The Beast
Rating? No grazie!
YAWN....
niente di nuovo sotto il sole.
Qualcuno di voi credeva alla fola della ripresa verso la fine 2009?
ROMA - La Banca centrale europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati, come ampiamente atteso dai mercati. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'Eurotower, che ha mantenuto il tasso di riferimento principale all'1%.
La Bce ha lasciato invariato il tasso sui depositi, allo 0,25%, e anche quello marginale, all'1,75%. Il costo del denaro in Eurolandia resta al livello deciso lo scorso 13 maggio, quando ha raggiunto il livello più basso nella storia decennale dell'euro. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello in Eurozona resta all'1%, tenuto conto che la Fed ha praticamente azzerato il tasso sul Fed Funds, fissando un range compreso tra 0 e 0,25%.
"L'attuale livello dei tassi é quello appropriato": lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, "L'attività economica quest'anno rimarrà debole e la ripresa è attesa per la metà del 2010".
"L'attività economica per il resto di quest'anno rimarrà probabilmente debole - ha detto Trichet nel corso di una conferenza stampa - ma dovrebbe calare meno fortemente rispetto al primo trimestre del 2009. Questa situazione riflette alcuni effetti negativi, tra cui un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro, che si manifesteranno nei prossimi mesi. Guardando al prossimo anno - ha proseguito il presidente della Bce - dopo una fase di stabilizzazione è attesa una ripresa graduale dalla metà del 2010". Per Trichet, infatti, "i significativi piani di stimolo adottati in tutte le principali economie dovrebbero sostenere una crescita globale, anche nella zona dell'euro".
niente di nuovo sotto il sole.
Qualcuno di voi credeva alla fola della ripresa verso la fine 2009?
ROMA - La Banca centrale europea ha lasciato i tassi d'interesse invariati, come ampiamente atteso dai mercati. Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell'Eurotower, che ha mantenuto il tasso di riferimento principale all'1%.
La Bce ha lasciato invariato il tasso sui depositi, allo 0,25%, e anche quello marginale, all'1,75%. Il costo del denaro in Eurolandia resta al livello deciso lo scorso 13 maggio, quando ha raggiunto il livello più basso nella storia decennale dell'euro. Il differenziale tra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello in Eurozona resta all'1%, tenuto conto che la Fed ha praticamente azzerato il tasso sul Fed Funds, fissando un range compreso tra 0 e 0,25%.
"L'attuale livello dei tassi é quello appropriato": lo ha detto il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, "L'attività economica quest'anno rimarrà debole e la ripresa è attesa per la metà del 2010".
"L'attività economica per il resto di quest'anno rimarrà probabilmente debole - ha detto Trichet nel corso di una conferenza stampa - ma dovrebbe calare meno fortemente rispetto al primo trimestre del 2009. Questa situazione riflette alcuni effetti negativi, tra cui un ulteriore deterioramento del mercato del lavoro, che si manifesteranno nei prossimi mesi. Guardando al prossimo anno - ha proseguito il presidente della Bce - dopo una fase di stabilizzazione è attesa una ripresa graduale dalla metà del 2010". Per Trichet, infatti, "i significativi piani di stimolo adottati in tutte le principali economie dovrebbero sostenere una crescita globale, anche nella zona dell'euro".