E ANCHE SE SONO UN LIBRO APERTO, MICA TUTTI SANNO LEGGERE!

In questo caso, e solo in questo, ammiro i cinesi.
Ad oggi avrebbero costruito una diga tutta intorno a venezia.
Avrebbero svuotato la baia, sistemato tutte le fondamenta dell'attuale città,
riportato l'acqua in baia e magari fatto qualcosa per mettere dei generatori che creino elettricità per la città.
Tutto forse esagerato, ma qualche cinese sicuramente di notte se lo sogna un cantiere come questo.
Noi oggi abbiamo una struttura di cartapesta che va a mollo con la pioggia autunnale e le maree.
Dove cavolo vogliamo andare?
 
Una ricerca Gallup ci fornisce un quadro veramente preoccupante della situazione delle famiglie americane.

I dati fra gli adulti USA sono i seguenti:


fonte: Gallup U.S. adults


percentuali
Solo l’alcol è un problema per la famiglia
18
Solo le droghe sono una dipendenza per la famiglia 10
Droghe E Alcol sono un problema familiare 18
Nessuno dei due 54
quindi quasi la metà delle famiglie americane ha un problema di dipendenze, da alcol o da droga.

Una cifra che dovrebbe fare paura sia in America, ma anche in Europa, dove questo tipo di fenomeni tende a trasferirsi in breve tempo.

Un altra statistica ci fornisce dei dati interessanti dal punto di vista sociologico, su come queste dipendenze si distribuiscono nella società:



Prima di tutto notiamo che le donne ammettono di avere problemi di dipendenza da alcol (rosso scuro) o da droghe (rosse chiaro)
con percentuali molto superiori rispetto agli uomini (38% contro 35% per l’alcol, e 31% contro 26% per le droghe).

Sarebbe interessante sapere se si tratta di “Consapevolezza” o perchè effettivamente il problema è sentito.

Poi il problema è più presente fra le persone poco colte rispetto a quelli che invece hanno frequentato almeno il college.

Inoltre c’è una differenza fra persone religiose, che vanno in chiesa una volta alla settimana, rispetto a quelli che non ci vanno,
ma la differenza non è così grande come si potrebbe immaginare.

Ricordiamo che negli USA solo per il fentanyl , un pericoloso oppiaceo, ci sono state 70.237 morti nel 2017,
mentre si calcolano che i morti per problemi legati all’alcolismo siano stati pari a 88.000 nel 2015.
 
Due trimestri successivi con crescita negativa del PIL sono considerati tecnicamente come indicatori di recessione.

Da questo punto di vista la Germania è riuscita ad evitare queste situazione negativa, anche se solo per un pelo!



Nel terzo trimestre 2019 la Germania ha avuto una crescita dello 0,1% evitando di pochissimo la recessione,
dopo che il trimestre precedente aveva segnato un calo dello 0,2%. e, soprattutto, superando le aspettative del mercato di una contrazione dello 0,1%.

Nello stesso periodo la zona EU ha fatto +0,2%.

La situazione presenta degli elementi di chiaroscuro. Timo Wollmershäuser dell’Istituto Ifo ha affermato:
“Abbiamo un’economia divisa” “Nei fornitori di servizi per l’edilizia e per i consumi non finali vi è praticamente alcuna debolezza”.

Però l’attività manifatturiera d’altro canto è in calo da un anno perché l’industria è stata coinvolta nel rallentamento dell’economia mondiale.

Inoltre, la forte decrescita dell’industria automobilistica ha avuto un forte impatto.

“Il passaggio all’elettromobilità sta cambiando molto e sta mettendo in difficoltà i fornitori affermati”.

Ricordiamo che il settore auto in Germania conta per il 25% della manifattura, contro il 16,7% della media europea.

Inoltre ci sono due altre grande minacce all’orizzonte:

  • i dazi di Trump;
  • il rallentamento cinese.
Nonostante questo gli economisti tedeschi sono convinti che questo rallentamento sia temporaneo
e che, in fondo, il prossimo trimestre andrà meglio. Se hanno ragione è un bene anche per noi, se no …..
 
Una bella infornata di documenti freschi è stata resa pubblica oggi attraverso un file scribt, che tutti potete vedere.

