU, a mio parere, non hanno alcuna possibilità di successo pratico, al massimo qualche parola di sentita circostanza. Ieri l'ho scritto anche al collega del Prof. Chrysogonos, che con lui ha sostenuto l'appello al Consiglio di Stato, sono curioso di vedere la sua risposta.

> In pratica lo scopo della ΣΦΠΟΕΔ, per come la vedo io e per quello che era l'obiettivo principale e di nostro interesse è finito.

Morale, come si disse, l'unica pista attivata, anche per i greci, è quella di far causa alla propria banca...........ma questa è tutta un'altra storia.

La "via greca" per noi è di fatto chiusa!

Ciao
 
Se non è una dichiarazione di resa poco ci manca!

Il ricorso sia all'ONU (addirittura!) sia alla CEDU, a mio parere, non hanno alcuna possibilità di successo pratico, al massimo qualche parola di sentita circostanza. Ieri l'ho scritto anche al collega del Prof. Chrysogonos, che con lui ha sostenuto l'appello al Consiglio di Stato, sono curioso di vedere la sua risposta.

> In pratica lo scopo della ΣΦΠΟΕΔ, per come la vedo io e per quello che era l'obiettivo principale e di nostro interesse è finito.

Morale, come si disse, l'unica pista attivata, anche per i greci, è quella di far causa alla propria banca...........ma questa è tutta un'altra storia.

La "via greca" per noi è di fatto chiusa!

Ciao

Credo anch'io ... dopo la deliberazione (attendiamo la lettura) del Consiglio di Stato.
Forse tra qualche anno si potrà riparlarne.

Gli altri ricorsi, qualora vengano accolti, rimarrebbero comunque scarsamente operativi ... non facilmente monetizzabili.

Rimane aperta l'opzione di un contenzioso tra banca e obbligazionista dei GGB.
Molte banche si sono rifiutate di aprire un "tavolo" di discussione.
In due casi, dice Silvino, le banche hanno accolto le recriminazioni presentate.
 
Rimborso GGB GR.

Credo anch'io ... dopo la deliberazione (attendiamo la lettura) del Consiglio di Stato.
Forse tra qualche anno si potrà riparlarne.

Gli altri ricorsi, qualora vengano accolti, rimarrebbero comunque scarsamente operativi ... non facilmente monetizzabili.

Rimane aperta l'opzione di un contenzioso tra banca e obbligazionista dei GGB.
Molte banche si sono rifiutate di aprire un "tavolo" di discussione.
In due casi, dice Silvino, le banche hanno accolto le recriminazioni presentate.

Vorrei emendare solo il tuo ultimo periodo Tommy.

Le Banche si sono (TUTTE) rifiutate di venire incontro ai loro clienti Risparmiatori e detentori di GGB GR al 9 marzo 2012.

In 2 casi (finora) sono STATE COSTRETTE dal Giurì Bancario (CBF) a pagare quanto stabilito dallo stesso nel primo caso, a versare il pcm dei titoli in oggetto nel secondo.

Di "volontario" o benevolo non c'è stata traccia! Anzi nel secondo caso, che ho seguito direttamente, ci sono state pure intimidazioni o quello che potremmo definire "stalking".

Morale: chi vuole indietro i propri soldi dalla Banca ha: "da sudà" ed è bene che si spicci!

Ciao
 
Tax-detrazione solo per le imprese danneggiate dal PSI



di Spyros Dimitreli









Dimostrata falsa, ancora una volta spera di compensare gli obbligazionisti loro risparmi a "taglio di capelli" dei titoli greci. Il nuovo Codice Fiscale (ITC) compensazione del reddito attraverso sgravi fiscali è concessa solo alle persone giuridiche, cioè soprattutto le banche e le altre imprese in possesso di titoli tagliati.

L'unico "dono", che comprende il nuovo ITC per gli obbligazionisti privati ​​sono esenti dall'imposta sulle plusvalenze se le nuove obbligazioni ricevute dopo la falciatura dare loro guadagni in conto capitale. Vediamo tutto questo in dettaglio.

Nel secondo comma dell'articolo 27 del nuovo TUIR prevede che le perdite registrate dalle persone giuridiche (ad esempio imprese, banche) dal programma di scambio dei titoli greci come parte della ristrutturazione del debito greco possono essere dedotti dal lordo profitti. La deduzione di tali perdite dai ricavi lordi può essere in 30 rate annuali. Ad esempio, una banca che il taglio di capelli su obbligazioni greche ha registrato una perdita di € 3 miliardi di euro ogni anno può detrarre dal suo reddito lordo del trentesimo di tali danni, o 100 milioni di euro.
Qualcosa di simile non è nel nuovo ITC per i soggetti lesi dalla haircut dei titoli greci, nonostante il fatto che a volte sono state date le promesse di imposta forma di indennizzo.

Il nuovo ITC di recente introduzione sulle plusvalenze sul trasferimento di titoli (art. 42). L'imposta è calcolata al tasso del 15% sulle plusvalenze che registrano gli individui dalla vendita di titoli, ad esempio azioni, titoli di stato, buoni del Tesoro e derivati. L'imposta si applica solo alle persone fisiche, mentre i proventi da negoziazione titoli obbligazionari effettuate da persone giuridiche quali società, sono tassate come utili. Il nuovo quadro giuridico per la tassazione delle plusvalenze da operazioni in titoli e fornisce la possibilità di danni.

