CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Mai visto persone così assatanate come i governanti europei, la grande maggioranza dei popoli europei desidera la distensione dei rapporti con la Russia; possibile non sia presente e soprattutto non si faccia sentire quella parte politica e di governo che abbiamo votato. La rappresentanza degli interessi e delle intenzioni delle persone che li ha fatti eleggere è quindi, come penso, uguale a zero.
 
I governanti ue hanno un unico pensiero nella testa, ed è il seguente: non deve esistere nulla in tutto il mondo che possa in qualche modo essere favorevole o accreditante un qualunque merito al presidente Putin. È assolutamente imbarazzante.
 
Per ogni questione sembra che radio, tv e giornali debbano chiedere ad uno o più ucraini cosa ne pensino e soprattutto se per loro possa andare bene. Sono dappertutto. A questo punto, vista la competenza e l'acclarato contributo che stanno dando alle scelte di politica estera dell'Italia e dell'intera Europa, anche quando la guerra sarà finita, suggerisco di creare un comitato nazionale composto da cittadini ucraini che esprima il suo parere su tutte le decisioni di politica estera del governo e del parlamento italiano.
 
Per ogni questione sembra che radio, tv e giornali debbano chiedere ad uno o più ucraini cosa ne pensino e soprattutto se per loro possa andare bene. Sono dappertutto. A questo punto, vista la competenza e l'acclarato contributo che stanno dando alle scelte di politica estera dell'Italia e dell'intera Europa, anche quando la guerra sarà finita, suggerisco di creare un comitato nazionale composto da cittadini ucraini che esprima il suo parere su tutte le decisioni di politica estera del governo e del parlamento italiano.
certamente non vanno a intervistare dei russi visto che, a parte qualche imparentato col regime, in strada non trovano gente disposta a dire cosa ne pensa della guerra
 
certamente non vanno a intervistare dei russi visto che, a parte qualche imparentato col regime, in strada non trovano gente disposta a dire cosa ne pensa della guerra
Il mio pensiero è che se ne guardano bene dall'andarli ad intervistare; perché a parte le macchiette che ci fanno vedere, con esclusiva finalità di irrisione e conferma delle loro tesi, per potere portare avanti la storiella "dell'aggressore e dell'aggredito" non hanno nessun interesse di intervistare qualcuno che in modo serio e pacato consenta alle persone di vedere i fatti da una prospettiva diversa. Se ne guardano come dalla peste.
 
Il mio pensiero è che se ne guardano bene dall'andarli ad intervistare; perché a parte le macchiette che ci fanno vedere, con esclusiva finalità di irrisione e conferma delle loro tesi, per potere portare avanti la storiella "dell'aggressore e dell'aggredito" non hanno nessun interesse di intervistare qualcuno che in modo serio e pacato consenta alle persone di vedere i fatti da una prospettiva diversa. Se ne guardano come dalla peste.
li ho intervistati io sia a Mosca che in Tailandia dove i russi abbondano, nessuno che prenda posizione sull'operazione speciale. Sono solo interessi degli oligarchi che in ambo parti sperano di arricchirsi ulteriormente mandando il popolo al macello
 

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