Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi

- messaggio citato cancellato dall'utente che lo ha postato -

Scusa, già che ci sei perchè non gli mandi anche uno squadrone della morte?

Questo lo dico ai moderatori , che ovviamente non possono controllare tutto :
questi tipi di commenti non andrebbero spostati nel 3d del cazzeggio o in quelli della politica?
 
Ultima modifica di un moderatore:
Questo lo dico ai moderatori , che ovviamente non possono controllare tutto :
questi tipi di commenti non andrebbero spostati nel 3d del cazzeggio o in quelli della politica?

Ah censuriamo me, invece chi diffonde notizie false ? Bravo, complimenti. :rolleyes:

proviamo intanto con un "richiamo" ad un confronto non polemico tra idee diverse, ed evitando possibilmente le provocazioni, a vantaggio di tutti i partecipanti e della leggibilità del forum...
 
comunque facciamo così, siccome non è la prima volta che mi si fanno delle critiche, tanto io non scrivevo mai sul FOL, quindi non mi costa niente non scrivere nemmeno qui sul vostro forum.
io cancello i miei interventi, tu cancella il quote e tutto sparisce.

Vi saluto tutti, buon proseguimento :ciao:
le critiche sono il sale della vita, anche su un forum... ;)

ho cancellato il quote, come da richiesta, e mi pare abbia senso visto che è stato eliminato il messaggio originale, ma spero di rileggerti presto.
 
Metatarso ... ci si annoia di più senza contraddittorio ... mi annoierei di più senza di Te
io poi sono abituato diciamo al 'contraddittorio' :):) ... di là mi minacciarono addirittura fisicamente per aver tentato di convincerli a velocizzare accordi con l'Argentina :sad::sad: ... e lascio perdere le 'illazioni' personali :D:D

PS ... mi sa che ora arriva uno dei miei spasimanti
 
Allego un intervento dal Morgan Stanley Global Economic Forum che riguarda la recente svolta verso il "Quantitative Easing" inglese.

Nella sua semplicità l'articolo mi sembra avere una valenza didattica, spiegando i tratti essenziali di una politica monetaria che in questo momento sembrerebbe essere di attualità non solo in Gran Bretagna.
 

Allegati

le polemiche a cui partecipo attivamente, mi scazzano troppo velocemente come un boomerang :D ma questo non c'entra.

piuttosto leggiti il FTD che è ben più importante :rolleyes: ci fosse uno, dico uno, in tutto il web che è andato a guardare che cacchio sono i first-to-default-basket ! :mad:

E' proprio per questo che la tua presenza qui è importante :up:

Parliamoci chiaro: di questi tempi fa più notizia titolare che la banca XXX sarà il prossimo fallimento, o che lo stato YYY ha un buco di novantamilafantastiliardi piuttosto che cercare di ragionare.

Oggi c'era un articolo sulla Repubblica che riguardava la smentita di JPMorgan: sarà un caso che la giornalista non era la stessa di ieri?

Stockuccio è un partigiano, ma ognuno di noi lo è, se siamo onesti fino in fondo. Abbiamo anche litigato in passato, ma su una cosa sono profondamente d'accordo con lui: la diversità di pensiero fa bene, A TUTTI.

Per questo è importante che tu resti. Magari stemperando la polemica. Sono io il primo a dirlo :D Perchè mi interessa più discutere con chi NON la pensa come me che viceversa...
 
azz .... I98mark mi ha 'sistemato' il 'nano ipertricotico' .... :) ... è una definizione che mi fa ridere

Metatarso ... quindi JPM scommette sul default dell'Italia ? :) mi pare Repubblica sostenesse questo ...
 
spero non dia fastidio ai gestori del sito ... ove ho ritrovato con piacere Bertoncello ... per me Mazzalai è un grande ...





GOODWILL....IL NUOVO MIRAGGIO e LA FOLLIA AIG !


