E' il tempo dei farisei e dei pubblicani.....

.......I pubblicani ......


".......I pubblicani erano gli incaricati della riscossione dei dazi sull’importazione e l’esportazione delle merci. Erano al servizio degli odiati invasori romani. All’esosità delle tasse statali si aggiungeva l’ingordigia degli stessi dazieri. ....."
 
la differenza è che devono servire prima gli studi , il contribuente non si nasconde sperando di non essere sorteggiato ma "deve" necessariamente interloquire prima .
è il contribuente che propone il reddito presunto per i tre anni successivi
a livello di modello che differenza fa con le rendite catastali (a parte il fatto che queste sono state aggiornate per la prima volta in 15 anni)?
Se l'imprenditore guadagna di più, non dovrebbe pagare le extra-tasse?
Se paga il pizzo del minimo non subisce accertamenti?

C
 
....Se l'imprenditore guadagna di più, non dovrebbe pagare le extra-tasse?........

solo in casi eccezionali l'imprenditore o il fisco potrebbero chiedere una revisione in corso d'opera di quanto concordato .

la differenze sostanziali sono tre:

1) l'eventuale contenzioso tra fisco e contribuente avviene prima che si produca il reddito e non dopo come adesso ,producendo sanzioni e interessi usurai.

2) Il contribuente è costretto a frequentare con assiduità gli uffici del fisco , anche virtualmente , e quella casa gli diventerà familiare non avrà timore o paura .

3) lo stato conoscerà con largo anticipo le entrate degli anni successivi e si potrà pianifica la spesa

l'obiettivo non è la completa equità fiscale , difficilissima da raggiungere ma una progressiva consapevolezza fiscale .

niente controllo di scontrini , niente delazione tra categorie sociali , niente serpico da berlino degli anni 70
 
Ultima modifica:
aggiungo un nanetto che mi capitò personalmente e che va nella direzione indicata da Treno per il colloquio tra AE e contribuente.

Avevo una attività di import/export, faccio la dichiarazione e dopo un po' vengo chiamato dalla AE perché avevano domande al riguardo. Da buon contribuente italiota, mi doto di doppio pannolone, passo i giorni fino all'appuntamento nell'ansia totale, attendendomi iter annosi e spese relative.
Finalmente arriva il fatidico giorno:
"Secondo le nostre stime, le sta scaricando troppo POCHE spese: è sicuro di non aver altre spese da detrarre per l'attività?"
E io dissi che ne avevo ma non sapevo se erano scaricabili e quindi avevo preferito stare "on the safe side".
"E si, però così lei ci fa lavorare il doppio.
Poi, lei non sa che avendo la sua attività meno di tre anni può dedurre questo, questo e quest'altro?
Inoltre avendo meno di tre anni e quindi un cash flow volatile, stabiliamo insieme qual'è il periodo dell'anno che lei ritiene migliore per fare il o i versamenti"
Finì che mi rifecero loro la dichiarazione, mi resero i soldi seduta stante "cash o assegno?" (non dopo 5/7/8 anni) e stabilimmo quando avrei dovuto fare i versamenti successivi (se dovuti).
Immaginate me, contribuente italiota medio come ci rimasi.
Il paradiso?

In questo paese, l'evasione fiscale è punita con la carcerazione, l'impossibiltà di avere in futuro una qualsiasi attività o posizione di responsabilità, la riscossione del credito avviene fino a copertura totale incidendo anche sui patrimoni dei parenti stretti (valgono pure generi e nuore ;)), eventualmente confiscando una parte dello stipendio fino a totale concorrenza, oltre alla esclusione dalla società civile.

C
 
solo in casi eccezionali l'imprenditore o il fisco potrebbero chiedere una revisione in corso d'opera di quanto concordato .

la differenze sostanziali sono tre:

1) l'eventuale contenzioso tra fisco e contribuente avviene prima che si produca il reddito e non dopo come adesso ,producendo sanzioni e interessi usurai.
e no, così resti nel caso rendite catastali.
Inoltre, manca l'equità fiscale tra imprenditore e dipendente, uno tassato su un reddito presunto, uno su un reddito a consuntivo.