Si tratta di documenti he riguardano il vero Russiagate, cioè quello che lega la famiglia Biden
ed i democratici ai vari pasticci e pasticcetti in Russia ed Ucraina
, culminati con le pressioni di Biden, a questo punto evidenti,
affinchè fosse dismesso il procuratore generale ucraino Shokin.

Fra questi documenti c’è l’intera deposizione di Shokin a proposito di Biden, di cui parleremo fra poco

. Il link dove sono depositati i documenti è il seguente: JohnSolomon (john1solomon) | Scribd

Iniziamo con quello che riguarda l’Italia direttamente e cioè con Mifsud.

Nella collezione dei documenti ce ne sono alcuni MOLTO INTERESSANTI, come la testimonianza completa di fronte alla FBI nel 2017,
in cui MIFSUD ammetti di conoscere Papadoupulos, di aver avuto incontri con lui.. ma…



In questo pezzo Mifsud ammette di aver presentato George Papadoupulos (che stava per diventare membro del Consiglio di Sicurezza Nazionale)
con il presidente di un Think Tank russo, Timofaev, con forti legami con gli USA



In questo pezzo afferma che i contatti con Papadopoulos sono sempre stati su temi di caratere strategico,
e non si è mai parlato di cybersecurity o di sue violazioni.

Però con questi documenti si confermano i contatti fra i due personaggi, che diventano pubblici e sicuri.

In un’altra testimonanza Mifsud nega di aver offerto materiale a Papadopoulos



Qui Mifsud nega decisamente di avere a che fare con le famose email della Clinton offerte a Trump tramite Papadopuolus durante la campagna elettorale,
il boccone avvelenato che avrebbe dovuto portare a fondo Trump.

Se è così, perchè allora Mifsud si nasconde ?? Perchè non va in pubblico a smentire Papadopoulus ? Come mai è stato così rapido a testimoniare di fronte alla FBI?


Poi c’è il caso Burisma-Shokin, con diverse sfaccettature.

Ricordiamo che Shokin era il procuratore generale ucraino che Joe Biden volle fosse licenziato dal precedente governo,
in cambio di aiuti americani, perchè stava investigando sulla società di energia Burisma nel cui CdA siedeva Hunter Biden
e che pagava 83 mila dollari al mese alla società di lobbying, la Rosemont Seneca Boahi,
in cui sedevano diversi grossi personaggi come Hunter Biden, ma anche pezzi grossi del partito repubblicano.

Qui i versamenti :



ecco il tweet con i documenti :

Leaked transaction and bank records indicate an influx of large payments from Ukrainian energy company Burisma Holdings Limited
to Rosemont Seneca Bohai LLC, in what appears to be monthly payments of $83,333.33. pic.twitter.com/BZXi61NnOO

— Michael Coudrey (@MichaelCoudrey) November 14, 2019

Ecco i nomi di chi risulta essere nel CdA della Rosemont Seneca.

BOMBSHELL:

Leaked documents from the Ukrainian General Prosecutor’s office indicate complex money transfers from foreign sources
into the control of a “slush fund” owned and operated by Devon Archer, John Kerry Senior, John Kerry Junior, Heinz Jr, and Hunter Biden.

— Michael Coudrey (@MichaelCoudrey) November 14, 2019

Vedete nomi come i Biden, i Kerry , gli Heinz…….

Andiamo avanti.

Fra i documenti c’è anche la testimonianza giurata proprio dell’ex procuratore generale Shokin, che afferma cose sapute e cose non sapute , che aprono nuove prospettive:

Fra le cose sapute il fatto che fu Biden a chiedere la sua testa al presidente ucraino Poroshenko in cambio di aiuti economici piuttosto sensibili:



Però c’è una cosa non nota.

Spesso si è parlato di Joe Biden come di un personaggio manovrato dal miliardario russo-ucraino Dmytro Flirtash,
accusato dagli USA di episodi di corruzione dagli USa e nemico personale di Biden.

Le pressioni di Biden sarebbero state dirette CONTRO Flirtash per impedirgli di tornare in Ucraina dove, non essendo accusato di nulla, avrebbe in teoria potuto tornare direttamente.



A Binden non interessava che Flirtash (DF) fosse portato negli USA;
ma che non rientrasse in Ucraina, dove avrebbe potuto disturbare i suoi affari.
 
