Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci

uno del "gruppo" mi ha scritto
e mi ha svegliato dal mio torpore nel quale stavo, convinto (a torto) che grazie alla "quota-lite" noi non potessimo più pagare ulteriormente!

Ma adesso,se le cose sono cambiate:
Siamo 205 imbarcati con SLS?
Siamo responsabili delle spese legali per le cause perse??

Allora alcune domande dovrebbero interessare e risvegliare tutti:
1) come sono imbastite le cause? a volte non basta avere ragione, ma se si imbasticono male si perdono a prescindere dalla ragione.
2) quante sono queste cause?
3) sapere mediamente e almeno a spanne quanto può essere il costo per cause perse e pro quota da versare.
4) sapere se a questo punto conviene continuare a scommettere ancora su questo studio, oppure abbandonarlo per non dover soccombere ulteriormente
5) esiste la possibilità di uscirne quindi, o ci sono ulteriori costi da sostenere?

La forza di un gruppo sta nel fatto che presi singolarmente non avremmo neppure le CAPACITA' di dare le migliori risposte!
Il mondo giudiziario è un mondo a parte, dove non basta il buon senso o pensare di "avere ragione"; questo a maggior ragione richiede
una discussione assolutamente PLURALE.

Se la soluzione fosse una telefonata fatta ciascuno di noi singolarmente a SLS, non credo che andremmo molto lontani! (o, almeno, molti di noi)

Io da solo e per ora non ho risposte!
(sono appena stato smazzolato sulle mie pigre convinzioni!!!)
Aspetto e spero quindi che si accenda una discussione; non credo infatti che 205 persone che verranno toccate nei loro portafogli (e ad ora senza sapere neppure per quanto)
non si pongano le stesse domande che ho posto sopra! E mi auguro che ci siano competenze che possano convergere per darci le migliori soluzioni possibili.

GRAZIE quindi a chi vorrà intervenire per aiutare il "Comitato" che si è rivolto a SLS a capire al meglio come stanno le cose, per poi come (eventualmente) muoversi in modo adeguato alla situazione.
 
Ultima modifica:
causa SLS

sto rileggendo i vari post,
arrivando a pag 148.

Fino qua è molto interessante notare che,
ad un certo punto è venuto fuori il nome dello Studio Sutti (pag 85), con grande esperienza, in via Montenapoleone ecc...;
poi si è discusso dei costi per entrare in causa : 0,5% - 1%, costo fisso o variabile ecc....

molto peso è stato dato a questo costo di entrata il quale doveva essere basso per permettere un accesso diffuso.
In caso di vincita lo studio avrebbe poi avuto un riconoscimento su quanto portato a casa! (+15%)

A me sembra che, e io per primo, abbiamo avuto una amnesia collettiva in quei momenti!

infatti quasi tutti si era contenti del basso "costo vivo" di ingresso; qualcuno lo quantificava così in poche centinaia di euro; poco tutto sommato importava infatti della % da riconoscere allo Studio in caso di vittoria (chiarendo che si trattava de 15% di quanto da noi effettivamente ottenibile).

Ma L' AMNESIA CHE TUTTI NOI ABBIAMO AVUTO E':
nessuno che ha pensato ai costi da sostenere in caso di... SCONFITTA!
Il PRIMO post al riguardo è quello di SCRAMBLER, che si è posto la domanda, a pag 114.
a cui ha risposto Brisico (pag 115): "E' stato, è e sarà sempre cosi... quando una causa si perde, tutte le spese sono a carico dei perdenti, in questo caso saremo noi a pagare ulteriormente il tutto e sarà ben oltre dell'1%."
Si sarebbe potuto aprire un confronto quindi SU che tipo di cause dover mettere in piedi, gli eventuali costi di cause perse - all' epoca c'erano anche avvocati sul 3d, ricordo Mauro1969, a cui poter chiedere almeno un parere - ecc..., in quanto ci sarebbe stato un esborso FINANZIARIO ULTERIORE IN CASO DI PERDITA.

