Portafogli e Strategie (investimento) Dal Flight to Quality all'HY: nove mesi "after-Lehman", is debt back ? (vol. V)

Stato
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La discussione è di notevole spessore ed interesse.
Guardando l'economia reale e il trasferimento dei debiti verso gli stati direi proprio che le quotazioni stiano gonfiando una bolla - tanto resistente - quanto più duratura sarà la politica monetaria acoomodante delle banche centrali.

...E di nuovo, di bolla in bolla. Sembra uno scenario già visto, 2001 e successivi docet.

Tassi troppo bassi, infatti ... eppure dovrebbe essere chiaro a tutti che in condizioni come quelle che si stanno vedendo qui, ci vuole davvero poco a passare dall'euforia al panico... non capisco se si vuole puntare ad un "effetto trascinamento" della finanza sull'economia reale, ma finché il leverage rimane alto, ed al primo sgonfiamento della bolla scatta la corsa a vendere, si può parlare davvero di ricchezza percepita...

Intanto sarebbe utile segnalare le nuove emissioni di obbligazioni strutturate collocate rigorosamente al retail (come quella di DZ bank e l'altra del Credit Suisse, di cui parlavano due forumisti) in cui si prospettano premi se certi indici azionari - nei prossimi x anni - salgono rispetto ai livelli attuali oppure se scendono perdendo fino al 30%.

E' vero che le banche si coprono contro la possibilità che questo genere di scommesse si trovino a perderle, ma è altresì vero che il diffondersi di emissioni di questo tipo sarebbe a propria volta un segnale... ;)
 
Certo che i ratings..... !!! :(
Leggevo con interesse il documento di Fitch e incuriosita, approfondisco la Dubai Holding. Rating A+ stable. Al tempo stesso rendimenti da paura e poi leggo il Thread sul Dubai.
Mah
 
Certo che i ratings..... !!! :(
Leggevo con interesse il documento di Fitch e incuriosita, approfondisco la Dubai Holding. Rating A+ stable. Al tempo stesso rendimenti da paura e poi leggo il Thread sul Dubai.
Mah

I rating sono uno strumento fra i tanti, e cmq piuttosto che da un voto, tante volte si comprende qualcosa in più con una lettura un po' "fra le righe" dei commenti alle rating action... ;)
 
Intanto sarebbe utile segnalare le nuove emissioni di obbligazioni strutturate collocate rigorosamente al retail (come quella di DZ bank e l'altra del Credit Suisse, di cui parlavano due forumisti) in cui si prospettano premi se certi indici azionari - nei prossimi x anni - salgono rispetto ai livelli attuali oppure se scendono perdendo fino al 30%.

E' vero che le banche si coprono contro la possibilità che questo genere di scommesse si trovino a perderle, ma è altresì vero che il diffondersi di emissioni di questo tipo sarebbe a propria volta un segnale... ;)


:D Al 99% puntualmente si verificano
 
I titoli di emittenti HY valutati dalle agenzie come "going concerns" - ossia non a rischio default nel breve termine: quelli che non presentano problemi legati a rifinanziamenti imminenti e cospicui, andamento dell'attività negativo al punto dal fare temere una ristrutturazione del debito nei 18-24 mesi e situazioni analoghe - distano nei prezzi oramai meno del 10% dai massimi di ciclo raggiunto a fine 2006, inizi 2007, quando c'è un dato raffrontabile (il che non è per esempio per i fallen angels, ossia per i titoli di emittenti IG divenute HY con la recessione).

Ieri altra giornata campale, in cui bond di emittenti come Pernod-Ricard, Stora Enso, Nordic Telephone, Remy Cointreau, Bombardier, Metso Botnia, UPM-Kymmene sono saliti sui mercati professionali in misura compresa fra qualche decimo di punto pct e picchi di 1,5-2 punti pct.

Ma ancora meglio, per paradosso, hanno fatto i titoli degli emittenti più pesantemente distressed e le emissioni più consistenti di questi issuer, gli INEOS, gli NXP, gli M-Real, per fare alcuni nomi noti, che hanno visto incrementi anche nell'ordine di 2-3 punti pct.

Ancora qualche settimana così e, se non storna, dovremo porci il problema non se si stia assistendo alla ripartenza di un ciclo del credito, ma se il comparto non stia tornando rapidamente a quotazioni da bolla...

Considerazioni condivisibili, ne rilancio una mia:
Esiste una terza variabil che dovrebbe spiegare il mercato HY.
Ormai quasi tutti si aspettano una ripresa a partire dalla seconda metà del 2010. Se questo è vero il mercato sta facendo nuovamente incetta di obbligazioni HY ad alto rendimento in quanto con la ripresa del mercato e quindi con un periodo non più di stretta creditizia e di mancanza di liquidità, i rendimenti attuali dei titoli HY saranno irripetibili.
Anche gli istituzionali mercato OTC stanno facendo alzare i corsi degli HY ossia non se li fanno scappare dalle mani se non a prezzi elevati.
 
