dei mezzi e dei fini

perfettamente :up:

perchè i mezzi sono correlati ai fini, e non ne possono prescindere :)

e dato che l'etica è una proprietà del soggetto e non del mondo

quindi , come dice Dostoevskij , è felice (che mi pareva essere la felicità il tema ) colui che compie il fine dell'esistenza e compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita
 
e dato che l'etica è una proprietà del soggetto e non del mondo

quindi , come dice Dostoevskij , è felice (che mi pareva essere la felicità il tema ) colui che compie il fine dell'esistenza e compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita

Per Dostojewsky l'etica è addirittura il fine stesso della vita di ciascuno. Raskolnikov non accetta il suo delitto perché dissonante con la sua etica al punto di preferire la pena che la giustizia umana gli infiligge al rimorso.
Era uno che aveva sbagliato sia mezzi che fini.

Al contrario il principe Myskin vive e si realizza nel fare bene agli altri apparendo a tutti macchietta, tanto da essere definito idiota.

Il problema è che il mondo non è fatto di Dostojewsky consapevoli ma di ignoranti di se stessi fino al punto di credere a fini e mezzi per realizzarli totalmente dissonanti con quella che è la propria natura.
 
e dato che l'etica è una proprietà del soggetto e non del mondo

quindi , come dice Dostoevskij , è felice (che mi pareva essere la felicità il tema ) colui che compie il fine dell'esistenza e compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita


te sey troppo profondo per me
la prima tesi mi pare corretta
è felice colui che compie il fine dell'esistenza
da intendere in modo soggettivo, se l'etica è soggettiva, ma è un dettaglio

ma la seconda ... non so
compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita
può essere che il fine trascenda la vita: anzi, per alcuni non c'è felicità se non in questa trascendenza


( ... errrr ...
credfo che il tema sia scrivere waccate con un minimo di stile, nulla più )
 
Per me si sta andando bene così.

Felicità può forse essere, dunque, un thread senza donne?

E si deve ancòra parlare dei Mezzi! Del rapporto tra Mezzi e legalità, per esempio.
Se una persona giudicasse un degno Fine, ad esempio, la scomparsa dell'obbligo di infibulazione (beh, può essere un Sotto-Fine rispetto a Macro-Fini quali la Libertà individuale e la pluricitata Felicità, ma fa niente), sarebbe corretto non porre limiti ai Mezzi da utilizzare a tale scopo?

F.to Joe Misogino :X
 
te sey troppo profondo per me
la prima tesi mi pare corretta
è felice colui che compie il fine dell'esistenza
da intendere in modo soggettivo, se l'etica è soggettiva, ma è un dettaglio

ma la seconda ... non so
compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita
può essere che il fine trascenda la vita: anzi, per alcuni non c'è felicità se non in questa trascendenza


( ... errrr ...
credfo che il tema sia scrivere waccate con un minimo di stile, nulla più )


macchè profondo

solo copia e incolla :lol:

in fin dei conti sono un montagnino :-o
 
e dato che l'etica è una proprietà del soggetto e non del mondo

quindi , come dice Dostoevskij , è felice (che mi pareva essere la felicità il tema ) colui che compie il fine dell'esistenza e compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita

molto bella
 
...

ma la seconda ... non so
compie il fine dell'esistenza colui che non ha bisogno di alcun fine al di fuori della vita
può essere che il fine trascenda la vita: anzi, per alcuni non c'è felicità se non in questa trascendenza


( ... errrr ...
credfo che il tema sia scrivere waccate con un minimo di stile, nulla più )

ma è proprio dove voglio arrivare :D

ma ci torneremo quando il 3d avrà assunto un tono più consono (a waccate intendo :-o)
 

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