Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

Email Studio Legale Monferrino e Massara

Per chi è interessato o curioso, allego la sintesi di una mail ricevuta il mese scorso (Dicembre 2013) da parte dello Studio Legale Monferrino e Massara. Non mi sembra vi siano aspetti riservati, e conferma invece la mia impressione iniziale di correttezza dello studio.
Resto comunque convinto che per lo swap dei titoli Greci le strade giudiziarie da sole non portano a nulla, nessun giudice processa il re. La vicenda dello swap greco coinvolge comportamenti truffaldini di tutte le massime istituzioni europee, e in particolare dei leader di Germania e Francia; la Grecia ha solo un ruolo marginale, di vittima più che di truffatore (a parte qualche politicante locale).
I motivi per cui a suo tempo ho aderito all'iniziativa dello studio sono essenzialmente:
- L'impostazione del ricorso rispecchia meglio la mia visione politica della vicenda.
- Il comportamento complessivo dello studio mi è sembrato notevolmente corretto, non ha fatto promesse mirabolanti né operazioni di marketing spregiudicato; tra l'altro ha rifiutato adesioni successive a quelle che considerava una data limite per le iniziative legali.
- Il costo di adesione è stato notevolmente inferiore a quello necessario per aderire alle iniziative dello studio Sutti

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Oggetto: Corte Europea Dei Diritti Dell’uomo – Ricorso per l ’operazione di swap sui titoli di stato Greci
Gentile Cliente,
facendo seguito alla nostra precedente comunicazione, La informiamo che ancora ad oggi non si hanno notizie del deposito della sentenza che la Corte suprema amministrativa della Grecia deve pronunciare in relazione al ricorso collettivo presentato da centinaia di possessori di titoli di Stato greco con il quale è stata contestata, a livello nazionale, l’operazione di swap forzoso attuata nell’ambito del processo di ristrutturazione del debito pubblico.
Il deposito di tale sentenza era atteso per settembre/ottobre 2013, sicché è presumibile che ciò avvenga entro la chiusura dell'anno in corso.
Resta in ogni caso confermato che non appena sarà depositata la citata sentenza della Corte Suprema amministrativa ellenica - il cui contenuto è stato ufficiosamente preannunciato negativo (nel senso del rigetto dei ricorsi) - i nostri studi provvederanno al deposito del nuovo ricorso alla Corte di Strasburgo nell’ambito dell’incarico già a suo tempo conferitoci e alle condizioni concordate, senza necessità di alcun versamento aggiuntivo a titolo di competenza fissa o rimborso spese.
Restando a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento, l’occasione ci è gradita per porgere i migliori saluti.
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Forum greek.imabondholder.com, funziona ancora?

Da qualche mese non riesco ad accedere al forum in oggetto, il messaggio ritornato è:
"Il nome utente inserito non è corretto, fai un altro tentativo. Se il problema persiste contatta un Amministratore."
Ho inviato mail all'amministratore, ma non ho ricevuto risposta.
E' un problema mio, o del forum?
Saluti
 
Nel Parlamento verrà chiesto un equo compenso ai microbbligazionisti - domanda di deputati indipendenti - emendamento Transfer

2014/01/30 - 19:55









Un reclamo legge di ripristino per le esigenze di compensazione degli individui - colpito dal PSI + - proposta da deputati indipendenti, depositando il relativo emendamento.



Dettagli:

Con le ripetute lamentele dell'Associazione per gli individui, Depositanti-risparmiatori DSB e la giustizia Movimento bancario ed economico chiamato "Movimento SUPERARE 'osservato che:

1. Già quasi due anni dalla data di Papademos governo causata dalla applicazione del PSI +, la distruzione selettiva e quasi completa di migliaia di cittadini greci, persone che avevano riposto i loro risparmi in titoli di Stato greci, le solenni promesse di greco Stato e gli organismi competenti per alcuni, univoca e sicura garanzia di titoli di Stato greco e dà il debito pubblico, e dalle esortazioni ei ripetuti inviti del Ministero delle Finanze e l'Agenzia Gestione del Debito Pubblico (L' . D.DI.CH) al pubblico risparmio - individui.

2. Gli individui-Savers DSB, ci sono investitori istituzionali, banche, investitori o fondi hedge, fondi comuni, gestori di portafoglio o di assicuratori e broker, che non è e non può in alcun modo essere interpretata come investitori.

