starman45
non affrettare il viaggio
Utile è conoscere.
Come ben sai il trading non è cosa facile, non credo proprio che esistano TS automatici in grado di essere profittevoli (overfitting), se non le famose "macchinette" che, pero', muovono bei quattrini proprio per spostare il mercato nel brevissimo.
Non esistono indicatori se non il cervello, la comprensione delle cose.
I processi cognitivi non si sviluppano "per saltum", ma solo con l'nteriorizzazione del mondo che ci circonda.
Nello specifico non si puo' prescindere dalla conoscenza delle leggi (legge della domanda e offerta) e delle dinamiche (lotta tra compratori e venditori) del mercato.
I mercati non vanno perchè vanno, come si diceva ai tempi delle bolle (speculazioni al rialzo... per chi parla ora di speculazioni al ribasso). Il mercato è fatto da chi compra e da chi vende, non è tanto un luogo fisico, ma un'insieme di persone di opposti interessi.
La lotta tra venditori e compratori ha un vincitore, ma i grandi che in qualche modo possono muovere il mercato e assumersi rischi maggiori, anche se non guadagnano comunque non perdono, perchè il tutto si risolve a danno dei piccoli investitori (il parco buoi, anche sui piccoli tf).
Il mercato è un game a somma zero: se c'è qualcuno che guadagna 100 c'è qualcun altro che 100 perde.
Sul mercato vogliono i tuoi soldi e devi proteggerti. Lo stop loss serve a questo. E devi saperlo mettere, altrimenti, quelli malmessi ti faranno andare il conto in rosso lo stesso.
Questo mi pare che alcuni non l'abbiano ancora capito e percio' che sono intervenuto, non per fare il guru o quello che ne sa piu' di tutti.
Ripeto: non sono nessuno, pero' a chi preoccupato (con le ferie che stavano andando male) si chiedeva perchè io gli ho dato quella risposta.
I sistemi di trading richiedono valutazioni discrezionali, non esiste nulla di automatico ed è il trader che fa la differenza, non tanto il suo sistema.
Non esiste il santo graal.
Quel che sto cercando di dire è che senza un rigoroso money management (che non sono parole che fanno chic), non si va da nessuna parte: puoi andare in gain per cinque volte, ma ritrovarti in rosso al sesto trade.
Se non ci si prefissa (e si deve fare bene, attenzione agli stop malmessi) il livello in cui il mercato andrà contro l'investimento e se non ci si puo' permettere quello stop in termini monetari, ma anche psicologici, stare flat, in attesa di tempi migliori.
Sostanzialmente bisogna avere una buona base da cui partire e questo vale anche per me.
Posto un esempio del trade in corso.
Eur/Jpy. Entry short con due posizioni il 31/08 a 110.33 su rottura del bearish engulfing bar del giorno precedente e dopo reiezione sia da fibo ret 60% rispetto all'ultimo swingh high sia da R in area 112.
Situazione turbolenta, dunque bassa entità delle posizioni.
Stop loss posto poco sopra quota 112 (dove ho valutato esserci venditori).
Chiusa una posizione poco sopra 109 (prima area di guai) con SL posto a BE e la seconda posizione lasciata correre (pur tra qualche dubbio).
Mal che vada, se mi verranno a prendere la perdita per la seconda posizione sarà pari a zero, mentre per la prima ho gia in cassetto circa 120 pips.
domani comprati il gap down e aspetti i 16095 li faremo un'altro ragionamento ma fino lì è SOLO chiacchere
