Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

:up: concordo ! ( sui tds un po meno ma in % limitate ci possono stare se si diposti a stare sulle montagne russe ....)

Sono dello stesso parere infatti mi sono posizionato e mi sto posizionando su obbligazioni a medio/lungo termine a tasso fisso o variabile con floor (decente). Non credo molto ad un default nostrano per cui pian piano sto rollando sui nostri tds approffitando dei ribassi e per mantenere la tassazione del 12,5% in futuro.
La situazione macroeconomica di alcuni paesi occidentali è estremamente seria e ritengo molto più probabile una deflazione stile giappone per i prossimi anni. In giro sento solo piccoli commercianti/artigiani sempre più in difficoltà, chi può riduce o chiude. Sempre più cartelli vendesi sulle case. Insomma mi sembra che ci sia un forte rallentamento.
 
Ci sarà pure crisi, però per quanto riguarda l'Italia l'Istat ha registrato:
Ordini industria: Istat, +4,1% m/m maggio (+13,6% a/a)

ROMA (MF-DJ)--A maggio 2011 gli ordinativi dell'industria registrano un
aumento congiunturale del 4,1%, per effetto di un calo dello 0,8% degli
ordinativi interni e di un incremento del 12,2% di quelli esteri. Nel
confronto con il mese di maggio 2010, gli ordinativi grezzi segnano una
crescita del 13,6%.

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I catastrofisti sono sempre dietro l'angolo, molto spesso certe situazioni vengono strumentalizzate ai soli fini politici e questo mi sembra l'aspetto piu' meschino.
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Tutto sommato l'Italia ha un'energia vitale che altri paesi se la sognano.

Buona giornata a tutti.
 
Ci sarà pure crisi, però per quanto riguarda l'Italia l'Istat ha registrato:
Ordini industria: Istat, +4,1% m/m maggio (+13,6% a/a)

ROMA (MF-DJ)--A maggio 2011 gli ordinativi dell'industria registrano un
aumento congiunturale del 4,1%, per effetto di un calo dello 0,8% degli
ordinativi interni e di un incremento del 12,2% di quelli esteri. Nel
confronto con il mese di maggio 2010, gli ordinativi grezzi segnano una
crescita del 13,6%.

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I catastrofisti sono sempre dietro l'angolo, molto spesso certe situazioni vengono strumentalizzate ai soli fini politici e questo mi sembra l'aspetto piu' meschino.
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Tutto sommato l'Italia ha un'energia vitale che altri paesi se la sognano.

Buona giornata a tutti.

La giornata è finita...per me è stata ottima nel senso che non ho seguito alcun mercato. Per chi li ha seguiti non so.
Visto come è andata sembra che quanto scritto su zerohedge qualche fondamento ce l'abbia...

Per quanto riguarda l'annosa questione dei catastrofisti dietro l'angolo, mi viene da dire che sarebbe ora e tempo di guardare la realtà almeno di questi ultimi dieci anni, senza alcuna presunzione di dare giudizi o fare esorcismi.
La "catastrofe" è già in atto da parecchio, è cominciata quando quel genio di greenspan parlò della famosa "esuberanza irrazionale dei mercati" in pieno boom di fine secolo scorso.
Non si volle vedere l'insostenibilità del sistema autoreferenziale di crescita ingegneristica finanziaria e il genio continuò ad inondare il mercato di dollari a buon mercato e debiti su debiti.
Ci furono molti adepti, tra cui quel supergenio profeta di tremonti che fu uno degli inventori della famosa finanza creativa.
Una per tutte : le sue fantastiche "cartolarizzazioni" note col nome , inconsapevolmente (o no?) profetico anche quello, di ...SCIP.
Poi il sig. T nel 2008 fece una giravolta a 180 gradi dicendo che aveva previsto la crisi e divenne statalista...dimenticandosi però che nello stesso anno, due mesi prima del crack lehman, aveva lanciato la grandiosa "Robin Hood tax" e voleva tassare le odiose banche...che due mesi dopo sarebbero state a serissimo rischio di crack dopo il fallimento LB.
E questo qui è ancora lì.
E' un buon ragioniere contabile. Mi limito a questa constatazione.
3 anni fa comunque il sistema finanziario americano, e quindi mondiale, saltò con il crack LB.
Bisognava salvare le banche altrimenti sarebbe stata la fine di tutto. Così dissero.
E vai di stampa, detta anche, per non chiamarla col suo vero nome, Q.Easing.
C'è stato il QE1, non è bastato, si è proseguito col QE2, ora ,visto che non è servito nemmeno quello parlano di un QE3, associato ovviamente a tassi a zero...ma è possibile andare avanti ancora così??