Considerazioni condivisibili, ne rilancio una mia:
Esiste una terza variabil che dovrebbe spiegare il mercato HY.
Ormai quasi tutti si aspettano una ripresa a partire dalla seconda metà del 2010. Se questo è vero il mercato sta facendo nuovamente incetta di obbligazioni HY ad alto rendimento in quanto con la ripresa del mercato e quindi con un periodo non più di stretta creditizia e di mancanza di liquidità, i rendimenti attuali dei titoli HY saranno irripetibili.
Anche gli istituzionali mercato OTC stanno facendo alzare i corsi degli HY ossia non se li fanno scappare dalle mani se non a prezzi elevati.

Circa l'OTC, vorrei avere le tue stesse certezze, anche perché se parliamo di emittenti distressed, i cui bond magari ieri hanno realizzato un +10% (è il caso dei bond NXP di ranking più basso, il cui prezzo è arrivato a collocarsi attorno a quota 50) c'è da capire intanto se ci arrivano alla ripresa, nel senso che questi emittenti generano perdite consistenti, hanno poca liquidità attinta da qualche vecchia linea di credito erogata "ai bei tempi" (soldi che dovranno rimborsare), magari riescono pure a chiudere un trimestre in utile per effetto di un gain una tantum da distressed exchange (come appunto per NXP), però non è detto che reggano ad altri 4 trimestri di andamento quale quello attuale.

Questi sono trimestri in cui il leverage rischia di crescere ancora dato il debito sale e l'EBITDA ben che vada resta stabile o in lieve ripresa, portandosi dietro ulteriori downgrades per emittenti che cmq ancora oggi sono tagliati fuori dalla possibilità di nuove emissioni ma anche dal credito bancario.

Per i bond HY non distressed, di questo passo a fine mese saremo tornati a quotazioni prossime ai picchi del vecchio ciclo dell'HY, quando i PIL crescevano a velocità 4-5 volte quella attuale e le prospettive di deleverage degli emittenti erano ben altre...

Opinione personale, e suscettibile di errore, ovviamente: qualcuno resterà con il cerino in mano nella corsa all'HY distressed, e finché l'equity non storna con l'HY che resta fermo, la prova del nove che si sia alla ripartenza di un ciclo del debito di una certa stabilità e durata non l'avremo avuto.

Se così è, l'esaurimento del rimbalzo dell'equity si porterà dietro l'HY, e questo sarebbe stato il momento per vendere, e non quello per comprare... ;)

Vedremo, non escludo nulla, e sfere di cristallo non ne ho... personalmente, trovo più confacente al mio profilo di rischio lavorare sulle nuove emissioni di emittenti solidi, per le quali da marzo ad oggi è stata una continua pesca miracolosa, a rischio zero.... :up:
 
Vedremo, non escludo nulla, e sfere di cristallo non ne ho... personalmente, trovo più confacente al mio profilo di rischio lavorare sulle nuove emissioni di emittenti solidi, per le quali da marzo ad oggi è stata una continua pesca miracolosa, a rischio zero.... :up:


Condivido in pieno la view, non è il momento di entrare nell'hy ma forse quello di liberarsi delle tante iofeche in portafoglio, almeno per me...
Hai qualche titolo solido da consigliarmi? Durata da due ai 7 anni, sia tf che tv.
Ciao
 
Condivido in pieno la view, non è il momento di entrare nell'hy ma forse quello di liberarsi delle tante iofeche in portafoglio, almeno per me...
Hai qualche titolo solido da consigliarmi? Durata da due ai 7 anni, sia tf che tv.
Ciao

Ciao Methos, sulle nuove emissioni c'è un paio di titoli di un certo interesse, se hai accesso (primo post del 3d di Giontra)... un Robert Bosch ed un Credit Suisse a scadenza decennale, il primo con cedola al 5%, il secondo con rendimento al 5% circa (ed è senior)... una EWE 2021 al 5% pure molto solida... sono però più lunghi della scadenza che indichi, e IMHO buoni da trading ...

Però, se le banche che hanno postulato quell'andamento delle borse hanno visto giusto, esporsi su una scadenza decennale con un titolo solido può essere premiante.

Questo ICAP indicato nella lista nuove emissioni a scadenza 2014 vale meno in termini di qualità (però la cedola è interessante) e vedo che ha un andamento debole in questi primi giorni di emissione... è inoltre una emissione piccola ed in prospettiva a rischio illiquidità. Di contro, l'emittente dovrebbe essere ok, perché non fa trading con i propri soldi ma solo brokeraggio per conto terzi.

Fra le emissioni non nuove, con scadenza 2017, questa Ericsson XS0307504547 dà ancora un rendimento accettabile ad un rischio ragionevole.

Altrimenti tasso variabile...
 
Stato
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