Comportamenti criminali quotidiani in auto: quali le cause? quali i rimedi?

Ciao, non ho letto tutto ma...volevo intervenire riguardo soluzioni e cause.

In un futuro non lontano le auto saranno dotate di sensori biometrici in grado di misurare i parametri vitali del nostro corpo e questi interagiranno sul funzionamento del veicolo. Attraverso il rilevamento dei riflessi e del battito cardiaco del cuore l'auto automaticamente ridurrà la velocità massima disponibile, come avviene nei sistemi sperimentali attuati ad esempio da BMW e Alfaromeo.

Verranno quindi limitati i casi di guida irresponsabile per stanchezza o per alterazione psichica (incazzamento) che molto spesso comportano variazioni cardiovascolari.

E' solo questione di tempo.

Tuttavia mi rimane un dubbio? Come potrà interpretare l'auto una variazione biiometrica dovuta ad un'erezione spontanea.

con l'apposito sensore :-o
 

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Tra l'altro scrivi che il rettilineo tra i due semafori è di 500 metri con le strisce a metà.
Credi che non le veda le strisce?
Mi stonava solo l'avverbio "bruscamente".:-o

intanto mi scuso per l'impeto violento che ho utilizzato finora, ma ti garantisco che se fosse capitato a te od a un tuo caro, con conseguente decesso o invalidità permanente, saresti molto più agguerrita anche tu, altro che puntualizzazioni su avverbi o sui 50, 70 o 100 Km/h ;)

a me, fortunatamente, non è capitato, ma nel guidare un veicolo ho ben impresso un principio che rivelerò più avanti (perché voglio vedere se qualcuno di voi lo esplicita, e finora non è successo :()

Credi che non le veda le strisce?
ebbene, l'episodio descritto mi è successo ieri, io ero l'automobilista nella corsia centrale, fermo... alla mia sinistra, nella terza corsia, ben 3 auto sono sfrecciate indifferenti alle strisce (che han sicuramente visto anche loro) ed al nostro stop (mio e dell'auto sulla prima corsia) mentre il povero pedone, dopo aver provato ad "affacciarsi" oltre il mio cofano ed essere stato sfiorato da questi imbecilli, si è decisamente rifugiato davanti alla mia auto... a quel punto ho inserito le doppie frecce e dopo aver ben guardato dietro che non sopraggiungesse nessuno "ai 50" :rolleyes:, ho spalancato la portiera affinché costituisse ostacolo alla terza corsia, permettendo così al pedone di attraversare...

Da qui il grosso dubbio che vi ho espresso ed al quale, finora, nessuno di voi ha risposto: perché tale comportamento degli "sfrecciatori"?

Perché nell'asservire una sciocca pigrizia o egoismo (il dover fermarsi e ripartire) si arriva al punto di rischiare e far rischiare la vita?

E' importante il perché, in quanto potrebbe servire a strutturare un'azione di contenimento al minimo di questo tipo di incidenti, purtroppo molto numerosi
 
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Ciao, non ho letto tutto ma...volevo intervenire riguardo soluzioni e cause.

In un futuro non lontano le auto saranno dotate di sensori biometrici in grado di misurare i parametri vitali del nostro corpo e questi interagiranno sul funzionamento del veicolo. Attraverso il rilevamento dei riflessi e del battito cardiaco del cuore l'auto automaticamente ridurrà la velocità massima disponibile, come avviene nei sistemi sperimentali attuati ad esempio da BMW e Alfaromeo.

Verranno quindi limitati i casi di guida irresponsabile per stanchezza o per alterazione psichica (incazzamento) che molto spesso comportano variazioni cardiovascolari.

E' solo questione di tempo.

Tuttavia mi rimane un dubbio? Come potrà interpretare l'auto una variazione biiometrica dovuta ad un'erezione spontanea.

l'episodio che ho descritto non credo dipenda né da stanchezza né da alterazione psichica... in questo caso ci vorrebbe un sensore che individua le teste di càzzo :rolleyes:
 
intanto mi scuso per l'impeto violento che ho utilizzato finora, ma ti garantisco che se fosse capitato a te od a un tuo caro, con conseguente decesso o invalidità permanente, saresti molto più agguerrita anche tu, altro che puntualizzazioni su avverbi o sui 50, 70 o 100 Km/h ;)

a me, fortunatamente, non è capitato, ma nel guidare un veicolo ho ben impresso un principio che rivelerò più avanti (perché voglio vedere se qualcuno di voi lo esplicita, e finora non è successo :()

Credi che non le veda le strisce?
ebbene, l'episodio descritto mi è successo ieri, io ero l'automobilista nella corsia centrale, fermo... alla mia sinistra, nella terza corsia, ben 3 auto sono sfrecciate indifferenti alle strisce (che han sicuramente visto anche loro) ed al nostro stop (mio e dell'auto sulla prima corsia) mentre il povero pedone, dopo aver provato ad "affacciarsi" oltre il mio cofano ed essere stato sfiorato da questi imbecilli, si è decisamente rifugiato davanti alla mia auto... a quel punto ho inserito le doppie frecce e dopo aver ben guardato dietro che non sopraggiungesse nessuno "ai 50" :rolleyes:, ho spalancato la portiera affinché costituisse ostacolo alla terza corsia, permettendo così al pedone di attraversare...