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Credo che molti di Voi ricordino la "fiaba delle Monolines" veri e propri fantasmi finanziari, " Dead Mans Walking " società che dietro un premio assicurativo concedevano il privilegio di fregiarsi della propria solvibilità, rating AAA anche alle aziende zombie o la famigerata AIG colosso assicurativo che assicurava i crediti di clienti di grandi banche europee per un cifra che sfiorava i 500 miliardi di dollari....
Ebbene sul FINANCIALTIMES William Buiter commenta la notizia secondo la quale l'ultima tranche messa a disposizione dal contribuente americano a favore della ormai defunta AIG sia destinata alla copertura del suo portafoglio di CDS dove guarda caso Goldman Sachs nel settembre dello scorso anno era l'unica istituzione finanziaria che ha potuto assistere ai colloqui per il salvataggio del relitto assicurativo AIG.
Come ho già evidenziato sopra e come abbiamo già visto insieme in settembre in The beginning of the end game di Daniel Gros e Stefano Micossi apparso su VOXEU e che vi propongo nella traduzione italiana della parte che ci interessa.....
(...) Il caso Aig ha messo in evidenza anche un altro tipo di interconnessione tra il mercato finanziario statunitense ed europeo, ovvero un colossale aggiramento dei vincoli sui requisiti di capitale. Dall’allegato K-10 del suo ultimo rapporto annuale, si scopre infatti che Aig aveva venduto alle banche europee contratti di assicurazione sul rischio di default sui propri crediti alla clientela per più di 300 miliardi di dollari. La relazione al bilancio specifica che lo scopo di questa copertura era precisamente quello di ridurre i requisiti di capitale imposti alle banche europee.
Pertanto, un’eventuale insolvenza di Aig avrebbe lasciato le banche europee senza il capitale necessario a far fronte agli impegni, con probabili effetti devastanti sul loro rating e la fiducia nei mercati.

Ciò spiega anche perché l’approfondirsi della crisi di Aig ha colpito anche i valori di borsa dei titoli bancari europei. Di fatto, con il suo intervento, il Tesoro americano ha salvato anche il sistema bancario europeo. Tuttavia, nel caso di liquidazione di Aig, le banche europee dovranno in tutta fretta irrobustire il proprio capitale per somme considerevoli.

La misura dell’arbitraggio regolamentare reso possibile dai contratti di assicurazione di Aig, e probabilmente molti altri, può essere calcolata come lo scarto tra il grado di leverage complessivo delle banche coinvolte e il capitale di vigilanza in rapporto agli attivi.
Le dodici più grandi banche europee presentano in media leverage complessivi (patrimonio sociale su asset totali) pari a 35, contro un livello di circa 20 delle grandi banche americane; tuttavia il leverage misurato dagli istituti di vigilanza è solo intorno al 10.
La differenza tra leverage complessivo e quello calcolato secondo la regolamentazione di vigilanza si spiega, da un lato, con il fatto che le importanti operazioni da banca d’investimento degli istituti europei non sono soggette a nessun requisito di capitale, e dall’altro come conseguenza delle operazioni di assicurazione effettuate da società tipo Aig.
Di questo articolo ne abbiamo parlato in EMERGENCY_ECONOMIC_STABILIZATION_ACT
..... L'articolo apparso la scorsa settimana sul FINANCIALTIMES dal titolo" European banking on borrowed time" non è scritto da terroristi finanziari ma da Daniel Gross e Stefano Micossi, uno direttore del CEPS Center for European Political Studies che troverete come sempre immancabilmente tra i link del nostro blog e l'altro Direttore generale dell’Assonime (dall’aprile 1999) prima direttore generale dell’Industria alla Commissione europea (1995-1998), direttore del Centro studi della Confindustria (1988-1994) direttore del settore internazionale del Servizio studi della Banca d’Italia.
Il nostro Gabriel aveva puntualmente riportato alcuni stralci dell'articolo in questione in un commento e come vedremo la nostra preziosa vedetta ci ha segnalato un'altra perla del nostro Daniel Gros.
Questa era la tabella proposta da Gros e Micossi.....
Leverage Ratio
(total assets/equity )
30-giu-082007UBS46.963.9ING Group48.835.3HSBC Holding20.118.4Barclays Bank61.352.7BBV Argentaria20.118.6Deutsche Bank 52.5Fortis33.326.4KBC24.420.5Lloyd's TSB34.131.0RBS18.821.8Credit Agricole40.534.8BNP Paribas36.131.5Credit Suisse33.431.5
Source: Authors' calculations on data drawn from FT.com
......e questa è la tabella prodotta oggi dal Wall Street Journal QUI
Covered Counterparties

