Assumendo valida una stima spesso circolata, che ipotizza in Italia un totale di 1.000.000.000 di Euro (un miliardo), a seconda della media stimata degli investimenti si ottengono i seguenti valori:
Codice:
[FONT=Courier New]Media Bondholders[/FONT]
[FONT=Courier New]100.000€ 10.000[/FONT]
[FONT=Courier New]50.000€ 20.000[/FONT]
[FONT=Courier New]10.000€ 100.000[/FONT]
Sembrano grandi numeri, in realtà sono una percentuale insignificante della popolazione italiana. Se ci poniamo solo l'obiettivo immediato di riavere soldi, non andremo molto lontano; la gente non ama gli speculatori avidi e i giocatori di Borsa che vogliono arricchirsi sulla pelle dei poveri Greci.
Se vogliamo raccogliere attenzione e solidarietà, dobbiamo farci percepire come interpreti di un tema di sicuro interesse generale, la difesa del risparmio; dobbiamo porre il problema del risparmio tradito dai governanti europei, che di fatto si sono comportati come uno dei tanti truffatori le cui vicende hanno spaventato i risparmiatori (Madoff, Tanzi, ... ).
Ovviamente l'abbinamento tra l'interesse generale del risparmio e il nostro legittimo obiettivo immediato di recuperare soldi non può essere strumentale; ad esempio se ci poniamo l'obiettivo di riavere 100, saremmo percepiti come speculatori avidi e imbroglioni.
@Virgilium
Un gruppo che si limita ad operare su Internet resta un'entità virtuale, senza spessore umano e sociale; io sono un ammiratore di Internet, ma l'ho sempre considerato solo un grande strumento di interazione umana e sociale; se si assolutizza Internet si cade nelle grandi trappole che ne hanno caratterizzato l'avvio, dalle bolle finanziarie a Second Life.
Le manifestazioni pubbliche vanno valutate dal punto di vista del rapporto costi/benefici, come tutte le attività umane; organizzare manifestazioni pubbliche è molto più complesso e costoso che fare chiacchiere su un forum, ma può dare benefici immensamente maggiori.
E' abbastanza evidente che hai poca dimestichezza con le manifestazioni pubbliche, e dalla scarsa conoscenza deriva necessariamente diffidenza e avversione. Se però pensi alle vicende più rilevanti nella storia umana, ti rendi conto che alla base ci sono delle manifestazioni pubbliche.
Comunque, anche per gestire correttamente un movimento, gli strumenti Internet sono oggi indispensabili, per cui il lavoro svolto da te e Discipline è un necessario punto di partenza; ti chiedo se avete intenzione tu e Discipline di far conoscere ad altri i dati del censimento sui bondholders; sarebbe molto preoccupante se pensaste di conservare il monopolio delle informazioni raccolte.
Ultima osservazione di ordine tecnico. Mantenere attivi due thread su forum diversi (FOL e IO) è dispendioso e dispersivo.
Come prima forma di razionalizzazione si può decidere che uno dei due sia il thread di riferimento, in cui convogliare tutte le discussioni attive, e conservare per l'altro solo un ruolo di iperlink, per rimandare al thread principale.
La soluzione più efficace probabilmente sarebbe di convogliare sul blog anche le discussioni attive.
Ciao Silver
sono stato assente per l'intera scorsa settimana, lo specifico essendo questo il principale motivo della mancanza di aggiornamenti sullo stato del "censimento". I dati attuali dicono di una media di circa 100k nominali a persona, avendo registrato ad oggi poco più di 28M nominali spalmati su 280 utenti. Altro discorso sarebbe desumere il valore reale, essendo il campo del valore di carico facoltativo nel modulo attuale.
A titolo meramente statistico e conoscitivo si può rendere visibile il dettaglio della distribuzione per Isin, come nella precedente versione. E' evidente che questo genere di dato è comunque del tutto secondario ai fini delle eventuali azioni da intraprendere.
Ne deriva che il numero è veramente poco significativo. Vediamo se nei giorni a venire, a seguire la sostituzione forzata nei portafogli dei risparmiatori, vengono fuori altri investitori.
Personalmente ritengo più che giuste le tue osservazioni, soprattutto sul concetto di difesa del risparmio da sottolineare, sulla concentrazione dei messaggi in un unico luogo virtuale e sulla costituzione di un soggetto riconoscibile e che possa interfacciarsi con terzi nelle varie sedi.
Onestamente un po' meno sulla necessità di una manifestazione pubblica, sia per ragioni di oggettiva difficoltà organizzativa, sia per poca convinzione sulla sua efficacia. Però ciò non toglie che possa comunque essere una valida iniziativa, contro la quale non avrei nulla da ridire, anzi farei quanto nelle mie possibilità per rendere visibile, favorire e -salvo impedimenti oggettivi- anche partecipare.