Dicono che all’inizio dei tempi fu la carne a fare gli uomini: quegli animaletti necrofagi che fummo tre milioni di anni fa svilupparono le loro menti grazie ai grassi e alle proteine che assumevano quando trovavano qualche carogna divorata a metà. Poi progredirono e impararono a uccidere. Progredirono ancora, scoprirono il fuoco e cucinarono e, lentamente, divennero uomini e donne.
Mangiavano la carne degli animali che cacciavano e i frutti che raccoglievano fino a quando, poco tempo fa, qualcuno capì che sotterrando un seme avrebbe ottenuto una pianta e il mondo cominciò a diventare un altro mondo, questo in cui viviamo: comparvero l’agricoltura, le città, i re, nuovi dèi, la ruota, i metalli, milioni di persone, le carie, le classi sociali, la ricchezza con le sue svariate ingiustizie.