C
 
meglio l'uovo oggi che la gallina domani .
nei fatti c'è già adesso ;), le categorie non accetterebbero di pagare di più a fronte di controlli/sanzioni nulle come è oggi.

Grazie a tutti per la chiacchierata e per essere rimasti su tono civili (a parte duca.64 che mi legge sempre sbagliato :lol: ), per oggi chiudo qui :bow:

C
 
aggiungo un nanetto che mi capitò personalmente e che va nella direzione indicata da Treno per il colloquio tra AE e contribuente.

Avevo una attività di import/export, faccio la dichiarazione e dopo un po' vengo chiamato dalla AE perché avevano domande al riguardo. Da buon contribuente italiota, mi doto di doppio pannolone, passo i giorni fino all'appuntamento nell'ansia totale, attendendomi iter annosi e spese relative.
Finalmente arriva il fatidico giorno:
"Secondo le nostre stime, le sta scaricando troppo POCHE spese: è sicuro di non aver altre spese da detrarre per l'attività?"
E io dissi che ne avevo ma non sapevo se erano scaricabili e quindi avevo preferito stare "on the safe side".
"E si, però così lei ci fa lavorare il doppio.
Poi, lei non sa che avendo la sua attività meno di tre anni può dedurre questo, questo e quest'altro?
Inoltre avendo meno di tre anni e quindi un cash flow volatile, stabiliamo insieme qual'è il periodo dell'anno che lei ritiene migliore per fare il o i versamenti"
Finì che mi rifecero loro la dichiarazione, mi resero i soldi seduta stante "cash o assegno?" (non dopo 5/7/8 anni) e stabilimmo quando avrei dovuto fare i versamenti successivi (se dovuti).
Immaginate me, contribuente italiota medio come ci rimasi.
Il paradiso?

In questo paese, l'evasione fiscale è punita con la carcerazione, l'impossibiltà di avere in futuro una qualsiasi attività o posizione di responsabilità, la riscossione del credito avviene fino a copertura totale incidendo anche sui patrimoni dei parenti stretti (valgono pure generi e nuore ;)), eventualmente confiscando una parte dello stipendio fino a totale concorrenza, oltre alla esclusione dalla società civile.

C
vivi negli states?
 
per quanto riguarda il senso civico non voglio passare
per la pecorella smarrita in mezzo ai lupi..........

il senso civico ad esempio è anche "banalmente" rispettare i limiti di velocità.......
cosa che penso di non aver mai fatto.

e per quanto riguarda le sanzione hanno ragione sia treno che cammello: questa estate all inizio di agosto su unarampa di collegamento tra ss e autostrada (rampa a 4 corsie con lievissima curva) mi hanno tolyo la patente sul posto..........
e devo dire che la mazzata è stata molto di più la sopsensione per un mese che le 500 euro di multa...........un pò come diceva treno per lapo..........certo che se
come dice cammello mi avessero fatto la multa in base al reddito forse...........
 
Ultima modifica:
Oh ma tu leggi sempre e solo quello che ti pare: ho scritto "conoscente" non "amico" :D:D

Chi evade "è come se" ricevesse una sovvenzione dallo Stato in quanto usufruisce di servizi senza pagarli e pratica prezzi inferiori ai costi dei concorrenti, più sovvenzione di così.
Alla fiat danno fisicamente 100 in mano, al piccolo permettono di non caricare 20, è uno sgravio che paga tutto il resto della cittadinanza, volente o nolente.

c
Sarò anche di coccio, ma sicuramente non riesco a spiegarti quello che intendo,............se un azienda paga un tot di tasse, evadendo parzialmente, perchè la parte che lo stato riscuote non potrebbe essere sufficiente per i servizi che riceve in cambio? Perchè se l'imprenditore non paga una tassa, equitalia gli opera un pignoramento e se invece vanti un credito dalla pubblica amministrazione non succede niente?Perchè devo pagare una tassa sulla prima casa visto che i soldi che ho usato x l'acquisto già mi sono stati tassati? Potrei continuare, ma invece ti metto al corrente di questo paradosso: lo sai che se un imprenditore denuncia di essere vittima di usura o del pizzo, x le banche peggiora il suo rating di affidabilità? Ma in che azz di stato viviamo........:wall::wall:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto