CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

affatto, scindo o tendo a scindere gli interessi di pochi e i drammi dei molti.
Detto per inciso: non esistono giustificazioni ad atti di violenza per cui l'intervento di putin è esecrabile.
Sul piano poi della dialettica i distingui, a meno di abbracciare le narrazioni ufficiali, vanno fatti e questi tendono o provano a dare dei giudizi la cui grande problematica è essere impopolari. Il pensiero occidentale è purtroppo relativista, ad usum populi, per cui le asserzioni non hanno mai valore assoluto se non per ideologia. Per cui il mascalzone è putin, mentre le mascalzonate degli amerikani non lo sono o sono coperte dalla solita retorica frivola e composta.
L'obiettività vorrebbe che i morti, da una parte o dall'altra, le violenze, oggi ma anche quelle dal 2014 in poi (anzi, a dire il vero dal 2004) avessero lo stesso giudizio morale. Così come le grandi tragedie dell'imperialismo americano meriterebbero i tribunali più alti.
Invece.
Invece nessun qui piange per i bambini siriani, palestinesi o per quelli venezuelano stritolati dal gioco delle sanzioni. Nessuno ha mai pianto neppure per gli irakeni.
Possiamo però se vuoi spostare tutto sul piano del cinismo, che forse dà maggiore equità, e dire che siamo qui in un forum di finanza per guadagnare anche e soprattutto in barba a certi discorsi.

Questo a casa mia significa buttarla in caciara.

Ma io torno a bomba al punto.
Hai postato un articolo scrivendo che è condivisibile. L'articolo dice in estrema sintesi quello che ho scritto io nel post che citi. Ho capito bene che sei d'accordo con l'autore?
 
affatto, scindo o tendo a scindere gli interessi di pochi e i drammi dei molti.
Detto per inciso: non esistono giustificazioni ad atti di violenza per cui l'intervento di putin è esecrabile.
Sul piano poi della dialettica i distingui, a meno di abbracciare le narrazioni ufficiali, vanno fatti e questi tendono o provano a dare dei giudizi la cui grande problematica è essere impopolari. Il pensiero occidentale è purtroppo relativista, ad usum populi, per cui le asserzioni non hanno mai valore assoluto se non per ideologia. Per cui il mascalzone è putin, mentre le mascalzonate degli amerikani non lo sono o sono coperte dalla solita retorica frivola e composta.
L'obiettività vorrebbe che i morti, da una parte o dall'altra, le violenze, oggi ma anche quelle dal 2014 in poi (anzi, a dire il vero dal 2004) avessero lo stesso giudizio morale. Così come le grandi tragedie dell'imperialismo americano meriterebbero i tribunali più alti.
Invece.
Invece nessun qui piange per i bambini siriani, palestinesi o per quelli venezuelano stritolati dal gioco delle sanzioni. Nessuno ha mai pianto neppure per gli irakeni.
Possiamo però se vuoi spostare tutto sul piano del cinismo, che forse dà maggiore equità, e dire che siamo qui in un forum di finanza per guadagnare anche e soprattutto in barba a certi discorsi.

Commentami questa notizia. Ovviamente è solo propaganda per te.

 
boh non conosco il sito ma a me sono state fatte le pulci per l'assenza di firma, come in questo caso, vedo che la fonte della notizie è stata raccolta da Novaia Gazeta giornale definito indipendente, la qual cosa mi suona strana in un paese definito totalitario come la russia peraltro confidenza di "una donna", un po' pochino per costruirci un'opinione sopra
okkio al pelo che quando ti si rizza si sciupa :)
 
boh non conosco il sito ma a me sono state fatte le pulci per l'assenza di firma, come in questo caso, vedo che la fonte della notizie è stata raccolta da Novaia Gazeta giornale definito indipendente, la qual cosa mi suona strana in un paese definito totalitario come la russia peraltro confidenza di "una donna", un po' pochino per costruirci un'opinione sopra
okkio al pelo che quando ti si rizza si sciupa :)

Anche questo vecchio fascistello è tuo amico? Se non muore prima e spero presto sarebbe da mandare alla Corte dell’Aia con il tuo padroncino.

 
Da ex filorusso , anzi, filosovietico. Son cose diverse ma si confondono, si sono confuse negli ultimi trent’anni.
Arrivo a dire che ho moltissima nostalgia di Gromyko. Non saremmo a questo punto.
Ho sempre avuto simpatia per la Russia.
Conosco di persona ,essendoci stato fisicamente, tutti ,dico tutti , gli stati caucasici russi e non , compresa abkhazia, transnistria e ossezia del sud . 3 anni fa in Georgia mi disse a casa sua con un notevole afflato emotivo partecipato e profondo (che non colsi allora ma rivivo ora) un abitante locale ( di Gori, la città di Stalin) : Putin vi odia , odia l’Occidente e vuole conquistare il mondo (che è il significato di vladimir). Risi, ridemmo io insieme a due amici che erano con me.
Bene. Ora 4 anni dopo ho capito.
Si chiuderà in qualche modo questa guerra civile slava, all’interno dell’impero russo. Ma le conseguenze e le sequele saranno secolari. Anche per lo stesso impero russo.
Dobbiamo prendere tempo da occidentali, perché qua stiamo e tali siamo, per prepararci e armarsi come necessario. Lo scontro arriverà.
Inevitabilmente.
Il grande gioco (libro che consiglio a tutti di leggere) è ricominciato.
 
Questo a casa mia significa buttarla in caciara.

Ma io torno a bomba al punto.
Hai postato un articolo scrivendo che è condivisibile. L'articolo dice in estrema sintesi quello che ho scritto io nel post che citi. Ho capito bene che sei d'accordo con l'autore?

il tuo tono minaccioso non mi piace, leggi almeno quello che scrivo? sono ampolloso? almeno mi spreco di andare oltre la riga di battitura e di certo ho il buon costume di non farla fuori dalla lettiera. Solo i deficienti non hanno mai nulla da dire.
L'autore poi non scrive nulla di nuovo, nulla che non si sappia. Hai fonti che reputi più attendibili? se sì postale, muovi il mouse anche se ho il sospetto che i tuoi inserimenti mirino solo ad infastidire.
 
Le parole del patriarca di Mosca Kirill postate da chi per autolimitazione cognitiva si è fermato al titolo sono anche qui condivisibili in relazione a chi le ha proferite e al contesto culturale.
Il mondo è vario checche si voglia il contrario.
Del resto "diversità" è la parola d'ordine che ha finito per significare l'esatto opposto di quello che voleva dire :) e che serve, oggi, per legittimare un nuovo dogmatismo, in cui delle minoranze si trincerano dietro una serie di credenze (si vedano i vari movimenti lgbt fautori di una pacchiana sessualità "liquida") refrattarie ad ogni discussione razionale. i portavoce (autoelettisi) di queste minoranze sono talmente libertari bandendo l'ostracismo verso chiunque si discosti dalla linea ufficiale del loro pensiero.
il patriarca agisce nel suo seminato e rivendica la sua dogmatica in seno alla teologia della chiesa ortodossa orientale bla bla bla notte
 

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