Some banks that were paid by AIG after it was bailed out by the government
  • Goldman Sachs
  • Deutsche Bank
  • Merrill Lynch
  • Société Générale
  • Calyon
  • Barclays
  • Rabobank
  • Danske
  • HSBC
  • Royal Bank of Scotland
  • Banco Santander
  • Morgan Stanley
  • Wachovia
  • Bank of America
  • Lloyds Banking Group
Source: WSJ research
Ora non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro se non che AIG oltre a non poter fallire per sostenere il sistema finanziario europeo ha in pancia una buona parte dei fondi pensione americani..........
Deutsche Bank & Goldman Sachs hanno beneficiato da sole di una copertura per complessivi 12 miliardi di dollari sei per ognuno ricevuti lo scorso anno, non tutte le controparti che debbono beneficiare della copertura sui derivati sono noti ma alcuni individuati dal Wall Street JournaL sono un'esclusiva......visto che il vice governatore della Fed Kohn davanti alla commissione bancaria del Senato si è rifiutato di fornire i nomi di coloro che hanno rapporti con il relitto assicurativo per questioni di opportunità. Se trasparenza deve essere che sia sino in fondo è ora di rivelare la reale consistenza di questa demenziale operazione.
Buiter sul Financial Times esprime la sua rabbia per l'immenso rischio morale che questo modo di fare finanza e concedere salvataggi sia in sintesi un enorme errore di valutazione.....
The reports on the evidence given by the Vice Chairman of the Federal Reserve Board, Don Kohn, to the Senate Banking Committee about the Fed’s role in the government’s rescue of AIG, have left me speechless and weak with rage.​
AIG wrote CDS, that is, it sold credit default swaps that provided the buyer of the CDS (including some of the world’s largest banks) with insurance against default on bonds and other credit instruments they held.​
Of course the insurance was only as good as the creditworthiness of the party writing the CDS.​


.....si a garanzia di possibili default nelle emissioni obbligazionarie ed alti strumenti di credito........invece erano semplici ed innoque assicurazioni per coprire la mancanza dei dei requisiti sui vincoli di capitale per poter continuare a concedere prestiti.
Diciamola tutta sino in fondo, i sostenitori di Icebergfinanza conoscono già questa favola, vi ricordate quello schemino semplice, semplice che vi mostra come la riserva frazionata aiuta a moltiplicare all'infinito il debito senza che il sottostante sia realmente presente..... non soddisfatti di questo, i nostri eroi hanno pensato bene di assicurare le loro menti demenziali aggirando il limite del buon senso. Questi geni della finanza sono tuttora ai posti di comando, che timonano indisturbati.
Detto questo tanto per non restare privi di qualche spettacolare sorpresa ecco che grazie al nostro Gabriel scopriamo pure tramite Daniel Gros che ci racconta come i Regulators presunti tali siano combattuti tra la necessità di trasparenza del fair value e la necessità di ridurre al minimo le perdite del sistema finanziario.
Some commentators thus proposed that we suspend mark-to-market rules for ‘toxic’ assets, arguing that the current market for such securities simply does not exist or does not value them correctly.​

Sin qui tutti d'accordo tanto ormai amche se togliamo il Mark to Market la fiducia è semplicemente disintegrata.....tuttavia esiste un'altra categoria di attività in bilancio che sono state sinora trascurate. Durante gli anni del boomm irrazionale molte banche hanno accumulato una grande quantità di " intangible assets " arai fritta direbbe Gabriel, reputazione societaria, know-how ovvero conoscenze e abilità operative, pure la morale aziendale ci hanno messo questi illuminati e la potenziale strategico sul mercato.
When banks took over other institutions at inflated prices, they booked the difference between the price paid and book value as “goodwill”.​