Mentre nel frattempo naturalmente nulla è cambiato quantomeno sulla regolazione del sistema finanziario globale. Niente di niente.
Semplicemente si sono trasferiti debiti dalle banche agli stati e tutto continua esattamente come e più di prima.

Questo è quello che è successo finora. E' cronaca di questi anni.
E solo sulla base di quanto successo finora , i cosiddetti "catastrofisti", finora, ci hanno beccato in pieno.
 
Inflazione sta scemando e non poco, aspettando che anche la BCE se ne accorga
( per ora Mercati fin.ri stanno prezzando discrete possibilità di recessione o stallo-slowdown economico):

BANGALORE, Aug 5 (Reuters) -
Inflationary pressures in the euro zone fell to a seven-month low in June, pulled down by an easing in Germany and Spain, according to an indicator designed to predict inflation trends from the Economic Cycle Research Institute.

The New York-based ECRI said its Eurozone Future Inflation Gauge (EFZIG) fell to 100.3 in June from 100.6 in May. "With the EZFIG continuing to ease and falling to a seven-month low in its latest reading, underlying euro zone inflation pressures have clearly begun to wane," said Lakshman Achuthan, ECRI's chief operations officer. Inflationary pressures eased in Germany, Europe's largest economy, with its index dropping to 101.9 from May's 102.4, while Spain's sank to 92.7 from 94.7

P.S Concordo con Gerard;)
 
GERMANIA: PRODUZIONE INDUSTRIALE -1,1% A GIUGNO
(AGI) Berlino - Segna una flessione dell'1,1% congiunturale la produzione industriale in Germania nel giugno scorso. Lo riferisce il Ministero dell'Economia. A maggio, la produzione aveva segnato un aumento dello 0,9%. Gli analisti stimavano per giugno una crescita dello 0,1%

Ripresa in stallo: si accentuano Sell sul petrolio, -13% in 5 sedute
 
:eek: Euribor 3m in notevole calo 1,564% da 1,602% di ieri


Con l'attuale crisi penso che i tassi staranno fermi o scenderenno. Ormai la parabola acsendente può al momeno essersi conclusa. A dir il vero non è che li vedevo poi andar oltre al 2% tra qualche mese. La crisi del 2008 è tutt'altro superata. In questa fase tocca a noi ma ci sono parecchie bolle da far scoppiare sui mercati emergenti e probabilmente un ritorno di fiamma nelgi usa.

Qualcuno parla di ennesima grave crisi nel 2013.
 
Troopo grande per fallire?
No , troppo grande per essere salvata ...
Secondo il noto (pseudo?) guru Roubini, che puntualmente si è fatto vivo in questi giorni...guarda caso

Per Roubini ora l'Italia rischia davvero, ma spread si raffredda - Milano Finanza Interactive Edition

Roubini è pagato da wall street per quello che da tempo sugli usa è molto più cauto.

Ad es. perchè non chiede un governo tecnico per gli usa visto le condizioni in cui si trovano e l'inettitudine di Obama che probabilmente si è giocato il secondo mandato su questa pantomima del default? Regan aveva aumentato la soglia del debito 10 volte e mai era successo un simile casino...
 

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