La sinistra parlamentare ha ammesso che le minacce e le parole d’odio contro lo Stato di Israele
provengono da frange estreme che con la destra non hanno nulla a che fare. E che, invece, sono schierate a sinistra.

L’esponente del Pd ha preso la parola e, dopo aver condannato le parole di Rubio e della de Majo,
ha ammesso che simili atteggiamenti e minacce sono pervenute e tuttora pervengono anche da parte di frange della sinistra estrema.

Questo, infatti, un estratto dell’intervento di Fiano: "Parole immonde di un signore che si fa chiamare chef Rubio su Israele e sul Sionismo,
che una programmata sua partecipazione in Rai è stata annullata in ragione di tali cose.
Inoltre, ritengo molto grave e inaccettabile che un assessore del Comune di Napoli si sia espresso e si esprima così sullo Stato di Israele, avvicinandolo al Nazismo…".
 
Mi sa che i problemi che andranno a creare saranno molto ma molto più pericolosi di una combustione a petrolio.

Le auto elettriche presentano un problema “Verde” colossale: il riciclo del mezzo.

Di questo enorme problema se ne è reso conto un possessore di Tesla austriaco che, sfortunatamente,
ha avuto un incidente nel quale l’auto ha preso fuoco e sono stati necessari 11 mila litri di acqua per spegnere il fuoco.

La macchina è stata completamente distrutta e quindi il proprietario ha deciso di demolirla.

Normalmente , per le auto a combustione interna, intervengono gli sfasciacarrozze che ora sono diventati dei demolitori specializzati
e smontano e riciclano tutti i componenti riutilizzabili di un’auto, che hanno anche un mercato molto attivo.

Tesla però non è un’auto normale, per cui aveva concluso un accordo con ÖCAR Autoverwertungs
per la demolizione delle proprie auto, affermando che questa società aveva il maggior network mondiale di demolitori.

Peccato che OCAR si sia rifiutata di prendere in carico il mezzo, motivandolo con l’altissimo rischio di incendio insito nella vettura.
Come hanno affermato i responsabili dell’azienda “Sai dove comincia a funzionare una batteria, ma non sai quando finisce” e che smaltire il litio è un problema.

Nello stesso tempo nessuno vuole riciclare il mezzo perchè, nella sua segretezza,
non si sa quale sia la composizione dei liquidi catalizzatori delle batterie.

In seguito all’incidente si è formata una pozza di liquido inquinante che ora l’università di Leoben analizzerà per identificare una modalità adeguata per renderlo ambientalmente inerte.

Intanto il proprietario dell’auto tutti i giorni passa davanti alla carcassa della sua vettura….........
 
Leggo su quotidiani. Sento parlare in TV.

"Evento determinato dalla mutazione climatica".

Ma basta. Nel 1966 non si parlava di mutazioni climatiche dovute al riscaldamento del pianeta. Anzi.
In quegli anni e specialmentee nella prima metà degli anni '70, si parlava di una diminuzione della temperatura di almeno 1 grado centigrado
e della possibilità di un raffreddamento - sino ad una nuova glaciazione - del pianeta.

Il 4 novembre 1966 si verificò la più elevata acqua alta mai registrata da quando iniziarono le rilevazioni sistematiche.
I fortissimi venti sciroccali (registrate raffiche di 52 nodi a Tessera e 58 a Brindisi) e una caduta della pressione atmosferica di 30 hPa in 48 ore
sulla Laguna di Venezia comportarono un contributo meteorologico rilevantissimo.


Piazzetta San Marco
A questo si aggiunse una disastrosa mareggiata che comportò lo sfondamento in più punti dei murazzi (opera di difesa idraulica che delimita e separa la laguna interna e il mare esterno).

Si ebbe quindi anche una notevole persistenza dell'acqua alta, con la marea che rimase per 22 ore sopra quota +110 cm e per circa 40 ore sopra i +50 cm.

I murazzi di Pellestrina, un ciclopico muro di blocchi di pietra, eretto dalla Repubblica di Venezia, largo 12 metri e alto 5 sul livello del mare non resistettero all'attacco delle onde e furono squarciati in più punti.

Il contributo meteorologico fu impressionante: 185 cm.
Il massimo coincise con una marea astronomica di soli 9 cm; altrimenti si sarebbero potuti raggiungere livelli ancor più elevati.

La marea raggiunse alle ore 1:30 del 4 novembre quota +127 cm.

I fortissimi venti di scirocco impedirono il deflusso delle acque della laguna verso il mare, cosicché la minima successiva fu di +116 cm.

Alle ore 18:00 si raggiunsero al mareografo di Punta della Salute i +194 cm, il più alto valore mai registrato.

Ingentissimi furono i danni, con gran parte della città che si ritrovò con telefoni, energia elettrica e gas fuori uso.

Sui litorali la mareggiata causò inondazioni e gravissimi danni.

Conseguenze peggiori furono evitate dalla rotazione del vento nella serata, che consentì il deflusso dell'acqua e attenuò la mareggiata.

--------------------

Bene cosa sta succedendo ora ?

Al forte vento di scirocco, si è aggiunto il vento di grecale che scende dai paesi dell'est.
Inoltre siamo in periodo di luna piena e pertanto di innalzamento della marea.

L'aggregazione di questi fattori ha determinato l'acqua alta nella zona post a Nord del mare Adriatico: Venezia in particolare.
Tutto qui. Un "normale" - fuori dal normale - evento meteorologico, che ogni anno - in questo periodo dell'anno - raggiunge il suo culmine.
 
Legge 104 Disabili: quali acquisti con Iva agevolata
L’art. 2, co. 9, del D.L. n. 669/1996 ha esteso l’Iva agevolata al 4%, oltre a tutti gli ausili e le protesi relativi a menomazioni funzionali permanenti,
anche ai sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all’articolo 3 della L. n. 104/1992.

In altre parole, con la richiamata disposizione si è voluto estendere le agevolazioni già previste per gli ausili in senso stretto
anche a prodotti di comune reperibilità che possono migliorare l’autonomia delle persone con disabilità.


Le condizioni e le modalità per l’applicazione dell’agevolazione in esame sono state definite con Decreto del Ministero delle Finanze del 14 marzo 1998.
In questo provvedimento è chiarito che l’aliquota del 4% si applica
Alle cessioni e importazioni dei sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap di cui all’art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104“.

https://www.leggioggi.it/2019/09/18/legge-104-agevolazioni/
quali sono i sussidi tecnici e informatici
Ma cosa s’intende per “sussidi tecnici ed informatici”?
Ebbene, si considerano sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap
le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità.

Questi elettrodomestici devono essere preposti ad assistere la riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale,
l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali
tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.

Resta inteso che l’utilizzo del sussidio deve portare ad una maggiore autosufficienza od integrazione da parte del soggetto disabile il quale,
in tal modo, può vedere annullate o ridotte le difficoltà che il proprio stato determina in riferimento al rapporto funzionale con l’ambiente.

documenti necessari per gli acquisti con Iva agevolata al 4 per cento
Con riguardo alla documentazione necessaria al fine di fruire dell’iva agevolata, l’art. 2, co. 2 del citato D.M. 14 marzo 1998 prevede che il soggetto portatore di handicap debba produrre:

  • il certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’ASL competente;
  • la specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’ASL competente dalla quale risulti il collegamento funzionale tra la certificata invalidità e il sussidio in questione.
detrazione Irpef al 19% sull’importo speso
Per quanto riguarda, inoltre, il diritto alla detrazione Irpef, si ricorda che l’art. 15, lett. c) del Dpr. n. 917/1986 (cd. Tuir) disciplina la detrazione spettante per le spese sanitarie distinguendo tra:

  • quelle per le quali la detrazione può essere calcolata sull’intero importo;
  • quelle per le quali la detrazione stessa può essere calcolata solo sull’importo eccedente euro 129,11.
In particolare, la detrazione, nella misura del 19 per cento, spetta sull’intero importo delle spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento,
alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza
e le possibilità di integrazione dei soggetti di cui all’art. 3 della L. n. 104/1992.

