CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

D’Alema pensa ancora di essere stato un grande statista e non di rende conto che lo avevano fatto Presidente del Consiglio per coinvolgere l’Italia nella guerra alla Serbia senza che i comunisti fiatassero… però una cosa giusta la dice anche lui: perché il Kossovo si (il referendum) e il Dombass no?
 

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Articolo della Verità

Non sono un analista militare, perciò scrivo da ignorante della materia e le mie impressioni sono le seguenti:
- la cobelligeranza dei paesi occidentali già esiste da tempo non tanto per la fornitura di armi all'Ucraina per la difesa territoriale ma soprattutto per il supporto dell'intelligence e del controllo satellitare, già usato in fase di attacco; senza questo supporto dubito che gli ucraini avrebbero affondato o gravemente danneggiato una parte significativa della flotta navale russa nel Mar Nero
- io trovo che come escalation sia stato ben più grave l'attacco della primavera scorsa ai siti russi di allarme precoce contro i missili balistici nucleari, un attacco diretto alla capacità russa di deterrenza strategica, un attacco forse ancora più grave dell'invasione territoriale a Kursk (ma con molto minore risalto mediatico)
 
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Non voglio fare l'uccello del malaugurio e sindacare su chi avrebbe la responsabilità morale di un eventuale incidente ambientale.

The shadow fleet is a collection of aging and often poorly maintained vessels with unclear ownership structures and lack of insurance. The number of old, outdated ships departing from Russia has increased dramatically. The EU has recently introduced legislation aimed at cracking down on the sale of mainstream tankers into the Russian shadow trade, but the problem persists. Russia managed to expand its shadow tanker fleet, adding 35 new tankers to replace 41 tankers added to OFAC’s SDN list since December 2023. These tankers, all over 15 years old, are managed outside the EU/G7. With 85% of the tankers aged over 15 years, the risk of oil spills at sea is heightened.

 
Prima o poi lo danno il permesso per i missili a lungo raggio. Come reagirà la Russia? Che opzioni ha per rispondere? Potrebbe abbattere i ricognitori nato, o uccidere i satelliti se è in grado di farlo. Potrebbe essere una risposta plausibile

 
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Questo articolo mostra quanto scadente sia il livello di informazione fornito dai media mainstream. Si inizia con una corretta premessa:

Russia e Ucraina si rifiutano di pubblicare i numeri e anche quando hanno divulgato cifre, sono apparse poco attendibili. Arrivare dunque a calcolare il costo umano del conflitto nel cuore dell’Europa non è semplice.

Poi però si prosegue con le stime sui caduti ma, che strana coincidenza, vengono citati i "documenti trapelati dal Pentagono" o "stime dell’intelligence occidentale" ma non quelle della controparte russa. Secondo me un giornalista serio dovrebbe riportare le stime "poco attendibili" più o meno "ufficiose" di entrambe le campane (russi e ucraini).

Alla fine dell'articolo si recupera un minimo di buonsenso ...

Per l’Ucraina, il dilemma è esistenziale, considera Krastev: «Quante persone puoi perdere in una guerra prima di perdere il tuo futuro?

 
Prima o poi lo danno il permesso per i missili a lungo raggio. Come reagirà la Russia? Che opzioni ha per rispondere? Potrebbe abbattere i ricognitori nato, o uccidere i satelliti se è in grado di farlo. Potrebbe essere una risposta plausibile


...la Russia continua a bombardare le infrasttutture energetiche.I giornali parlano del freddo invernale.In realta cosi facendo l'economia e' in ginocchio.Senza energia qualunque tipo di attivita' si ferma.
 

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