tontolina
Forumer storico
Un nuovo studio peer-reviewed condotto da un gruppo di importanti ricercatori greci ha scoperto che la narrativa globalista anti-carbonio è una bufala.
Secondo lo studio, le affermazioni popolari secondo cui i cambiamenti del biossido di carbonio (CO2) determinano i cambiamenti della temperatura attuali o nel lontano passato sono false.
I ricercatori affermano che queste affermazioni, spesso utilizzate per promuovere l’agenda verde globalista, “si basano sull’immaginazione e su modelli climatici pieni di ipotesi”.
Il nuovo studio completo descrive in dettaglio una valutazione stocastica della sequenza delle variazioni di CO2 rispetto alle variazioni di temperatura a partire dagli anni ’50, negli ultimi 2.000 anni (l’era volgare) e nel corso degli ultimi 541 milioni di anni.
La conclusione ineccepibile è che la direzione della causalità – con la consapevolezza che le cause sono in anticipo e gli effetti sono in ritardo – mostra chiaramente che i cambiamenti di temperatura sono in anticipo e i cambiamenti di CO2 in ritardo su scala annuale, decennale e centenaria/millenaria.
In altre parole, “la direzione della causalità inversa [CO2] → T dovrebbe essere esclusa”.
L’affermazione che l’aumento della CO2 guida il “cambiamento climatico” attraverso i cambiamenti della temperatura è, quindi, solo una “narrativa”.
Gli scienziati avvertono che l’affermazione secondo cui “gli esseri umani, attraverso le loro emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, sono responsabili dei cambiamenti che vediamo nel clima” può essere considerata una “questione non scientifica”.
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/02626667.2023.2287047
Secondo lo studio, le affermazioni popolari secondo cui i cambiamenti del biossido di carbonio (CO2) determinano i cambiamenti della temperatura attuali o nel lontano passato sono false.
I ricercatori affermano che queste affermazioni, spesso utilizzate per promuovere l’agenda verde globalista, “si basano sull’immaginazione e su modelli climatici pieni di ipotesi”.
Il nuovo studio completo descrive in dettaglio una valutazione stocastica della sequenza delle variazioni di CO2 rispetto alle variazioni di temperatura a partire dagli anni ’50, negli ultimi 2.000 anni (l’era volgare) e nel corso degli ultimi 541 milioni di anni.
La conclusione ineccepibile è che la direzione della causalità – con la consapevolezza che le cause sono in anticipo e gli effetti sono in ritardo – mostra chiaramente che i cambiamenti di temperatura sono in anticipo e i cambiamenti di CO2 in ritardo su scala annuale, decennale e centenaria/millenaria.
In altre parole, “la direzione della causalità inversa [CO2] → T dovrebbe essere esclusa”.
L’affermazione che l’aumento della CO2 guida il “cambiamento climatico” attraverso i cambiamenti della temperatura è, quindi, solo una “narrativa”.
Gli scienziati avvertono che l’affermazione secondo cui “gli esseri umani, attraverso le loro emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili, sono responsabili dei cambiamenti che vediamo nel clima” può essere considerata una “questione non scientifica”.
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/02626667.2023.2287047