FRANCOFORTE (MF-DJ)--I rischi sulla capacità della Banca centrale europea di adempiere al proprio mandato di stabilità dei prezzi sono aumentati nel corso degli ultimi 6 mesi. 
Lo ha affermato il presidente della Bce, Mario Draghi, durante un'intervista al quotidiano Handelsblatt. 
Secondo il governatore, le aspettative d'inflazione a medio termine sono in calo dal mese di giugno. 
Le osservazioni aumentano le aspettative che l'Istituto di Francoforte possa intraprendere al più presto un programma di acquisto di titoli di Stato. 
Draghi ha detto che sono stati fatti i preparativi per "modificare il volume, le tempistiche e il contenuto delle misure di stimolo agli inizi del 2015, se necessario, per rispondere a un periodo di troppo bassa inflazione", ammonendo i Governi europei per la lentezza nelle riforme. 
"Deboli riforme, burocrazia e ostacoli fiscali incidono negativamente sulla ripresa dell'Europa. Se non risolviamo questo, la nostra crescita rimarà debole", ha sottolineato il banchiere. 
Draghi si aspetta che continui una moderata ripresa economica e che i tassi d'interesse rimangano bassi per qualche tempo.