Invece presto la discussione si è portata sulla scadenza del 30 aprile entro cui aderire alla causa! (anche questa è bella: i tempi della giustizia sono biblici, ma a chi fa causa gli bruciano i cerini in mano); si è parlato molto di come fare per stare nei tempi utili (bonifici? ecc...); si è cercato di invitare gli ultimi ad entrare per poter abbattere i costi (tutte cose valide perdinci!); solo che, per un motivo o per l' altro l' interesse è stato rivolto ALTROVE dimenticando sia la domanda di Scrambler che l' ottima risposta (l' unica!!!) di Brisico!
Questa è la storia. (almeno fino a pag 148, dove sono giunto)

Il mio errore, imperdonabile, è stato quello di pensare che il costo di entrata e la % da riconoscere allo Studio in caso di vittoria, fossero i SOLI 2 ELEMENTI DI QUESTA STORIA.
Tutti quanti, a quanto pare, non ci siamo interrogati invece su quelli che potevano essere i costi per cause perse!
Magari molti lo pensavano e lo sapevano... ma non ne abbiamo discusso per nulla (è strano questo).

Si è anche parlato di studi americani o inglesi, con costi proibitivi: bene, siamo andati benissimo sui costi con SLS (!!!) anche grazie alla quota - lite; peccato che FORSE dovremmo ORA PAGARE FIOR DI STUDI MAGARI INGLESI O AMERICANI che sono stati assunti dalla BCE per vincere LA CAUSA!
(al riguardo siamo in attesa di sapere di quanto sarà la cambiale visto che quasi sicuramente ci sarà)
E mi chiedo ora quante altre cause manchino e cosa succede se perdessimo pure quelle....
 
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Mi preme anticipare alcune cose che abbiamo appena finito di chiarire.

1. I compensi dovuti allo Studio (ivi compresi suoi corrispondenti locali) dal cliente sono tutti e solo quelli del mandato.
Le spese legali liquidate a favore degli attori sono oggetto anch'esse di distrazione a favore dello studio. In caso di compensazione delle spese, il creditore prende comunque capitale e interessi, e non deve pagare nient'altro.
In caso di (improbabile) condanna alle spese degli attori a favore della Grecia, le stesso sono suddivise tra tutti gli aderenti, che tra l'altro i convenuti dovrebbero andare a cercare ad uno ad uno.
La condanna alle spese riguarda esclusivamente le cause civili, appare improbabile venga pronunciata nei confronti dei risparmiatori, sarebbe molto difficile da riscuotere, e sarebbe "diffusa" su una moltitudine di soggetti.

2. La quota versata al conferimento del mandato è l'unico costo richiesto al cliente per qualsiasi sviluppo o iniziativa. La cosa vale per *tutti* i gradi e *tutti* i procedimenti, ivi comprese trattative, attività di comunicazione o di lobbying, stipulazione di transazioni cui sarà opportuno far fronte.

3. Le somme dovute sono solo e per sempre quelle indicate, ma sono gravate dal governo italiano del 21% di IVA e del 4% di CPA.

4. La base di calcolo per il compenso, in caso positivo, sarà il valore attuale, reale, di mercato, del risultato ottenuto. Del resto l'espressione "valore nominale" non è mai menzionata (tranne che per la determinazione della quota di conferimento). La "percentuale del risultato ottenuto" va quindi intesa come la percentuale del risultato pratico, cioè del valore/vantaggio, reale e attualizzato, che è derivato al risparmiatore.

5. Riguardo gli obiettivi (a chi andare a bussare) Un titolo esecutivo nei confronti della Grecia comporterebbe la possibilità di far valere i crediti nei confronti di qualsiasi ulteriore bene del paese o linea di credito concessa allo stesso.

6. Nessuno ha intenzione di mettere fretta, c'è però fondato motivo per ritenere assolutamente importante non perdere una prima occasione di iniziativa, dalla scadenza imminente. La valutazione della cosa ha ovviamente la massima priorità, seguiranno allo scopo riferimenti più dettagliati.

... continuando nella mia ricerca, sono arrivato a questo post interessante, almeno per la parte sottolineata
(fino a poco prima si era persa la domanda di Scrambler e la risposta di brisico, e si parlava solo se il 15% da pagare in caso di vittoria fosse sulle quotazioni o sul nominale).
 
Amaro Risveglio

Mi spiace Robinson per il momento che stai passando e che probabilmente altri dei 205 condividono.

Evito di rivangare il passato che ho vissuto (dall'altra sponda) in prima persona. L'inesperienza legale da te evidenziata ritengo sia comune a moltissimi di noi esperti più di Rovescio che di Diritto!

Ora serve una proposta, una soluzione.

Ritengo che alcuni di quei 205 abbiano già avuto soddisfazione dall'aumento dei prezzi dei new GGB, ora peraltro assai ridimensionatasi......