Rientrano in questa categoria di spesa, a titolo esemplificativo:

  • i dispositivi medici aventi le finalità di facilitare l’accompagnamento, la deambulazione, la locomozione e il sollevamento dei disabili;
  • l’acquisto o l’affitto di poltrone e carrozzelle per inabili e minorati non deambulanti;
  • l’acquisto di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale;
  • l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
  • l’acquisto della pedana sollevatrice da installare su un veicolo ammesso alla detrazione senza vincolo di adattamento in quanto destinato al trasporto delle persone affette da disabilità grave;
  • l’acquisto di fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa e i costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico.
Ciò detto, per beneficiare della detrazione Irpef sull’intero importo occorre possedere, oltre alla certificazione attestante la minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, rilasciata dalla Commissione di cui all’art. 4 della L. n.104/1992, anche la certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio serve per facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile.

Iva agevolata per l’acquisto di auto e esenzione bollo
In base alle previsioni di cui al n. 31) della Tabella A, parte seconda, allegata al Dpr. n. 633/1972, sono soggetti ad iva con aliquota agevolata nella misura del 4 per cento:

  • gli autoveicoli di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, anche prodotti in serie, adattati per la locomozione dei soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, ceduti ai detti soggetti o ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico;
  • gli autoveicoli di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a 2800 centimetri cubici se con motore diesel, ceduti a soggetti non vedenti e a soggetti sordomuti, ovvero ai familiari di cui essi sono fiscalmente a carico.
Il beneficiario, per ottenere l’applicazione dell’IVA con aliquota del 4%, deve produrre al cedente, all’atto della cessione,
la documentazione attestante il diritto all’agevolazione, tra cui la certificazione relativa alla condizione di disabilità
e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non ha acquistato un analogo veicolo agevolato.

Attenzione: le agevolazioni fiscali possono essere goduti solo se il disabile da assistere non abbia un reddito di lavoro superiore a 2.840,51 euro,
ossia non deve risultare fiscalmente a carico. Tali soggetti, inoltre, sono esentati dal pagamento del bollo auto.

altri beni e servizi soggetti a Iva agevolata
Tra i beni soggetti a Iva agevolata rientrano anche, ad esempio:

  • le protesi e gli ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, cuscini jerico e cuscini antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine eccetera);
  • gli apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi e altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una infermità;
  • le poltrone e i veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie.
 
Si scia .......

IMG-20191115-WA0000.jpg
 
Come va veramente l’economia cinese?

In teoria siamo ad un valore di crescita del PIL del 6% annuo, una cifra che farebbe esplodere di gioia un paese europeo,
ma che in realtà è uno dei più bassi registrati in Cina negli ultimi 15 anni, inclusa crisi finanziaria.


Il problema è che questa misura, influenzata dal misurazioni delle amministrazioni locali ottimistiche
e legate alla necessità dei singoli amministratori di fare bella figura verso il governo centrale.

Questo inficia il valore di questo indice, rendendolo approssimativo.

Quindi dobbiamo rivolgerci ad altri indici.
Un indicatore interessante potrebbe essere la capitalizzazione delle 4 principali banche cinesi, indicatore della sanità il sistema creditizio e del suo attivismo nel lancio dell’economia cinese

Del resto chi meglio della banche può cogliere e segnalare la qualità economica di aziende ed consumatori?
Per capire la situazione valutiamo il rapporto fra la capitalizzazione di mercato e il totale degli attivi.

I risultati di questo indice non sono positivi e li possiamo vedere nel seguente grafico

come vediamo la capitalizzazione delle banche sul mercato è calata fortemente,
riducendosi ad un quinto rispetto a post crisi finanziaria, precipitando dal 25%al 5%.
Se neanche i cinesi credono che le banche e l’economia stiano crescendo, perché dovremmo farlo noi?
Lo stimolo monetario della Banca Centrale non sta avendo un grande effetto.



Evidentemente molto dello stimolo si incaglia in crediti inesigibili, zavorrando i bilanci delle banche e quindi rendendo la redditività molto più bassa
rispetto ai periodi precedenti e facendo cadere il valore delle azioni.

Questo andamento poi lo vediamo ripercorso anche in altri valori, come i consumi o il settore immobiliare:



Una situazione che si incrocia con un prossimo acuirsi dei contrasti con gli USA:
Infatti il Senato , nell’ambito del ridiscussione degli accordi economici con Hong Kong,
ha pronto un disegno di legge che appoggia i manifestanti della città orientale.

Tutto questo non farà che gettare benzina nell’incendio dei rapporti Chino americani.
 

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