Telecom Italia (TIT) E' UFFICIALE -- E' NATA TELCO

Albatros

Utente Spoglia Seniòrite
prezzo di vendita 2,82 euro
per tutto il pacchetto olimpia

TELCO sara' padrona di un 23% -24% di telecom

avra' TELEFONICA socia al 40%


maggiori dettagli quando li trovo.. :D
 
TELECOM: ESCE PIRELLI, A TELEFONICA E SOCI IL 23,6%
MILANO - Pirelli esce da Telecom Italia e cede il passo a Telefonica. Il gigante delle telecomunicazioni spagnolo avra' assieme ad altri alleati italiani il controllo sul 23,6% del gruppo di Piazza Affari. Dopo mesi di trattative e diversi colpi di scena, compresa l'uscita degli americani di At&t, e' stato raggiunto un accordo sull'acquisto per 4,1 miliardi di euro di Olimpia, la societa' di Pirelli (80%) e dei Benetton (20%) cui fa capo il 18% di Telecom. L'intesa e' giunta alla fine di una nuova giornata di contatti frenetici e un consiglio di amministrazione lampo del gruppo della Bicocca, tenutosi tra le 21 e 21.30 nella sede in via Negri a Milano. Telefonica, con Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Sintonia acquisteranno l'intero capitale di Olimpia valutando i titoli Telecom 2,82 euro per azione e garantendo a Pirelli un impatto positivo sulla posizione finanziaria netta di circa 3,3 miliardi.

L'operazione verra' chiusa entro la fine del 2007 e realizzata tramite una nuova societa', Telco, che incorporera' Olimpia e le quote in Telecom, per poi attestarsi, appunto, al 23,6% della stessa Telecom Italia, grazie al 5,6% portato in dote da Generali e Mediobanca.

Alla fine, Telefonica sara' il primo azionista di Telco con il 42,5%, mentre gli altri investitori italiani avranno il controllo del 57,7% restante. Nel dettaglio, a Generali andra' il 28,1%, Intesa e Mediobanca il 10,6% e la Sintonia dei Benetton rientrera' con l'8,4%.
Tutti i soci italiani interverranno valutando i titoli Telecom a 2,53 euro per azione, chi in azioni (Generali con il 4,06% e Mediobanca con l'1,56%), chi in contanti (Intesa Sanpaolo con 522 milioni e la Sintonia dei Benetton con 412 milioni). L'impegno di Telefonica, che grazie all'accordo potra' indicare due consiglieri contro i 13 di designazione dei soci italiani, sara' invece di 2.314 milioni di euro. Altri 900 milioni verranno poi iniettati in Telco in un secondo momento, con un aumento di capitale che verra' sottoscritto pro quota.

Il riassetto Telecom, comunque, potrebbe riaprirsi. L'intera operazione, motivata con la volonta' di ''rafforzare e stabilizzare la struttura proprietaria'' del gruppo, creando valore per tutti gli azionisti e assicurare una maggior flessibilita' finanziaria dell'azienda, potra' allargarsi ad altri azionisti. Intesa Sanpaolo, nell'ambito degli accordi che legheranno i nuovi soci di Telco, potra' infatti indicare nuovi primari investitori finanziari italiani, i quali potranno aggiungersi alla compagine sottoscrivendo per cassa nuove azioni, con quote singolarmente comprese tra il 2% ed il 5%.
 
ok fine dei giochi....

allora mi sembra di capire che:

tronkazzo alla fine ha ceduto, e molla tutta olimpia con una bella perdita da 4,3 che le ha comprate le vende a 2,82.. pero' incassa ossigeno per pirelli

telefonica diventa un socio di maggioranza relativa, ma non predominante, visto che "l'italianeita'" insieme fa quasi il 60%..

le banche e i soci valorizzano i titoli a 2,53 euro, generali e mediobanca senza scucire un euro.. ( e qui mi devono spiegare come fanno... pero') gli altri pagando per cash..

telecom diventa NON PIU' SCALABILE gia' prima era difficile con olimpia al 18% ora con TELCO al 24% praticamente impossibile..

il piccolo azionista??? di solito e' quello che lo prende nel c..., questa volta pure..

l massimo la valorizzazione di telecom dovrebbe arrivare a 2,53 euro prezzo pagato , ma sapendo che si va a sconto sui valori di mercato

se telecom arriva a 2,40-2,45 e' gia da vendere..


qualcuno dica la sua..

ciao
 
Inizialmente Telco sarà quindi capitalizzata con: 1.373 milioni di euro, apportati in azioni Telecom da Generali (542,8 milioni di azioni Telecom Italia, pari al 4,06% del capitale ordinario di Telecom, valutate 2,53 euro ciascuna);

522 milioni euro apportati in azioni Telecom Italia da Mediobanca (206,5 milioni di azioni, pari all'1,56% del capitale ordinario di Telecom, valutate 2,53 euro ciascuna);

522 milioni euro apportati in contanti da Intesa Sanpaolo, in linea con i valori di conferimento di Generali e Mediobanca;
412 milioni euro apportati in contanti da Sintonia SA, in linea con i valori di conferimento di Generali e Mediobanca;

