Capt.BlackBeard
Forumer storico
Ciao Equi , mi togli una curiosità ... ho iniziato anch'io a seguire i grafici del COT e mi chiedo : Perchè ci si basa sul mini-SP500 e non sul contratto grosso ?
Indici Italia Corto di medio periodo........ (1 Viewer)
- Creatore Discussione treno
- Data di Inizio
Ciao Equi , mi togli una curiosità ... ho iniziato anch'io a seguire i grafici del COT e mi chiedo : Perchè ci si basa sul mini-SP500 e non sul contratto grosso ?
equilibrio
Forumer storico
Ciao Equi , mi togli una curiosità ... ho iniziato anch'io a seguire i grafici del COT e mi chiedo : Perchè ci si basa sul mini-SP500 e non sul contratto grosso ?
E' sempre stato quello più liquido perchè 1 punto vale 50$ mentre per quello grosso 1 punto vale 250$,decisamente troppo.
Cok
Nuovo forumer
Questa inversione non arriva più .. è passata un’altra settimana senza ribassi convincenti…. la prospettiva della doppia W di minimo si è allontanata di un bel po’, dobbiamo rassegnarci??….
Io non voglio ancora mollare del tutto il credo ribassista ed allora ho provato ad esaminare il passato per avere una visione più chiara delle possibilità prossime future.. ho trovato questo grafico detto “secolare” mediante il quale possiamo vedere l’andamento corrente del mercato in un contesto più realistico –.
Se studiamo i dati che sono alla base di questo grafico, possiamo estrarre un certo numero di fatti interessanti circa questi modelli secolari:
Il tasso di crescita annualizzato dal 1871 è circa 1.7%. Se sembra incredibilmente basso, ricordiamoci che la tabella mostra lo sviluppo reale di prezzi, senza considerare inflazione e dividendi. Se consideriamo un rendimento medio da dividendi del 4.7%, otteniamo un ritorno annualizzato di 6.4%. Sì, i dividendi fanno la differenza!
I guadagni secolari del mercato toro sono ammontati a 2075% per una media di 415%. * Le perdite secolari dell'orso sono ammontate a -329% per una media di -65%. * Gli anni secolari con tendenza toro ammontano a 80 contro 52 per gli orsi, un rapporto di 60:40. Il mercato orso ha rappresentato il 40% dei 122 anni scorsi.
La retta che attraversa i prezzi è una linea di tendenza di regressione. Questa linea essenzialmente divide i valori mensili in modo che la distanza totale dei punti di riferimento sopra la linea risultino uguali alla distanza totale di quelli posti sotto. Avevo detto che il tasso di crescita annualizzato dal 1871 era circa l’ 1.7%? Ebbene questa linea rispecchia quel numero.
Ora i prezzi si trovano del 29.2% sopra quella linea tendenza dopo che in marzo erano caduti sotto la tendenza del 6.1%. Nei casi precedenti i prezzi erano caduti sotto la linea di tendenza con percentuali considerevolmente maggiori. Guardando il grafico si potrebbe pensare che lo sviluppo ribassista sia ancora a di venire. Questa volta sarà differente? Soltanto chi sopravviverà vedrà.
Io non voglio ancora mollare del tutto il credo ribassista ed allora ho provato ad esaminare il passato per avere una visione più chiara delle possibilità prossime future.. ho trovato questo grafico detto “secolare” mediante il quale possiamo vedere l’andamento corrente del mercato in un contesto più realistico –.
Se studiamo i dati che sono alla base di questo grafico, possiamo estrarre un certo numero di fatti interessanti circa questi modelli secolari:
Il tasso di crescita annualizzato dal 1871 è circa 1.7%. Se sembra incredibilmente basso, ricordiamoci che la tabella mostra lo sviluppo reale di prezzi, senza considerare inflazione e dividendi. Se consideriamo un rendimento medio da dividendi del 4.7%, otteniamo un ritorno annualizzato di 6.4%. Sì, i dividendi fanno la differenza!
I guadagni secolari del mercato toro sono ammontati a 2075% per una media di 415%. * Le perdite secolari dell'orso sono ammontate a -329% per una media di -65%. * Gli anni secolari con tendenza toro ammontano a 80 contro 52 per gli orsi, un rapporto di 60:40. Il mercato orso ha rappresentato il 40% dei 122 anni scorsi.
La retta che attraversa i prezzi è una linea di tendenza di regressione. Questa linea essenzialmente divide i valori mensili in modo che la distanza totale dei punti di riferimento sopra la linea risultino uguali alla distanza totale di quelli posti sotto. Avevo detto che il tasso di crescita annualizzato dal 1871 era circa l’ 1.7%? Ebbene questa linea rispecchia quel numero.
Ora i prezzi si trovano del 29.2% sopra quella linea tendenza dopo che in marzo erano caduti sotto la tendenza del 6.1%. Nei casi precedenti i prezzi erano caduti sotto la linea di tendenza con percentuali considerevolmente maggiori. Guardando il grafico si potrebbe pensare che lo sviluppo ribassista sia ancora a di venire. Questa volta sarà differente? Soltanto chi sopravviverà vedrà.
equilibrio
Forumer storico
Ahi, ahi, ahi...
Guardate quelle cifre e confrontatele con queste:
1-2-3-5-8-13-21-34-55-89.
nagual
mondo patafisico
Guardate quelle cifre e confrontatele con queste:
1-2-3-5-8-13-21-34-55-89.
Lascia stare....
Piuttosto io vedo che dall'inizio degli anni '50 a i primi '70 c'è stata una crescita che forse ha sopravvalutato un boom economico reale, poi conclusasi con la crisi energetica: un fuori giri limitato dalle disponibilità di materie prime a sostegno dello sviluppo.
Mentre dalla metà degli anni '80 fno al 2000 c'è stata una bolla basata sulla virtualità della finanza, un fuori giri da fuori di testa.
La crisi degli anni '70 è stata strutturale, quella che stiamo attraversando è sovrastrutturale.
L'italia anticipa sempre, negli anni '50 avevamo un Saraceno e un Mattei a pilotare la politica del boom; negli anni '80 un Craxi e la Milano da bere; ora abbiamo papi.
lon jon
Forumer storico
che crollo drammaticoLascia stare....
...
L'italia anticipa sempre, negli anni '50 avevamo un Saraceno e un Mattei a pilotare la politica del boom; negli anni '80 un Craxi e la Milano da bere; ora abbiamo papi.
