Sarà che non vedo l'ora di andare al mare (e restarci il più a lungo possibile), stamattina ho voglia di pesce
Un piatto della tradizione, un pò laborioso, in apparenza, e la sua storia.
BRANDACUJON ALL' IMPERIESE
Il Brandacujon è una ricetta tipica dell'imperiese, con rivendicate paternità marinare, più precisamente “dalla cucina a bordo dei pescherecci” dove la mescolanza degli ingredienti avveniva per scuotimento della pentola tenuta fra le gambe dei robusti marinai. Da lì il simpatico nome.
La sopracitata pentola non era altro che un profondo piatto ovale detto “fiammanghilla”, che si chiudeva con un piatto leggermente più piccolo di misura e si affidava al più giovane della compagnia ordinandogli: Branda, cujon, che ciu ti u brandi, ciu u l'è bon ( agita sciocco, che più lo agiti più è buono)!
Gr. 750 baccala da ammollare
Gr. 500 patate
2 spicchi d'aglio
una manciata di prezzemolo
1 cucchiaio di pinoli
il succo di mezzo limone
un rosso d'uovo
olio extra vergine d'oliva ligure o delicato
sale, pepe
Dissalate con attenzione il baccalà, lasciandolo un paio di giorni nell'acqua fredda e cambiando più volte l'acqua. Poi ponetelo a cuocere coperto di acqua fredda e, dall'ebolizione cuocetelo per circa 10/15 minuti. Scolatelo, privatelo della pelle e delle eventuali spine e spezzettatelo. Nel frattempo cuocete le patate pelate e portatele a cottura, ci vorranno circa 30 minuti.
Mettete il tutto in una casseruola a bordo alto che si possa chiudere con il coperchio.
Fate un trito fine con il prezzemolo, i pinoli e l'aglio.
Intanto preparate la salsa emulsionando l'olio e il succo di limone e aggiungetevi il trito.
Unite la salsa così ottenuta al cibo nella pentola, date una mescolata, chiudete con il coperchio e incominciate a sbattere e agitare dal basso all'alto, fino ad ottenere quasi una crema. Aggiungete il rosso dell'uovo, date ancora una mescolata e servite tiepido. (Eventualmente scaldatelo a bagno-maria).
Per favorire la mantecazione, durante lo scuotimento, irrorare più volte con un po' d'olio d'oliva.
Può essere abbinato con crostoni di pane tostato (tipo Altamura) o, se la serata è più fresca, con delle fette di polenta abbrustolita (quella a grana media).