silver01
Nuovo forumer
Ho appena scoperto questo thread, riporto un intervento che ho postato nel thread 0perativo-titoli-di-stato-greci-vt37706, post #83468
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Nella vicenda Greca è coinvolto non solo chi gioca in borsa, sono rimasti invischiati anche normali risparmiatori; la mia proposta è rivolta essenzialmente a questi ultimi.
Probabilmente questo thread è frequentato principalmente da investitori professionali o quasi (e magari molto sazi, un po' cinici e incarogniti dall'ossessione del denaro), giustamente poco interessati alle mie proposte; forse è utile aprire un thread dedicato espressamente ai risparmiatori, o anche usare strumenti diversi dal forum di InvestireOggi.
Ripeto la mia proposta, rivolta essenzialmente ai risparmiatori di lungo periodo.
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Nella vicenda del debito Greco sono stati penalizzati più di tutti i risparmiatori non professionali (cassettisti, possessori di lungo periodo), che hanno comprato titoli greci con un prezzo di carico elevato, ed hanno investito nei titoli greci una parte magari consistente dei risparmi di una vita.
Occorre evitare anzitutto ogni visione complottistica e paranoica, nessuno in Europa ha tramato contro i risparmiatori, nessuno vuole intenzionalmente rubare i loro soldi; ci si è semplicemente dimenticato dei risparmiatori, all'interno di un processo di coordinamento di portata storica (lo swap). Non è il caso di cadere in depressione, occorre solo esibire la propria esistenza e far sentire la propria voce.
Ricordo che il risparmio è tutelato dalla Costituzione italiana (art. 47), e probabilmente da tutte le costituzioni del mondo. Ovviamente chi fa trading di breve periodo non può essere definito risparmiatore, opera a proprio rischio; se guadagna buon per lui, se perde non può pretendere tutele.
Ad oggi l'unico modo per portare il problema dei risparmiatori all'attenzione pubblica è di organizzare delle manifestazioni di piazza; non sono necessari grandi numeri, anche dieci - venti persone decise possono ottenere grande attenzione, purché diano la sensazione di manifestare per un interesse generale, per la difesa del risparmio e non degli speculatori di borsa.
Si è stimato che i possessori italiani di bond greci possono essere fino a cinquantamila. Numeri maggiori presumibilmente sono in Grecia e in Germania. Non so quanti di questi possono essere considerati risparmiatori. Occorre puntare ad un coordinamento europeo, non dovrebbe essere difficile in epoca di Internet, gli strumenti Internet hanno consentito la primavera araba.
Gli slogan potrebbero essere del tipo:
- L'Europa ha preso i nostri risparmi, domani prenderà i tuoi.
- Siamo i soldati dell'Europa, ci siamo esposti per raccogliere gli inviti delle istituzioni a combattere contro la speculazione antieuropea.
Occorrerà probabilmente qualche sito Web dedicato, che raccolga i dati di tutti i risparmiatori; il sito dovrà raccogliere dati sensibili, quindi occorre rispettare le norme sulla privacy. Probabilmente occorrerà esporsi con nome e cognome.
I forumisti più assidui dovrebbero porre nella propria firma le indicazioni operative per il coordinamento del movimento.
Io sono disponibile. Se altri sono d'accordo, sarebbe bene iniziare a indicare il tipo di contributo che possono dare (partecipazione diretta alle manifestazioni, supporto logistico, preparazione del materiale, ...)
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Nella vicenda Greca è coinvolto non solo chi gioca in borsa, sono rimasti invischiati anche normali risparmiatori; la mia proposta è rivolta essenzialmente a questi ultimi.
Probabilmente questo thread è frequentato principalmente da investitori professionali o quasi (e magari molto sazi, un po' cinici e incarogniti dall'ossessione del denaro), giustamente poco interessati alle mie proposte; forse è utile aprire un thread dedicato espressamente ai risparmiatori, o anche usare strumenti diversi dal forum di InvestireOggi.
Ripeto la mia proposta, rivolta essenzialmente ai risparmiatori di lungo periodo.
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Nella vicenda del debito Greco sono stati penalizzati più di tutti i risparmiatori non professionali (cassettisti, possessori di lungo periodo), che hanno comprato titoli greci con un prezzo di carico elevato, ed hanno investito nei titoli greci una parte magari consistente dei risparmi di una vita.
Occorre evitare anzitutto ogni visione complottistica e paranoica, nessuno in Europa ha tramato contro i risparmiatori, nessuno vuole intenzionalmente rubare i loro soldi; ci si è semplicemente dimenticato dei risparmiatori, all'interno di un processo di coordinamento di portata storica (lo swap). Non è il caso di cadere in depressione, occorre solo esibire la propria esistenza e far sentire la propria voce.
Ricordo che il risparmio è tutelato dalla Costituzione italiana (art. 47), e probabilmente da tutte le costituzioni del mondo. Ovviamente chi fa trading di breve periodo non può essere definito risparmiatore, opera a proprio rischio; se guadagna buon per lui, se perde non può pretendere tutele.
Ad oggi l'unico modo per portare il problema dei risparmiatori all'attenzione pubblica è di organizzare delle manifestazioni di piazza; non sono necessari grandi numeri, anche dieci - venti persone decise possono ottenere grande attenzione, purché diano la sensazione di manifestare per un interesse generale, per la difesa del risparmio e non degli speculatori di borsa.
Si è stimato che i possessori italiani di bond greci possono essere fino a cinquantamila. Numeri maggiori presumibilmente sono in Grecia e in Germania. Non so quanti di questi possono essere considerati risparmiatori. Occorre puntare ad un coordinamento europeo, non dovrebbe essere difficile in epoca di Internet, gli strumenti Internet hanno consentito la primavera araba.
Gli slogan potrebbero essere del tipo:
- L'Europa ha preso i nostri risparmi, domani prenderà i tuoi.
- Siamo i soldati dell'Europa, ci siamo esposti per raccogliere gli inviti delle istituzioni a combattere contro la speculazione antieuropea.
Occorrerà probabilmente qualche sito Web dedicato, che raccolga i dati di tutti i risparmiatori; il sito dovrà raccogliere dati sensibili, quindi occorre rispettare le norme sulla privacy. Probabilmente occorrerà esporsi con nome e cognome.
I forumisti più assidui dovrebbero porre nella propria firma le indicazioni operative per il coordinamento del movimento.
Io sono disponibile. Se altri sono d'accordo, sarebbe bene iniziare a indicare il tipo di contributo che possono dare (partecipazione diretta alle manifestazioni, supporto logistico, preparazione del materiale, ...)