Ora grazie a Daniel Gros scopriamo che l'aria fritta e gli altri cosidetti beni immateriali sono più che quadruplicati ad oltre 300 miliardi di dollari dai precedenti 80 miliardi nel corso degli ultimi cinque anni.
Avete mai provato a depositare nel Vostro conto corrente un attestato di stima o un diploma di buona condotta, il diploma che certifica la vostra competenza e professionalità, se magari possiamo versarci anche l'etica allora garantisco viviamo di rendita.
Nel frattempo la quota di patrimonio netto sostenuto da immobilizzazioni materiali e solamente duplicato dal 19 al 40 %....Bank of America per esempio senza far nomi detiene 90 miliardi di dollari di "goodwill" sul suo bilancio più del doppio della sua capitalizzazione e molte altre banche sono nella situazione analoga con circa 300 miliardi nelle sole prime otto banche americane.
In sintesi l'aria del bilancio è doppia rispetto ai viveri necessari alla sopravvivenza.
In Europa la situazione non è molto diversa, 270 miliardi di assets intangibili sui bilanci, la buona volontà sembra valere più della realtà.......Gros sussura che ......
Now that the bust is with us, the question is whether all that “goodwill” still exists.​
.....in questa situazione la " buona volontà " potrebbe valere zero e il salvataggio del sistema finanziario potrebbe diventare più oneroso.

Le prime otto istituzioni americane contano per circa il 50 % sulla " buona volontà " mentre se allarghiamo il tutto all'intero sistema americano si scende di qualche gradino sino al 40 %....si i ragioniei potrebbero obiettare che la valorizzazione a zero sia frutto di estremismo contabile ci dice Gros ma il fair value parla chiaro con un crollo delle quotazioni medie del 80/90 % l'aria nei bilanci dovrebbe scendere in maniera proporzionale.
La consapevolezza di questa situazione probabilmente è uno dei motivi per cui le banche sono riluttanti a concedere finanziamenti, quel simpatico terrorista di Gros conclude dicendo che se si sgonfia l'aria dei palloncini bancari oggi le perdite possibili arriverebbero sino a 800 miliardi di dollari.
Comunque vada sarà un successo visto che i senatori americani hanno già provveduto a sistemare le perdite della mongolfiera finanziaria..... Bloomberg ci dice che è il momento di fare sul serio e sospendere le regole contabili assassine...Mark to market....
Representatives Ed Perlmutter and Frank Lucas introduced House legislation yesterday to establish the Federal Accounting Oversight Board, which would “approve and oversee accounting principles.” It would include the Treasury secretary and the chairmen of the Federal Reserve, the Federal Deposit Insurance Corp., the Public Company Accounting Oversight Board and the Securities and Exchange Commission.
The panel, taking authority the SEC now has, would “give discretion to the regulators to consider the overall condition of the financial market,” Leslie Oliver, a spokeswoman for Colorado Democrat Perlmutter, said in an interview today. The Financial Accounting Standards Board, the SEC-supervised group that sets U.S. accounting rules, takes a “narrower approach,” she said. Lucas is an Oklahoma Republican.
Dalla Federal Reserve di Kansas City, un po la terra di dorothy del Mago di Oz, Thomas Hoenig sussurra che oggi trooooppo grande è impossibile, Too Big has failed.......suona un po come un ammutinamento tra le file di una Federal Reserve che sembra la roccaforte delle ideologie di colui che ha studiato la Grande Depressione, di colui che ha compreso la " Lost Decade "........
...........Siamo stati lenti a far fronte ai problemi fondamentali del nostro sistema finanziario e riluttanti ad intraprendere un'azione decisiva per quanto riguarda il fallimento delle istituzioni ci racconta Hoenig......sono commosso, semplicemente commosso, per la prima volta qualcuno ammette i propri errori, c'è ancora una tenue speranza........siamo stati veloci a fornire i capitali e la liquidità ma non ad affrontare le carenze di base e la questione della possibile insolvenza di queste istituzioni.
Siamo contrari alla nazionalizzazione ma di fatto le istituzioni sono state nazionalizzate in maniera frammentaria e senza alcun risultato....le perdite non si sono fermate anzi sono aumentate ostacolando la possibilità di un recupero, abbiamo bisogno di un approccio coerente, tempestivo e specifico se vogliamo ridurre le incertezze del mercato e ritrovare la fiducia.......ma ascoltate qui si apre il cielo.....
Third, if institutions -- no matter what their size -- have lost market confidence and can’t survive on their own, we must be willing to write down their losses, bring in capable management, sell off and reorganize misaligned activities and businesses, and begin the process of restoring them to private ownership.​

