zappolaterra
Forumer storico
ciao riccardo,
la ricetta dei "pici con le rigaie(frattaglie)"
sugo:
sono arrivato 1h fa e ho messo le frattaglie nel vino rosso e aceto(3/4+1/4)
il tempo di scrivere e di iniziare con le pentole e passa un'altra 1/2h.
olio in pentola, cipolla ad appassire e alloro abbondante.
aggiungere vino rosso fino a fare una crema di cipolla.
a questo punto battuto di sedano e carote da fa appassire nella cipolla.
3/4 chiodi di garofano.
appassito ed amalgamato il tutto le frattaglie scolate dal vino e tagliate a pezzi e sedano tagliato a pezzi(2/3 coste)
rosolare in pentola, aggiungendo altro vino rosso e poi aggiungere pomodoro fresco e un cucchiaio di concentrato.
già il profumo si divrebbe sentire bene.
lasciar cuoceree fino a cottura del pomodoro.... ben stretto.
pici:
è una pasta fatta in casa.
farina di grano duro a fontana su un piano, 3 cucchiai di buon olio ed acqua da impastare fino a formare un impasto sodo e compatto.
si stende grossolanamante con il mattarello fino a formare dei "fogli di pasta" circolari spessi 1/2 cm.
si "infarina" il tutto e con un coltello si fanno tante strisce sottili sottili di pasta che poi si prendono fra le due mani, unite come se si pregasse, che vengono portate "avanti e indietro" con la striscia di pasta in mezzo, per assottigliarla ed arrotondarla fino allo spessore di grossi spaghettoni.
la striscia si allungherà molto, quindi le prime volte tagliate poco per volta quella che ha raggiunto lo spessore desiderato, per evitare che quella fuori dalle mani si "allunghi" e cada.
i "pici" fatti si appogiano su un panno o una tovaglia di cotone cosparsa di farina ben staccati l'uno dall'altro.
si immergono nell'acqua salata che bolle con attenzione e poco per volta per evitare che si attacchino.
da quando rialza il bollo devono passare 3/4' prima di scolarli comunque si possono assaggiare per valutare la cottura.
ben scolati si condiscono con il sugo che deve restare abbondante.
il vino sarà il nero d'avola di ieri sera.
la ricett del coniglio alla cacciatora...un'altra volta.
vado a preparare.
la ricetta dei "pici con le rigaie(frattaglie)"
sugo:
sono arrivato 1h fa e ho messo le frattaglie nel vino rosso e aceto(3/4+1/4)
il tempo di scrivere e di iniziare con le pentole e passa un'altra 1/2h.
olio in pentola, cipolla ad appassire e alloro abbondante.
aggiungere vino rosso fino a fare una crema di cipolla.
a questo punto battuto di sedano e carote da fa appassire nella cipolla.
3/4 chiodi di garofano.
appassito ed amalgamato il tutto le frattaglie scolate dal vino e tagliate a pezzi e sedano tagliato a pezzi(2/3 coste)
rosolare in pentola, aggiungendo altro vino rosso e poi aggiungere pomodoro fresco e un cucchiaio di concentrato.
già il profumo si divrebbe sentire bene.
lasciar cuoceree fino a cottura del pomodoro.... ben stretto.
pici:
è una pasta fatta in casa.
farina di grano duro a fontana su un piano, 3 cucchiai di buon olio ed acqua da impastare fino a formare un impasto sodo e compatto.
si stende grossolanamante con il mattarello fino a formare dei "fogli di pasta" circolari spessi 1/2 cm.
si "infarina" il tutto e con un coltello si fanno tante strisce sottili sottili di pasta che poi si prendono fra le due mani, unite come se si pregasse, che vengono portate "avanti e indietro" con la striscia di pasta in mezzo, per assottigliarla ed arrotondarla fino allo spessore di grossi spaghettoni.
la striscia si allungherà molto, quindi le prime volte tagliate poco per volta quella che ha raggiunto lo spessore desiderato, per evitare che quella fuori dalle mani si "allunghi" e cada.
i "pici" fatti si appogiano su un panno o una tovaglia di cotone cosparsa di farina ben staccati l'uno dall'altro.
si immergono nell'acqua salata che bolle con attenzione e poco per volta per evitare che si attacchino.
da quando rialza il bollo devono passare 3/4' prima di scolarli comunque si possono assaggiare per valutare la cottura.
ben scolati si condiscono con il sugo che deve restare abbondante.
il vino sarà il nero d'avola di ieri sera.
la ricett del coniglio alla cacciatora...un'altra volta.
vado a preparare.