Titoli di Stato area Euro Comitato Risparmiatori Grecia - Uniamoci (5 lettori)

tommy271

Forumer storico
I detentori di obbligazioni XS non acconsentono ad un taglio di capelli, il 4 aprile, la scadenza si avvicina e gli stati del governo greco che le obbligazioni non pagano o accettare la modifica dei termini - cosa accadrà?



01/04/12 - 08:37




Gli obbligazionisti di 8,3 miliardi di euro ISIN XS è negativo per accettare haircut sulle obbligazioni in loro possesso.
Le assemblee hanno dimostrato che vi è un rifiuto in alcuni di questi non sono concentrato al 50%, mentre altri hanno votato contro l'attivazione di CAC.


Mettere in discussione è quello che alla fine succederà se il governo greco non riesce a superare gli ostacoli giuridici, una volta difficili da mobilitare clausole di azione collettiva, che sono i vincoli della legge straniera.

Le soluzioni sono allo stato due o greco a pagare solo la proporzione di nuove obbligazioni, nonostante il rifiuto degli obbligazionisti o cercare una formula giuridica per innescare i CAC e per rendere il processo di partecipazione.

Può l'importo di 8,3 miliardi di euro per essere piccolo e il debito complessivo è compromessa, ma è ancora parte del processo di PSI +.
Gli obbligazionisti delle ISIN XS greci del governo di seguire una strategia di rendersi conto che rischiano di perdere di più.

BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

mauro1969

Forumer attivo
I detentori di obbligazioni XS non acconsentono ad un taglio di capelli, il 4 aprile, la scadenza si avvicina e gli stati del governo greco che le obbligazioni non pagano o accettare la modifica dei termini - cosa accadrà?



01/04/12 - 08:37




Gli obbligazionisti di 8,3 miliardi di euro ISIN XS è negativo per accettare haircut sulle obbligazioni in loro possesso.
Le assemblee hanno dimostrato che vi è un rifiuto in alcuni di questi non sono concentrato al 50%, mentre altri hanno votato contro l'attivazione di CAC.


Mettere in discussione è quello che alla fine succederà se il governo greco non riesce a superare gli ostacoli giuridici, una volta difficili da mobilitare clausole di azione collettiva, che sono i vincoli della legge straniera.

Le soluzioni sono allo stato due o greco a pagare solo la proporzione di nuove obbligazioni, nonostante il rifiuto degli obbligazionisti o cercare una formula giuridica per innescare i CAC e per rendere il processo di partecipazione.

Può l'importo di 8,3 miliardi di euro per essere piccolo e il debito complessivo è compromessa, ma è ancora parte del processo di PSI +.
Gli obbligazionisti delle ISIN XS greci del governo di seguire una strategia di rendersi conto che rischiano di perdere di più.

BankingNews.gr | Online ????????? ?????????


In allegato la Press dei meeting già svoltisi il 27-3, iniziamo a fare dei distinguo per isin. Alcuni hanno passato la resolution, molti no, alcuni meeting senza quorum.

Consiglio di tenere aggiornato il destino di ogni emissione, aggiungendolo in BD.
 

Allegati

  • 28.pdf
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discipline

Forumer storico
Un estratto da un articolo di ieri, opera di Amerigo Rivieccio, esposto e documentato assai meglio di quanto è stato possibile leggere finora sulla stampa "ufficiale".

GRECIA. UN FALLIMENTO CHIAMATO SALVATAGGIO. 20 PIANI DI FREGATURA

Certo pensare che possa esistere qualcuno che definisca salvataggio la decisione unilaterale assunta da parte di un debitore di pagare solo una minima parte del proprio debito e solo se e quando farà comodo al debitore stesso fa sudare freddo.
...
Come si possa fare a dire che la Grecia sia stata protagonista di un salvataggio appare quindi del tutto incomprensibile mentre la procedura fallimentare di cui Atene è stata protagonista è riuscita a violare anche le più elementari norme di buon senso con un trattamento differenziato tra i creditori che ha finito per danneggiare fortemente i piccoli risparmiatori. E le reazioni in questo campo cominciano ad arrivare con i clienti retail che in vari paesi, Italia inclusa, hanno cominciato ad organizzarsi in comitati per cercare di cambiare il finale di questa storia.

Tanti piccoli Davide contro un immenso Golia istituzionale e bancario.