......se un'istituzione non può sopravvivere da sola dobbiamo essere pronti a scrivere la parola fine e cominciare il processo di ripristino della proprietà privata....nazionalizzazione che altro la volete chiamare......
Shareholders would be forced to bear the full risk of the positions they have taken and suffer the resulting losses.....dedicato a tutti coloro che da mesi mi urlano nelle orecchie che le banche non possono fallire ma i loro azionisti quelli si eccome sepossono fallire.......
Ma dove le trovate delle simili vedette, questo è Icebergfinanza il vostro piccolo faro nella " tempesta perfetta " una luce sempre accesa anche grazie al Vostro sostegno.......​
Infine vorrei solo spendere solo due parole su quello che è accaduto sul mercato del lavoro americano .......
NEW YORK - "Durante questa recessione sono stati persi 4,4 milioni di posti di lavoro. Una cifra sbalorditiva". Il presidente americano Barack Obama non gira intorno al problema. Alle devastanti conseguenze che la crisi sta avendo sull'economia a stelle e strisce. Solo a febbraio c'è stata una perdita di 651.000 posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione è salito all'8,1%, ai massimi da 25 anni. "Questo Paese non ha mai risposto a una crisi facendo lo spettatore e sperando per il meglio, il governo deve continuare ad agire in modo coraggioso sull'economia" dice Obama in occasione della cerimonia di laurea di 25 reclute del dipartimento di polizia di Columbus in Ohio che verranno assunti grazie a uno dei tanti stanziamenti previsti dal suo piano di risanamento dell'economia da 787 miliardi di dollari.

Darsi da fare, dunque. E in fretta. "Abbiamo la responsabilità di agire ed è quello che faremo e non ripeteremo le stesse politiche che ci hanno portato in questa situazione", continua Obama. Che scandisce: "Non accetto un futuro di disoccupazione per questo paese".

Ecco il significato di quasi due anni ad urlare della presenza di una " disoccupazione nascosta " questo non è un mese qualunque è febbraio alcuni giorni in meno del solito eppure abbiamo superato l' 8 % come scrissi .....
Oggi il tasso di disoccupazione è al 5,5 % e credo che non vedremo spiragli di miglioramento sino a che non avremo raggiunto, l' 8%
....ebbene si tratta di numeri ufficiali le misure alternative si avvicinano al 15 %, lavoratori scoraggiati, part.time forzati e migliaia di esseri umani non considerati, per la prima volta sono stato troppo ottimista, revisione su revisione si arriva a quasi un milione e trecentomila anime falciate da questa crisi in due mesi, dove andremo a finire e cosa accadrà nella nostra cara Italia......oggi non vi parlo di modelli stagionali, non vi ricorderò di quanti posti ancora quel modello demenziale ha aggiunto al dato complessivo, QUI ne troverete le prove non ho nessuna voglia di continuare ad analizzare le lacrime di una persona, perchè comunque la vogliate vedere, per un uomo o per una donna perdere il posto di lavoro è un po come perdere la propria dignità, non solo i sogni ma anche l'anima.
Icebergfinanza come un cantastorie che si esibisce nelle strade e nelle piazze delle città!
 
Repubblica fa il suo mestiere di giornale d'opposizione ...
la questione di fondo rimane .... è corretto consentire operazioni finanziarie che possono generare nella gente paure o sospetti sulla solvibilità di un Paese ? ... finchè la cosa si fa sul Burundi nessuno dice niente .... quandi si tocca un G8 :):)
JPM che vende un prodotto con dentro l'Italia il sospetto lo genera ... lo facesse anche per gli USA
 

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