Da qui il grosso dubbio che vi ho espresso ed al quale, finora nessuno di voi ha risposto: perché tale comportamento degli "sfrecciatori"?

Perché nell'asservire una sciocca pigrizia o egoismo (il dover fermarsi e ripartire) si arriva al punto di rischiare e far rischiare la vita?

E' importante il perché, in quanto potrebbe servire a strutturare un'azione di contenimento al minimo di questo tipo di incidenti, purtroppo molto numerosi


il principio è che chi guida sta manovrando un'arma impropria ?
è espresso nel codice della strada, come detto sopra :)
 
il principio è che chi guida sta manovrando un'arma impropria ?
è espresso nel codice della strada, come detto sopra :)

OK, ma quanti automobilisti ne hanno la percezione e la consapevolezza? :mmmm:

già solo a leggere alcune vostre risposte, direi pochissimi :(

Come mai?

E' errato il metodo per il conseguimento della patente?
 
OK, ma quanti automobilisti ne hanno la percezione e la consapevolezza? :mmmm:

già solo a leggere alcune vostre risposte, direi pochissimi :(

Come mai?

E' errato il metodo per il conseguimento della patente?

in un mondo ideale credo sarebbe opportuno che la patente si conseguisse nel normale percorso scolastico, condita da un adeguato numero di ore di educazione civica

in un mondo ideale : perchè se mancano i soldi per la messa a norma degli edifici è difficile fare discorsi utopistici
 
in un mondo ideale credo sarebbe opportuno che la patente si conseguisse nel normale percorso scolastico, condita da un adeguato numero di ore di educazione civica

in un mondo ideale : perchè se mancano i soldi per la messa a norma degli edifici è difficile fare discorsi utopistici
Anche se il costo per conseguire la patente è molto reale e non utopistico :wall::wall::wall:
Il mio primogenito tra qualche giorno compirà 18 anni... sono andata in autoscuola e poi in banca a chiedere un mutuo :-o:wall::wall::wall::rolleyes:
 
OK, ma quanti automobilisti ne hanno la percezione e la consapevolezza? :mmmm:

già solo a leggere alcune vostre risposte, direi pochissimi :(

Come mai?

E' errato il metodo per il conseguimento della patente?

Secondo me è una questione di mentalità.
Purtroppo l'egoismo, la maleducazione e la strafottenza della maggior parte degli italiani vince in tutti i campi. :wall::wall:

Quando vado in vacanza in Alto Adige, non fai nemmeno in tempo a fermarti di fronte alle strisce, che le auto (anche se distanti) già si sono fermate... a meno che non siano turisti italiani :wall::wall::wall:

Il senso civico è inesistente... e non immagini quanto mi faccia stare male :wall::wall::sad:
 
in un mondo ideale credo sarebbe opportuno che la patente si conseguisse nel normale percorso scolastico, condita da un adeguato numero di ore di educazione civica

in un mondo ideale : perchè se mancano i soldi per la messa a norma degli edifici è difficile fare discorsi utopistici

condivido :up:

invece nel mondo reale proporrei, ad ogni rinnovo patente, oltre alle visite mediche anche il rifacimento delle prove scritte e pratiche (soprattutto queste ultime), ovviamente a costi bassi, essendo un rinnovo

Siete d'accordo con la mia idea?

Che svantaggi avrebbe?
 
Secondo me è una questione di mentalità.
Purtroppo l'egoismo, la maleducazione e la strafottenza della maggior parte degli italiani vince in tutti i campi. :wall::wall:

Quando vado in vacanza in Alto Adige, non fai nemmeno in tempo a fermarti di fronte alle strisce, che le auto (anche se distanti) già si sono fermate... a meno che non siano turisti italiani :wall::wall::wall:

Il senso civico è inesistente... e non immagini quanto mi faccia stare male :wall::wall::sad:

senso civico... :mumble:

c'è però una faccenda che proprio non capisco:

laddove non arriva il "senso civico", arriva però la pesantezza della sanzione e della situazione provocata...

non credo che uccidere o menomare una persona con un incidente colposo lasci del tutto indifferente un "maleducato strafottente privo di senso civico"... :mumble:

se così fosse, dovremmo trovar per strada tanti assassini armati di pistola che sparacchiano a caso, tanti quanti sono questi "maleducati strafottenti privi di senso civico"... invece non è così... perché???? :mmmm:

cosa dissuade le teste di càzzo, indifferenti all'uccisione di un passante sulle strisce, a passare ad azioni più emozionanti e remunerative, tipo rapine a mano armata con omicidio dei rapinati? :mmmm:
 

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