2.314 milioni euro apportati in contanti da Telefonica SA; un finanziamento ponte fino a un massimo di 900 milioni euro in vista di un ulteriore aumento di capitale di Telco, da effettuarsi successivamente al closing dell'operazione, e che potrà essere sottoscritto in misura proporzionale dagli investitori italiani e da Telefonica.


sono cash 3.248 milioni di euro....che vanno nelle tasche di pirelli, dedotto il debito olimpia... che pero' non o a quanto ammonta...
 
bhe, tutti i giornali ne parlano bene di questo acquisto.. io se non fosse che ci sono le solite banche a fare da capofila direi che per telecom e' cambiata 'era.

partiamo da pirelli.

ha debiti per 8 miliardi su olimpia, ne incassa 3,4 , e pero'esce dalle tlc, con quei soldi il tronkazzo ha detto che li investira' nel riacquisto del 30% pirelli tyres dato in pegno alle banche..

boh, visto cosi da profano e' una bella perdita secca di 4 miliardi....


telecom

qui la partita e' diversa, ora diventa con un azionariato piu' stabile, c'e telefonica, che ha gia' detto che non fara' la bella statuina ma apporra' sinergie sino allla possibile fusione di telecom -telefonica in un futuro creando il primo operatore paneuropeo. Ci sono le banche che hanno gia' detto che aspettano il silvione, e colaninno ( E ADESSO VEDIAMO SE ERANO LE SOLITE CHIACCHERE DA POPULISTA) entrare nell'azionariato TELCO con un 5% a pagamento...
ma sopratutto c'e una visione diversa di una societa' coe dovrebbe iniziare " e qui per ora e' d'obbligo il condizionale" ad attuare una politica industriale, di crescita e non solo di spolpamento del dividendo per fare cassa..

mi aspetto tre anni di dividendo a 0,3-0,4 cent per dirottare gli utili sull'investimento e nuovi ingressi societari da qui a fine anno.
 
Albatros ha scritto:
bhe, tutti i giornali ne parlano bene di questo acquisto.. io se non fosse che ci sono le solite banche a fare da capofila direi che per telecom e' cambiata 'era.

partiamo da pirelli.

ha debiti per 8 miliardi su olimpia, ne incassa 3,4 , e pero'esce dalle tlc, con quei soldi il tronkazzo ha detto che li investira' nel riacquisto del 30% pirelli tyres dato in pegno alle banche..

boh, visto cosi da profano e' una bella perdita secca di 4 miliardi....


telecom

qui la partita e' diversa, ora diventa con un azionariato piu' stabile, c'e telefonica, che ha gia' detto che non fara' la bella statuina ma apporra' sinergie sino allla possibile fusione di telecom -telefonica in un futuro creando il primo operatore paneuropeo. Ci sono le banche che hanno gia' detto che aspettano il silvione, e colaninno ( E ADESSO VEDIAMO SE ERANO LE SOLITE CHIACCHERE DA POPULISTA) entrare nell'azionariato TELCO con un 5% a pagamento...
ma sopratutto c'e una visione diversa di una societa' coe dovrebbe iniziare " e qui per ora e' d'obbligo il condizionale" ad attuare una politica industriale, di crescita e non solo di spolpamento del dividendo per fare cassa..

mi aspetto tre anni di dividendo a 0,3-0,4 cent per dirottare gli utili sull'investimento e nuovi ingressi societari da qui a fine anno.
IO NO
MI ASPETTO UN TAGLIO DEI DIVIDENDI


anche perchè i soci di TELCO hanno già deciso un ADC per ripianare il colossale indebitamento
in questo modo consentiranno alla società operativa, Telecom Italia, di effettuare gli investimenti necessari per ammodernare la Rete
ciao
 
Telecom, accordo penalizza piccoli investitori - analisti
domenica, 29 aprile 2007 5.42
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di Mathias Wildt

MILAN (Reuters) - La vendita di Telecom Italia da parte di Pirelli ad una cordata composta da banche italiane e dalla spagnola Telefonica per 4,1 miliardi di euro soddisfa tutti tranne gli azionisti di minoranza. Lo dicono oggi analisti e commentatori.

Domani, però, il mercato rischia di reagire in sordina, visto che il prezzo delle azioni di Pirelli e di Telecom Italia è già salito venerdì scorso in previsione dell'accordo concluso ieri.

Telefonica, Mediobanca, Intesa Sanpaolo, Generali e la famiglia Benetton compreranno Olimpia, che detiene il 18% di azioni di Telecom Italia, da Pirelli.

L'accordo esclude la messicana America Movil e pone fine a un periodo di tensione durato mesi tra il governo e i vertici di Pirelli, che esce di scena perdendo più di 3 miliardi di euro sull'investimento fatto sei anni fa per assumere il controllo di Telecom Italia.

Il premier Romano Prodi ha ripetutamente invitato gli investitori italiani a prendere l'iniziativa insieme ad un partner industriale europeo.