L'articolo completo:
Grecia. Un fallimento chiamato salvataggio. 20 piani di fregatura

 

Brisico

Forumer attivo
Condivido al 100% quello che hai detto...
La strada legale, pur utile, potrebbe essere ritenuta prioritaria solo in caso di previsione "certa" di vittoria...
Ma in questo caso trovare un giudice che ci darà ragione definitvamente ed utilmente è come trovare un ago nel pagliaio....forse non se ne verrà a capo mai...
Il lobbing politico mediatico...ecco quello che serve...collegandosi ai movimenti omologhi degli altri stati europei.
Possibile che ad oggi l'opinione pubblica ignori completamente la questione perchè nessun media ne parla?
Possibile che nessun politico se la sia sentita di rilasciare uno straccio di dichiarazione ufficiale sull'argomento?
:wall:
Se ci fosse stata la previsione certa di vittoria, non avrebbero chiesto una percentuale di soldi per iniziare, si sarebbero limitati a chiedere solamente una percentuale finale da decurtare al rimborso dell'intero capitale, in questo caso come si sta pensando di fare, l'unico che vincerà sarà sicuramente lo studio legale.
 

Milanese

Nuovo forumer
E se la Grecia avesse "manomesso" l'esito dello swap?

Se ci fosse stata la previsione certa di vittoria, non avrebbero chiesto una percentuale di soldi per iniziare, si sarebbero limitati a chiedere solamente una percentuale finale da decurtare al rimborso dell'intero capitale, in questo caso come si sta pensando di fare, l'unico che vincerà sarà sicuramente lo studio legale.
C'è però un punto che dobbiamo valutare con cura. Siamo sicuri che la Grecia, la quale sappiamo tutti che è entrata nell'euro truccando i bilanci, non abbia truccato anche l'esito dello swap? E se così fosse, come potremmo verificarlo? Dico questo perché, prima che lo swap fosse concluso, Mauro Bottarelli su www.ilsussidiario.net (una testata che vale la pena seguire) si era detto certo che lo swap avrebbe superato il 75% di adesioni solo se si fossero truccati i dati ( leggetelo: FINANZA/ 2. Swap greco, una "truffa" per evitare il default ).
Ora io mi chiedo: è o non è nostro diritto asseverare che i conteggi siano stati corretti? e in caso negativo, la nostra richiesta di risarcimento a chi andrebbe rivolta? alla sola Grecia, oppure anche a quelle autorità (europee) che, avallando l'esito dello swap, e l'attivazione delle Cac, sono state di fatto complici (socie in affari) dell'imbroglio?
Può darsi che la mia domanda sia ingenua, accademica, o magari frivola, ma forse è un quesito da porre al legale.
 

Milanese

Nuovo forumer
Perché limitare a noi "vittime" l'adesione al comitato?

Aggiornamento sullo stato del "censimento": Comitato Risparmiatori Titoli di Stato Grecia
Ringrazio pubblicamente quanti si stanno adoperando per questa lodevole iniziativa coordinando le nostre forze verso un obbiettivo comune. Non sono contrario alla causa. Ma chiedo di dividerne i costi in base al numero di partecipanti. Mi pare che al censimento abbiano aderito quasi 500 soggetti. Ora se il costo della causa fosse di 50 mila euro, e tutti aderissimo, l'impegno sarebbe nell'ordine di circa 100 euro a testa.
Inoltre mi pare che lo statuto del comitato preveda che vi possano aderire quanti sono incappati nei bond della Grecia. Perché questa limitazione? Se vi aderissero altri soggetti per solidarietà, il numero dei sostenitori aumenterebbe e renderebbe il comitato più forte. D'accordo, è arduo che ciò accada, ma i casi di soldiarietà esistono (colleghi, amici, famigliari, fidanzati potrebbero aderire anche con un piccolo contributo, contribuendo così, per semplici motivi di ordine etico-morale, ad un'iniziativa sacrosanta). Idea che va perfezionata.
 

discipline

Forumer storico
Se ci fosse stata la previsione certa di vittoria, non avrebbero chiesto una percentuale di soldi per iniziare, si sarebbero limitati a chiedere solamente una percentuale finale da decurtare al rimborso dell'intero capitale, in questo caso come si sta pensando di fare, l'unico che vincerà sarà sicuramente lo studio legale.
Del resto, a volerla guardare da un altro punto di vista, con una previsione certa di sconfitta in caso di azioni legali, la Grecia non sarebbe stata consigliata a portare avanti lo swap con le modalità che conosciamo.. loro hanno sicuramente fatto il possibile per stare ben schermati, c'è da verificare che spazi siano rimasti per avanzare delle pretese.
 

discipline

Forumer storico
Ringrazio pubblicamente quanti si stanno adoperando per questa lodevole iniziativa coordinando le nostre forze verso un obbiettivo comune. Non sono contrario alla causa. Ma chiedo di dividerne i costi in base al numero di partecipanti. Mi pare che al censimento abbiano aderito quasi 500 soggetti. Ora se il costo della causa fosse di 50 mila euro, e tutti aderissimo, l'impegno sarebbe nell'ordine di circa 100 euro a testa.
Inoltre mi pare che lo statuto del comitato preveda che vi possano aderire quanti sono incappati nei bond della Grecia. Perché questa limitazione? Se vi aderissero altri soggetti per solidarietà, il numero dei sostenitori aumenterebbe e renderebbe il comitato più forte. D'accordo, è arduo che ciò accada, ma i casi di soldiarietà esistono (colleghi, amici, famigliari, fidanzati potrebbero aderire anche con un piccolo contributo, contribuendo così, per semplici motivi di ordine etico-morale, ad un'iniziativa sacrosanta). Idea che va perfezionata.
Per carità, ma pare già abbastanza difficile portare avanti un'iniziativa con i soli risparmiatori -che pure condividono l'aver subito un problema e l'avere una finalità, figuriamoci con sostenitori esterni, motivazioni e pretese dei quali potrebbero essere le più disparate e non concidenti.
Cmq l'art. 3 dice che:

[FONT=Arial, sans-serif]1.[FONT=Arial, sans-serif]Possono diventare membri del Comitato tutte le persone fisiche o altri enti che:[/FONT]
[/FONT]

[FONT=Arial, sans-serif]a) siano stati possessori di emissioni obbligazionarie della Repubblica Ellenica al momento dell’applicazione delle CAC da parte della stessa;
[/FONT]

[FONT=Arial, sans-serif]b) ove non siano stato possessori condividano comunque gli scopi del Comitato ed intendano impegnarsi per la loro realizzazione, accettando e rispettando il presente Statuto.
[/FONT]

Sul discorso di eventuali costi, personalmente credo sia più equo un criterio proporzionale. La tabella della distribuzione per fascia di nominale (Comitato Risparmiatori Titoli di Stato Grecia: Risultati aggiornati sulla comunicazione di possesso di titoli di stato greci) spiega chiaramente il perché, investitori con 5k avrebbero lo stesso peso di investitori con 50k o 500k. Ripeto, personalmente non mi sembra equo, potendo essere di diverso ordine di grandezza i valori da recuperare in gioco.
 
Ultima modifica:

discipline

Forumer storico
@Tommy, @Virgilium
Marketing non è una parolaccia, è una disciplina e un lavoro molto complessi; non ho alcun dubbio che il comitato abbia fatto molto lavoro, e ho già detto che prospetterà la soluzione più conveniente, ma è la direzione che non mi interessa. A me sembra che tutto il lavoro e l'evoluzione del blog sia rivolta a perfezionare una o più cause legali, obiettivo legittimo, ma che non condivido, come ho già espresso varie volte. Condivido quanto detto nel thread operativo:
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Topgun1976 30-03-2012, 10:46 #85775
investitori di Lb-Arg erano nella tua stessa situazione.. e malgrado tribunali e cause hanno racimolato nulla. E quanto hanno speso psicologicamente?
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Se il tutto si riduce a fare cause io passo la mano, augurando comunque a tutti buona fortuna.

Tommy nel thread operativo sottolinea la necessità di usare, oltre la via legale, anche la via delle pressioni politiche; su questo credo di avere una certa esperienza, e rilevo che non è stato fatto alcun passo avanti; l'impostazione attuale del blog e i meccanismi di funzionamento del comitato non consentono un'efficace attività di lobbing. Tanto per dire la cosa più banale, l'invio di mail ad oggi è fatto a livello individuale e spontaneistico, e fa più danni che altro. Manca una qualsiasi strategia.
Se quacuno vuole approfondire questo aspetto, io posso essere utile; altrimenti cerco altre strade, forse ci incontreremo più in là.

Non ho alcuna voglia di fare polemiche, cosa ci guadagno? Prendo atto del fatto che il comitato sta prendendo una strada che non condivido, e lo manifesto; questo è tutto.

PS: rispondo in ritardo perchè mi collego poco, sto completando la cronistoria della truffa greca; preferisco conoscere bene la vicenda prima di muovermi.

Marketing non sarà una parolaccia, ma non è meno inadeguata (altri la definirebbero offensiva) nell'intento di descrivere la vicenda.

Ben venga se oltre ad un approfondimento di natura legale (attività cui si stanno dedicando anche in Germania oltre che in Grecia, dove evidentemente hanno più chiaro che da noi che non ci sarà alcun ripensamento spontaneo da parte della Grecia con tanto di scuse e restituzione di capitale e interessi; e dove il fine non è chiamare in causa la banca ma puntare ai livelli di competenza più alti - si ipotizzava nei loro comunicati addirittura la Corte dei Diritti Umani) ci siano altre attività collaterali. Delle quali però, perdonami, in concreto non ho visto manifestazione pratica alcuna se non l'attività intensiva di lamento sui forum.

Ad esempio, illustra pure più nel dettaglio -in pubblico o in pm se preferisci- come intenderesti sviluppata in modo più efficace l'attività di lobbying, non credo ci sia preclusione alcuna..

Attendiamo la tua cronistoria, sono certo che offrirà un ampio numero di spunti e testimonianze in favore della nostra comuna causa (nella più estesa accezione del termine, ovviamente :)).
 

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