Al contrario, le persone fisiche sono

3., i cittadini di tutti i giorni, tra cui molti pensionati e immigrati che affidano i loro risparmi, depositi e groppo in età da PSI + presunto "risparmio unico rifugio sicuro" dei titoli di stato greci.

4. Questi cittadini, dopo l'atto immorale di barare e di rubare loro dello Stato ellenico, danneggiato irreparabilmente dopo oggi, dopo PSI + e per questo, non sono in grado di soddisfare anche l'individuo minimo, famiglia, tasse, assicurazione e bancari obblighi mentre allo stesso tempo, a causa di tutti i fatti di cui sopra, la salute di molti di essi ha subito lesioni irreparabili e danni irreversibili e, più tragico di tutti, hanno anche perso la vita.

Perché, basato sulla combinazione e sintesi di proposte per la soluzione di questo grave problema sociale, come stabilito dall'Associazione delle persone fisiche, Depositor - risparmiatori DSB, movimento bancario e giustizia economica instaurata "Movimento SUPERARE" prova oltre dubbio:

- Che, i prezzi delle nuove obbligazioni emesse per l'applicazione del «PSI +» era estremamente basso.

- Che, gli individui-Savers GGB, insieme detengono meno del 1% del debito pubblico greco.

- Che, gli individui-Savers O.E.D non hanno il privilegio delle banche di addebitare con i contribuenti o investitori istituzionali, che disperdono i loro investimenti raggiungere al minimo il rischio di investimento dei loro portafogli.

- Che, gli individui-Savers O.E.D non hanno accesso al mercato del «CDS» per compensare il rischio del caso di default sulle obbligazioni del governo greco.

- Che, in individui-Savers O.E.D, nonostante le assicurazioni del contrario dello stato greco, c'è ancora oggi l'opzione legislativa e gli sgravi fiscali corrispondente per compensare le perdite subite dal PSI + tasse futuro obblighi corrispondenti a persone giuridiche, con la possibilità concessa loro dal governo greco per compensare le perdite subite dal PSI +, con gli obblighi fiscali futuri dell'imposta sul reddito delle società.

- Che il denaro con cui gli individui-Savers O.E.D hanno acquistato titoli greci sono risparmi di reddito familiare e, il più delle volte, questi individui sono in pensione e gli anziani, per i quali è impensabile per le obbligazioni sostituzione tosate con durata di 30 anni, dopo che supera, al di fuori dei limiti della legalità e della moralità, anche la vita della loro vita biologica.

- Che è gravemente iniquo per individui-Savers O.E.D per entrare nella stessa categoria e trattati dallo Stato greco alle condizioni economiche e fiscali sfavorevoli in materia di banche, investitori istituzionali e altri soggetti.

- Che, gli individui-Savers O.E.D, perché, come detto sopra, non è e non può essere interpretata come investitori, ma invece sono i risparmiatori, deve essere da parte dello Stato greco e trattamento legislativo simile a quello del corrispondente titolari, beneficiari e cointestatari di conti di risparmio bancari, dal momento che sono anche i risparmiatori, per i valori dei titoli di Stato greci per un ammontare di 100.000 euro per AFM, sono da rimborsare in proporzione ai depositi di libretti di risparmio, di cui data di scadenza e al costo, dal momento che non è affatto equo e ragionevole, la garanzia dello Stato greco di individui

-Savers O.E.D essere inferiore alla corrispondente garanzia deposito bancario, che si distingue anche a 100.000 € da AFM e che, per i valori più grandi di obbligazioni 100.000 per AFM, da scambiare per i nuovi titoli e obbligazioni del Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), dopo aver tenuto il PSI + individui-Savers SA D, con nuovi titoli greci, termine a 10 anni, a seconda dell'età del titolare-obbligazionista.


Chiediamo Signor Ministro:

1. Sarà il governo finalmente dare la soluzione adeguata a questo importante problema sociale, salvo danni e personale, familiare e problemi finanziari creati dalle famiglie degli individui-risparmiatori O.E.D mina le solvibilità del greco Fatture e obbligazioni questo, la credibilità della nostra economia nazionale agli individui-finanziatori privati, la possibilità di rifinanziare il debito pubblico da risorse interne di Risparmio di popolo greco, gli immigrati greci di Greci all'Estero, Diaspora e Diaspora e minando, a causa di quanto sopra, la possibilità del servizio del debito pubblico?