Altri cercavano nell'azione vs BCE un riscatto anche morale alla nostra vicenda. Lo stesso per gli amici dell'Associazione dei Risparmiatori d'oltre Egeo nei confronti dello Stato Greco.
Purtroppo la Ragion di Stato è prevalsa! Amen.

Il mio Gruppo si è da subito concentrato su atti "concreti", cercando di non sovvenzionare legali che s'è visto nel corso di questi anni hanno principalmente pensato alla loro bottega. (nulla d'inconsueto per carità!)
Talvolta proponendo cause assurde, ma suggestive, come quella presso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (che ha raccolto ben 60 M€ di nominale: 6 volte Sutti!), naufragate ben presto.

Proprio ieri l'amico e concittadino fara63 mi ha annunciato di una sua VITTORIA c/o CBF. Non enfatizzo la cosa, perché ad alcuni la cosa infastidisce parecchio, però rilevo che a seguito della decisione dell'Ombudsman il sig. fara ha già i soldini accreditati sul suo c/c. Se gli parranno poi pochi potrà comunque addire anche le vie legali ordinarie come forse farà gasta e magari anche codif. (Ma io ci credo poco!)

Questa via purtroppo è estinta e quindi per chi come me non era percorribile, ora resta solamente quella della giustizia ordinaria. Salvo che a percorrerla non sarò né solo, né sprovveduto, vista l'esperienza maturata coi ricorsi all'Ombudsman, che rappresentano un Patrimonio indiscutibile del mio Gruppo.

Oltre a ciò in questi anni abbiamo contattato ed incontrato i legali "esperti" del settore, nel cui novero purtroppo non compare lo SLS, a partire dal n° 1 ovvero Angelino da Formia e che si contano (forse) sulle dita delle mani.
Naturalmente ci siamo fatti un'idea di chi potrebbe sostenere la nostra Causa con buone probabilità di successo.

Va rilevato come queste dipendano molto dalla situazione personale che va analizzata con scrupolo, cosa che s'è sempre ritenuta improbabile da parte di uno studio legale non attrezzato ad avere centinaia di clienti contemporaneamente........... Cui si richiede un'informativa che è stata sempre assai deficitaria da parte della vostra sponda. O sbaglio?

Ho detto la mia, chissà che non sia d'ausilio per qualcuno.

Ciao
Silvino
 
... continuando nella mia ricerca, sono arrivato a questo post interessante, almeno per la parte sottolineata
(fino a poco prima si era persa la domanda di Scrambler e la risposta di brisico, e si parlava solo se il 15% da pagare in caso di vittoria fosse sulle quotazioni o sul nominale).

La vetustà del post è evidente, Discipline (uno dei 3 del Comitato) è sparito dalla circolazione da almeno un anno e mezzo.

Quanto sottolineato è abbastanza sensato ed ha una logica "rassicurante" adeguata a quel momento. Mi pare superflua ed ingannevole la sottolineatura che le spese per chi soccombe riguardano solo le cause civili, come se quelle da voi intentate fossero di altra natura.

In quanto alla difficoltà a riscuoterle poi........ evito commenti.
Ma sarebbero della serie: "reclamo giustizia, ma all'occorrenza mi comporto al contrario". (ingenuità)
 
Allora alcune domande dovrebbero interessare e risvegliare tutti:
1) come sono imbastite le cause? a volte non basta avere ragione, ma se si imbasticono male si perdono a prescindere dalla ragione.
2) quante sono queste cause?
3) sapere mediamente e almeno a spanne quanto può essere il costo per cause perse e pro quota da versare.
4) sapere se a questo punto conviene continuare a scommettere ancora su questo studio, oppure abbandonarlo per non dover soccombere ulteriormente
5) esiste la possibilità di uscirne quindi, o ci sono ulteriori costi da sostenere?

Robinson, sei un vulcano di post e domande ... molto bene perchè direi che ce n'era bisogno.

Sulle spese legali avevo posto il problema che, seppur succintamente, era stato confermato ma all'epoca si riteneva di avere tutte le ragioni e probabilmente la cosa è stata presa sottogamba.

Cercando ora di rispondere alle Tue domande:

1 - per sapere come sono imbastite le cause si inizia dallo chiedere copia di tutti gli atti di causa ai legali, che per la verità nella causa persa almeno in parte qualcosa hanno inviato tramite il blog deri risparmiatori greci, poi bisogna anche valutarli e qui viene il bello perchè può non essere semplice esaminare materie e problemi complicati.