In caso di danno poi si sono spostati a tempo indeterminato nel futuro e possono essere compensati solo per i guadagni futuri da operazioni in titoli effettuate da persone fisiche.

Inoltre nello stesso articolo del nuovo ITC fornito e l'esenzione da plusvalenze plusvalenze titoli che registrano individui dal programma di scambio delle obbligazioni in base alla svalutazione del debito greco.

 
Tax-detrazione solo per le imprese danneggiate dal PSI



di Spyros Dimitreli




mostrata falsa, ancora una volta spera di compensare gli obbligazionisti loro risparmi a "taglio di capelli" dei titoli greci. Il nuovo Codice Fiscale (ITC) compensazione del reddito attraverso sgravi fiscali è concessa solo alle persone giuridiche, cioè soprattutto le banche e le altre imprese in possesso di titoli tagliati.

L'unico "dono", che comprende il nuovo ITC per gli obbligazionisti privati ​​sono esenti dall'imposta sulle plusvalenze se le nuove obbligazioni ricevute dopo la falciatura dare loro guadagni in conto capitale. Vediamo tutto questo in dettaglio.

Nel secondo comma dell'articolo 27 del nuovo TUIR prevede che le perdite registrate dalle persone giuridiche (ad esempio imprese, banche) dal programma di scambio dei titoli greci come parte della ristrutturazione del debito greco possono essere dedotti dal lordo profitti. La deduzione di tali perdite dai ricavi lordi può essere in 30 rate annuali. Ad esempio, una banca che il taglio di capelli su obbligazioni greche ha registrato una perdita di € 3 miliardi di euro ogni anno può detrarre dal suo reddito lordo del trentesimo di tali danni, o 100 milioni di euro.
Qualcosa di simile non è nel nuovo ITC per i soggetti lesi dalla haircut dei titoli greci, nonostante il fatto che a volte sono state date le promesse di imposta forma di indennizzo.

Il nuovo ITC di recente introduzione sulle plusvalenze sul trasferimento di titoli (art. 42). L'imposta è calcolata al tasso del 15% sulle plusvalenze che registrano gli individui dalla vendita di titoli, ad esempio azioni, titoli di stato, buoni del Tesoro e derivati. L'imposta si applica solo alle persone fisiche, mentre i proventi da negoziazione titoli obbligazionari effettuate da persone giuridiche quali società, sono tassate come utili. Il nuovo quadro giuridico per la tassazione delle plusvalenze da operazioni in titoli e fornisce la possibilità di danni.

In caso di danno poi si sono spostati a tempo indeterminato nel futuro e possono essere compensati solo per i guadagni futuri da operazioni in titoli effettuate da persone fisiche.

Inoltre nello stesso articolo del nuovo ITC fornito e l'esenzione da plusvalenze plusvalenze titoli che registrano individui dal programma di scambio delle obbligazioni in base alla svalutazione del debito greco.





Questo è un altro elementi di ASIMMETRIA nel trattamento dei Bondholders, che avrebbe legittimato l'esclusione del Retail dal PSI.


Evidentemente questi ultimi non hanno un Ente/Associazione rappresentativo che li tuteli ovvero sono "carne da macello"! Bastava lanciare un messaggino del tipo: "o ci escludete o vi escludiamo dagli investimenti"


O in atri termini la "Giustizia" è l'argomento di cui si discuteva sulle tolde delle navi che portavano gli schiavi dall'Africa alle Americhe...............
 
Al Vice ministro. Ministro delle Finanze,
signor G. Mavragani
Atene, 04/07/2013

Oggetto: Chiarimenti sul trattamento fiscale nel nuovo disegno di legge fiscale



Caro Ministro,

Nella lettera che abbiamo inviato in data 25 giugno 2013, relativo al prelievo speciale interesse DSB, il terzo comma (3 °) si legge:
"L'istituzionalizzazione di alcune agevolazioni fiscali obbligazionisti persone fisiche sono stati arruolati nel PSI, esaminato da noi sotto la nuova tassa del disegno di legge. "

Perché questo riferimento non fornisce alcuna vera spiegazione, ma è comunque positiva intenzione del Ministero per la scottante questione degli obbligazionisti, vorremmo dettagliato informazioni circa le vostre intenzioni.

Gli individui entrati nel processo di PSI + modo illegale e abusiva, e Associazioni di persone fisiche Obbligazionisti governo greco ha più volte si è espresso la sua ferma posizione per il pieno ripristino del problema, con il ritorno di sottratti importo al prezzo di acquisto delle obbligazioni.


Allo stesso tempo, accoglie con favore la sospensione di qualsiasi responsabilità fiscale al privato fino alla risoluzione finale del problema dello stato greco.


Con il dovuto apprezzamento
John Marinopoulos
Presidente PIP di SY.F.P.O.E.D

***
La lettera dei "Risparmiatori Greci" si riferisce al disegno di legge, vedi mio post precedente.
 
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