2. Sarà il governo a riconoscere finalmente i danni subiti dai privati ​​DSB-Savers?

3. Finalmente il governo di onorare i suoi impegni elettorali e programmatici per l'indennizzo dei risparmiatori individui-DSB che hanno aderito violento, illegale ed arbitrario, senza né messo in discussione o addirittura essere informato del PSI + e arresto provoca 15.000 famiglie, che, a parte i mali della crisi, recessione, disoccupazione, incursione tassa sui beni mobili e immobili e la perdita di reddito subita, come gli altri cittadini, hanno sperimentato inoltre clipping risparmio e perso i loro risparmi di una vita, a causa del saccheggio sofferto in dipendenza dello stato greco e il governo greco?

4.Infine il governo a includere naturale persone-Savers DSB sulle normative fiscali, agevolazioni e concessioni del nuovo codice delle imposte sul reddito (TBR), prevedendo almeno la capacità legislativa per compensare le perdite subite dal PSI + con la tassa futuro obblighi, rispettivamente, come sopra purché la stessa opportunità alle persone giuridiche, così gli individui-Savers DSB per visualizzare il danno sopra al loro ritorno fiscale Tax Credit Equilibrio, fino a data una soluzione definitiva a questo grave problema sociale?

I MEMBRI:

Nicholas Stavrogiannis
John Kourakos
Parissis Moutsinas
Theodore Parastatidis
Odysseas Voudouris
Christos AIDONIS
Dimitrios Androulakis
Nikolaos Nikolopoulos
Markos Bolaris
George Kasapidis
 
Karas - Ngkok lavarsi le mani per l'haircut agli obbligazionisti







Grandi distanze dal caso dell'haircut verso obbligazionisti privati ​​del governo greco ha tenuto due deputati Commissione sta indagando il ruolo della troika, Otmas del Partito Popolare Europeo e Liem Hoang Ngkok socialista, in una conferenza stampa presso la sede del Parlamento europeo ad Atene.

Alla domanda se ritengano giusto istruzioni visualizzate pubblica rilasciata queste obbligazioni per posizionare il piccolo obbligazionista in tali titoli e se ritengono ingiusta discriminazione l'onere aggiuntivo del trattamento fiscale, non ha voluto mettere in modo sostanziale.

"C'è lavoro della commissione per commentare questioni specifiche dei singoli", ha detto, evitando la domanda Otmas Caras. Leggermente più chiaro è stato il posizionamento di Liem Choangk Ngkok che ha detto che spetta agli Stati - membri di proteggere i piccoli risparmiatori per salvare quando si finisce.

"E 'diventato così evidente che il comitato di valutazione della troika non è disposto a riferire a rompere le uova ed offrire soluzioni a problemi specifici, ma piuttosto di fare la campagna elettorale mostrando interesse nei paesi del sud dicendo che i cambiamenti politici in Europa è proprio dietro l'angolo, ma per dimostrare consigli pratici e specifici quali questi cambiamenti ", dice a Capital.gr commentando queste dichiarazioni il presidente dell'Associazione per Privati ​​Obbligazionisti governo greco, John Marinopoulos.

"Ci aspettavamo molto di più dal comitato per il controllo della troika in un momento in cui l'euroscetticismo in vista delle elezioni nei paesi del memorandum e austerità davvero in forte espansione", aggiunge.

 
I dubbi sul lavoro della Troika

Riporto di seguito un articolo abbastanza interessante del 31 Gennaio 2014, che mette in evidenza come, molto lentamente, il Parlamento Europeo sia stia rendendo conto degli errori di gestione fatti in passato. Chissà quanto tutto ciò abbia a che fare con le elezioni che si avvicinano...


Fonte: Grecia, inchiesta Ue sull

Grecia, inchiesta Ue sull’operato della troika. “Non ha basi legali, il suo tempo è finito”

Prima funzionava sostanzialmente così: la troika imponeva e il Paese di turno obbediva, o almeno cercava di farlo. Oggi, invece, sta emergendo una nuova corrente che mette in discussione la stessa legittimità di questa unione formata dall'Ue, dalla Banca centrale europea e dal Fondo monetario internazionale.