Il gigante statunitense della telefonia AT&T, che era in trattative con Pirelli per un possibile accordo insieme alla messicana America Movil, si è ritirato dall'affare proprio motivando l'uscita con le interferenze del governo italiano nella vicenda.

"L'accordo soddisfa tutti" ha detto Nicolò Nunziata, analista della JC & Associati di Milano. "Pirelli ha ottenuto il prezzo che voleva, il partner industriale è europeo e Telefonica entra nel mercato più interessante e con i margini più alti d'Europa".

Nonostante questo, proprio come accadde nel 2001 quando Pirelli acquistò Telecom Italia da una holding che deteneva la quota di controllo del principale operatore telefonico italiano, agli azionisti di minoranza è riservato il ruolo di meri spettatori.

"Per la seconda volta c'è stato un cambio ai vertici che controllano Telecom senza che ci sia stata un'offerta pubblica di acquisto. Questa è una distorsione della struttura del nostro capitalismo", ha detto oggi al Sole 24 Ore Marcello Messori, presidente di Assogestioni.

"Ma in Italia il libero mercato è un'entità sconosciuta?" si chiede oggi dalle pagine del Corriere della Sera Daniele Capezzone della Rosa nel Pugno.

Secondo Nunziata, domani le reazioni del mercato potrebbero essere solo "leggermente positive", visto che l'accordo era previsto e i titoli di Telecom Italia e Pirelli hanno già guadagnato venerdì scorso.

"E' una notizia positiva perché il mercato non apprezza le situazioni di incertezza", ha detto Nunziata. "Nel breve periodo Telecom dovrebbe guadagnare. Per Pirelli dobbiamo stare a vedere come gli amministratori decideranno di spendere la liquidità dell'azienda. Per Telefonica è un ottimo affare".

"L'azienda spagnola si è assicurata il ruolo di unico partner industriale dell'operatore italiano", si legge oggi sul quotidiano spagnolo El Mundo. "Oltre a segnare l'ingresso di Telefonica nel mercato italiano, l'accordo significa anche la possibilità di notevoli risparmi ottenuti attraverso le sinergie dei due gruppi".

Le azioni di Telecom Italia potrebbero salire anche perché l'accordo fissa a 2,82 euro il prezzo di ogni azioni Telecom posseduta da Olimpia.

Venerdì, il titolo di Telecom Italia ha chiuso a 2,27 euro, mentre Pirelli si attestava a 0,93 euro e Telefonica a 16,55 euro.

Nonostante le ripetute dichiarazioni di neutralità da parte di Prodi, la pressione politica sull'affare è stata evidente.

Il presidente di generali Antoine Bernheim ha detto ieri agli azionisti della compagnia assicurativa di aver ricevuto una telefonata dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, che avrebbe chiesto al manager francese di difendere l'italianità del quinto operatore telefonico europeo.

"Questa operazione è stata controllata a distanza", ha detto un'altro analista milanese che ha chiesto di non essere identificato. "L'asse italo-spagnola è confermato".

Lo scorso febbraio, i premier italiano e spagnolo avevano incoraggiato le imprese dei due paesi a stringere accordi.

In seguito all'incontro, Enel insieme al costruttore spagnolo Acciona è riuscito a conquistare il controllo dell'utility spagnola Endesa.

"Bisognerebbe anche chiedersi se ci sia qualche relazione tra il super-premio che Telefonica paga in Italia per entrare in Telecom e quello che l'Enel ha pagato in Spagna per conquistare Endesa insieme ad Acciona", si legge oggi in un editoriale del Sole 24 Ore.

Questi accordi fra Italia e Spagna potrebbero finire anche con il riflettersi positivamente sul tentativo della spagnola Abertis di acquisire Autostrade, in un affare che l'anno scorso era naufragato anche a causa della forte opposizione mostrata dal governo italiano.
 
Le azioni di Telecom Italia potrebbero salire anche perché l'accordo fissa a 2,82 euro il prezzo di ogni azioni Telecom posseduta da Olimpia.

Venerdì, il titolo di Telecom Italia ha chiuso a 2,27 euro, mentre Pirelli si attestava a 0,93 euro e Telefonica a 16,55 euro.





per me le uniche che dovrebbero un po' salire sino a 2,40-45 sono le telecom...

ma mi sbagliero'... :rolleyes:
 
paper2006 ha scritto:
"Per la seconda volta c'è stato un cambio ai vertici che controllano Telecom senza che ci sia stata un'offerta pubblica di acquisto. Questa è una distorsione della struttura del nostro capitalismo", ha detto oggi al Sole 24 Ore Marcello Messori, presidente di Assogestioni.

"Ma in Italia il libero mercato è un'entità sconosciuta?" si chiede oggi dalle pagine del Corriere della Sera Daniele Capezzone della Rosa nel Pugno.

Si svegliano ora, questi?
Con la struttura societaria di controllo esistente, dove lo trovi il pi.rla che va a spendere x volte tanto solo per far contenti i piccoli azionisti?
Che stessero zitti, invece di fare i paladini fuori tempo massimo.
 

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