2 - le cause internazionali al momento dovrebbero essere due, la prima persa, la seconda in attesa di giudizio a breve, sulle cause nazionali non so dire in quanto credo ci sia stato un raggruppamento per correntisti della medesima banche e per altri non sono ancora (a due anni dal conferimento del mandato) neppure cominciate.

3 - Per quanto riguarda l'ammontare delle spese di soccombenza non so fornire parametri per le cause internazionali intentate alla BCE ma per quanto riguarda invece le cause nazionali allego la Gazzetta Ufficiale contenente i nuovi parametri legali emanati nel 2014, a pag. 7 ci sono le tabelle riassuntive dei vari procedimenti che possono dare un'idea.

4 - se abbandonare o meno lo SLS è una decisione complessa e personalmente tenderei ad attendere l'esito della seconda causa alla BCE in corso.

5 - sui costi d'uscita ora non ricordo ... devo andare a riguardarmi quanto firmato.

Comunque bene così, è opportuno tornare a discutere sul forum visti i problemi sia con lo SLS che con il blog.

:ciao:
 

Allegati

Robinson, sei un vulcano di post e domande ... molto bene perchè direi che ce n'era bisogno.

Sulle spese legali avevo posto il problema che, seppur succintamente, era stato confermato ma all'epoca si riteneva di avere tutte le ragioni e probabilmente la cosa è stata presa sottogamba.

Cercando ora di rispondere alle Tue domande:

1 - per sapere come sono imbastite le cause si inizia dallo chiedere copia di tutti gli atti di causa ai legali, che per la verità nella causa persa almeno in parte qualcosa hanno inviato tramite il blog deri risparmiatori greci, poi bisogna anche valutarli e qui viene il bello perchè può non essere semplice esaminare materie e problemi complicati.

2 - le cause internazionali al momento dovrebbero essere due, la prima persa, la seconda in attesa di giudizio a breve, sulle cause nazionali non so dire in quanto credo ci sia stato un raggruppamento per correntisti della medesima banche e per altri non sono ancora (a due anni dal conferimento del mandato) neppure cominciate.

3 - Per quanto riguarda l'ammontare delle spese di soccombenza non so fornire parametri per le cause internazionali intentate alla BCE ma per quanto riguarda invece le cause nazionali allego la Gazzetta Ufficiale contenente i nuovi parametri legali emanati nel 2014, a pag. 7 ci sono le tabelle riassuntive dei vari procedimenti che possono dare un'idea.

4 - se abbandonare o meno lo SLS è una decisione complessa e personalmente tenderei ad attendere l'esito della seconda causa alla BCE in corso.

5 - sui costi d'uscita ora non ricordo ... devo andare a riguardarmi quanto firmato.

Comunque bene così, è opportuno tornare a discutere sul forum visti i problemi sia con lo SLS che con il blog.

:ciao:

Grazie per la tabella Scrambler!

Due precisazioni circa lo SLS: il mandato gli è stato conferito 2 anni e 1/2 fa esatti (giorno +, giorno -).

In questo periodo ha anche svolto, è giusto ricordarlo, l'attività di Mediazione in favore degli assistiti, che se pur praticamente inutile, anzi dannosa in questo tipo di vicende, richiede comunque:

* tempo
* denaro

Per "uscire" sarebbe comunque bene recuperare almeno questa "attività", che avete pagato e preliminare a qualsiasi altra iniziativa legale vs la banka.
 
Robinson, sei un vulcano di post e domande ... molto bene perchè direi che ce n'era bisogno.

Sulle spese legali avevo posto il problema che, seppur succintamente, era stato confermato ma all'epoca si riteneva di avere tutte le ragioni e probabilmente la cosa è stata presa sottogamba.

Cercando ora di rispondere alle Tue domande:

1 - per sapere come sono imbastite le cause si inizia dallo chiedere copia di tutti gli atti di causa ai legali, che per la verità nella causa persa almeno in parte qualcosa hanno inviato tramite il blog deri risparmiatori greci, poi bisogna anche valutarli e qui viene il bello perchè può non essere semplice esaminare materie e problemi complicati.

2 - le cause internazionali al momento dovrebbero essere due, la prima persa, la seconda in attesa di giudizio a breve, sulle cause nazionali non so dire in quanto credo ci sia stato un raggruppamento per correntisti della medesima banche e per altri non sono ancora (a due anni dal conferimento del mandato) neppure cominciate.