Tutto ha avuto inizio quando una commissione d'inchiesta composta da sette parlamentari ha annunciato di recarsi ad Atene per verificare se nella gestione della gravissima crisi economica che ha colpito la Grecia, la troika non abbia fatto richieste al Paese che andassero al di là dei suoi
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compiti
. A presiedere la commissione non è però un eurodeputato qualunque, ma l'austriaco Othmar Karas, il maggior favorito al Partito popolare europeo, nonché membro della Commissione del Parlamento europeo per i problemi economici e monetari.

Le intenzioni di Karas sono chiare. Ancor prima di partire per Atene, l'europarlamentare ha proclamato in una conferenza stampa la fine della troika, definita un' "istituzione ad interim"; ha messo in dubbio la sua istituzione legale e ha ribadito la necessità di sostituirla con una procedura "democraticamente più affidabile e trasparente". Secondo Karas, benché all'inizio della crisi greca la troika sia stata "necessaria e giusta" per evitare la bancarotta finanziaria, in seguito ha preso "decisioni irresponsabili" che hanno provocato gravi ripercussioni sul tessuto sociale del Paese. Il problema, a detta di Karas, è che non avendo un meccanismo adeguato per far fronte alla crisi economica che ha travolto diversi Paesi europei, è dovuto scendere in campo il Fondo monetario internazionale.

Ora, Karas e la sua delegazione avranno una settimana di tempo per incontrare diversi membri del governo greco, in primis il ministro delle Finanze Yannis Stournaras, vari rappresentanti dei sindacati e alcuni esponenti del mondo degli affari.

Alla corrente di Karas e i suoi si è unito l'eurodeputato socialista francese Liem Hoang Ngoc, che ha ribadito che "non c'è alcuna base legale per l'operato della troika. Il suo tempo è finito".


Le affermazioni di questi eurodeputati, che oggi (e solo oggi) vanno contro quella che da lungo tempo viene definita un'unione le cui decisioni hanno creato gravi conseguenze in diversi Paesi dell'Ue (e non solo in Grecia), potrebbero essere però dettate dalle prossime elezioni europee di maggio, nel tentativo di accaparrarsi maggiore consenso tra l'elettorato.
 
Ciao Virgilum,
Othmar Karas non fa altro che ricalcare la posizione tedesca (peraltro apprezzabile) ... la troika potrebbe aver concluso il suo lavoro, occorre un nuovo organismo che ne prosegua la gestione a livello di Eurozona.

Ma, pur con tutti gli errori fatti, non c'era alcuna alternativa valida alla Troika.
 
Altri dubbi sull'operato della BCE

Non è un buon momento per la BCE e per Mario Draghi. Dopo che il Parlamento Europeo qualche settimana fa ha messo sotto osservazione l'operato della Troika (della quale fa parte la stessa Banca Centale Europea, assieme a FMI e all'Unione Europea), è notizia di oggi che l'Alta Corte Tedesca mette in dubbio la legittimità dell'Omt.


Omt sta per "Outright monetary transactions" ed è il piano di sicurezza messo a punto da Mario Draghi per comprare senza limiti Titoli di Stato, sul mercato secondario, per combattere la speculazione. Anche se al momento l'Omt non è mai entrato in azione completamente, secondo l'Alta Corte Tedesca questa procedura va ben oltre le competenze della BCE. Per questo rinvia tutto alla Corte Europea chiedendo di esaminare l'Omt.

Per l'ennesima volta viene messo in discussione il metodo di lavoro della BCE e della sua attuale gestione. Ulteriori dubbi sull'operato della Banca e del suo modo di affrontare la crisi e la stabilità economica che si riflettono anche sulla gestione passata del default greco, interamente a danno degli investitori privati ed a tutela di se stessa e delle banche centrali che ne sono azioniste che è oggi già in discussione avanti il Tribunale di prima istanza del Lussumbergo a seguito dei ricorsi presentati da alcune centinaia di risparmiatori italiani con l'assistenza dello Studio Legale Sutti.

Ulteriori dettagli sono disponibili nell'articolo apparso su Il Sole 24Ore accessibile qui: I giudici tedeschi: il piano Draghi va oltre il mandato, ma l'ultima parola spetta alla Corte europea. La Bce replica: azione in linea - Il Sole 24 ORE
 
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Ciao Virgilum,
Othmar Karas non fa altro che ricalcare la posizione tedesca (peraltro apprezzabile) ... la troika potrebbe aver concluso il suo lavoro, occorre un nuovo organismo che ne prosegua la gestione a livello di Eurozona.

Ma, pur con tutti gli errori fatti, non c'era alcuna alternativa valida alla Troika.

Ciao Tommy,
scusa per il ritardo, solo adesso leggo il tuo post.

Si, come dici tu la Troika dovrebbe aver concluso il suo lavoro, e forse è per questo che viene attaccata proprio ora, perchè non serve più. E anche ovviamente perchè si avvicinano le elezioni.

La cosa più ovvia è proprio quella di un organismo solo europeo (quindi escludendo l'FMI) che si occupi della stabilità economica dei paesi europei. Non tanto per affrontare altre eventuali crisi, ma sono per accertarsi che ogni paese non sia più vittima della speculazione internazionale diminuendo l'esposizione del proprio debito.

Da una parte però mi sembra assurdo che ci debba essere un organismo apposito per sorvegliare la stabilità economica quando il primo interessato dovrebbe essere ogni singola nazione con il proprio governo (o almeno, questo consiglierebbe il buon senso).

Altra idea potrebbe essere una modifica allo statuto BCE, facendo in modo che non si occupi più solo della stabilità dell'inflazione, ma anche di altro (in maniera ufficiale e ben regolarizzata).

Se e quando verrà chiuso il capitolo Troika saranno le grandi "teste pensanti" d'Europa a definire la strada da seguire. Spero solo che siano in grado di prendere decisioni migliori rispetto a quelle degli ultimi anni.
 
Ciao Tommy,
scusa per il ritardo, solo adesso leggo il tuo post.

Si, come dici tu la Troika dovrebbe aver concluso il suo lavoro, e forse è per questo che viene attaccata proprio ora, perchè non serve più. E anche ovviamente perchè si avvicinano le elezioni.

La cosa più ovvia è proprio quella di un organismo solo europeo (quindi escludendo l'FMI) che si occupi della stabilità economica dei paesi europei. Non tanto per affrontare altre eventuali crisi, ma sono per accertarsi che ogni paese non sia più vittima della speculazione internazionale diminuendo l'esposizione del proprio debito.

Da una parte però mi sembra assurdo che ci debba essere un organismo apposito per sorvegliare la stabilità economica quando il primo interessato dovrebbe essere ogni singola nazione con il proprio governo (o almeno, questo consiglierebbe il buon senso).

Altra idea potrebbe essere una modifica allo statuto BCE, facendo in modo che non si occupi più solo della stabilità dell'inflazione, ma anche di altro (in maniera ufficiale e ben regolarizzata).

Se e quando verrà chiuso il capitolo Troika saranno le grandi "teste pensanti" d'Europa a definire la strada da seguire. Spero solo che siano in grado di prendere decisioni migliori rispetto a quelle degli ultimi anni.

Al momento rimane un miraggio.
 
Che fine hanno fatto i risparmiatori truffati nello swap greco?

=== hxxp://www.ilgiornale.it/news/economia/mini-argentina-dei-risparmiatori-italiani.html
Maddalena Camera - Dom, 04/03/2012
:::::
Secondo i conteggi che risultano alla Consob, nel totale del risparmio amministrato (quindi detenuto direttamente da investitori privati), ci sono titoli greci per 6,6 miliardi di euro nominali, che al 30 settembre scorso valevano poco più di 3 miliardi.
Di questi, nelle mani dei piccoli risparmiatori, (che nel mondo detengono 16 miliardi di sirtaki bond), ci sono 1,2 miliardi, per un «fair value» stimato 532 milioni.
C’è poi una piccola parte di risparmio gestito (377 milioni nominali) e nelle gestioni patrimoniali altri 1,5 miliardi.
E dunque dei circa 7,8 miliardi che l’Italia aveva investito obbligazioni elleniche in portafoglio restano, a valore «facciale» circa 3 miliardi che scendono a meno di 2 se si guarda a quello che sarà il valore effettivo dopo l’operazione.
 
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