3 - Per quanto riguarda l'ammontare delle spese di soccombenza non so fornire parametri per le cause internazionali intentate alla BCE ma per quanto riguarda invece le cause nazionali allego la Gazzetta Ufficiale contenente i nuovi parametri legali emanati nel 2014, a pag. 7 ci sono le tabelle riassuntive dei vari procedimenti che possono dare un'idea.

4 - se abbandonare o meno lo SLS è una decisione complessa e personalmente tenderei ad attendere l'esito della seconda causa alla BCE in corso.

5 - sui costi d'uscita ora non ricordo ... devo andare a riguardarmi quanto firmato.

Comunque bene così, è opportuno tornare a discutere sul forum visti i problemi sia con lo SLS che con il blog.

:ciao:

Grazie!

ps: non mi si apre il pdf; se non è un problema mio, potresti ripostarlo? Grazie.
 
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aggiungo, allora, un' altra domanda riguardo la modalità con cui si vanno a
contattare le varie banke per richiesta danni.

L' imbastimento di ciascuna procedura, banca per banca, credo sia compreso nella spesa sostenuta all' inizio.
Per prima cosa si passa obbligatoriamente per l' ìistituto della Mediazione.
Qualora ciò fallisse, si adiscono in causa le singole banke;
e qua c'è secondo me un problema grosso come una casa, qualora una o più o tutte queste cause fossero perse.
Infatti mentre il costo delle cause "comuni" qualora perse viene diviso per l' intero numero di partecipanti al gruppo (205),
è possibile che una causa persa contro una singola banca, che magari è poco rappresentata, vada a spalmare i costi su poche persone!
Potrei sbagliarmi, e secondo me questa è una domanda da tenere in considerazione.

Sinceramente avevo dato quasi per persa ogni speranza di avere indietro qualche cent; infatti seguivo solo ormai distrattamente questo lungo percorso.
Ma un conto è pensare di non intascare nulla; un conto è sapere che arriverà un conto, peraltro ancora non comunicato; magari sarà dell' ordine di qualche centinaia di euro (speremma), ma tranquilli non si sta; e se penso a quante altre cause ancora ci sono da fare e ai vari gradi di giudizio.

Infine, il motivo per il quale ancora non si è parlato di liquidazione dei costi è il seguente, come riferito da SLS:
il Regolamento di Procedura del Tribunale dell'Unione Europea
attribuisce l'onere di presentazione della domanda di liquidazione delle
spese cd ripetibili (spese indispensabili sostenute per la causa) alla
parte vincitrice, che per il momento non ha provveduto.
Ove tale
liquidazione dovesse in futuro avvenire, è comunque prevista la facoltà
per le parti interessate di esaminarla ed eventualmente impugnarla.
 
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Ma...e la compensazione delle spese?

Ti ho risposto a memoria, ora ho cercato dove se ne era discusso ma ho trovato solo questo mio post del 2012

http://www.investireoggi.it/forum/2848504-post1134.html

Comunque hai fatto benissimo a lanciare il sasso e Ti confermo che le spese legali di soccombenza sono a carico dei ricorrenti, tanto quelle già liquidate nel ricorso definito avanti il Tribunale dell'UE, quanto quelle eventuali future attinenti procedimenti già instaurati od instaurandi sia a livello nazionale che internazionale.

A

:ciao:

Chiedo scusa. A me invece risulterebbe un'altra cosa. Di solito, nelle cause a tutela dei consumatori contro le banche, ben difficilmente il giudice addebiterebbe l'onorario della controparte (vittoriosa) ai consumatori, ancorché soccombenti.
Beninteso: sempre che l'avvocato che patrocina i consumatori abbia avuto l'avvertenza di richiedere la compensazione delle spese (il che significa -se non sbaglio- che ciascuna delle due parti si paga le proprie).
Il concetto mi sembra semplice: se l'avvocato non la chiede, difficilmente il giudice può concederla.
E' così?
Ora, a quanto pare, gli avvocati della Bce si sono ben ricordati di chiedere al giudice di addebitare gli oneri a noi.
Ma i nostri avvocati?
Che Voi sappiate lo Studio ha chiesto all'alta Corte, nell'ipotesi (peraltro preventivabile) di (nostra) soccombenza, la compensazione delle spese? e se no, per quale motivo?
La mia ignoranza del diritto mi impone di chiedere un chiarimento (anche per gli altri) con buona pace di tutti.
 
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