Mr.Noob
dove c'è default c'è casa
Permettetemi un appunto,
prima di rincorrere la performance, io credo che al risparmiatore va data tranquillità. E' tranquillità, molte volte, non va d'accordo con performance. Se vogliamo la performance in qualche modo qualche soldino in più dobbiamo rischiarlo anche se fatto con metodo alla Nero per intenderciovvero si sa cosa rischio, si sa dove stoppo e si sa anche quando esco in eventuale gain.
Insomma, un lavoro da quant trader e non da consulente finanziario.
Io sono sicuro che tutti i consulenti fee only facciano già un buon lavoro se portano il cliente al "sicuro" ovvero fuori da tutti i prodotti del risparmio gestito. C'è paura e confusione nel mondo finanziario. Sono poi d'accordo con chi dice che di mele marce ce ne sono però sono anche convinto che mentre nel mondo del risparmio gestito c'è una concorrenza sleale perchè comunque i costi vengono "occultati" e i diretti risultati non possono mai essere legate al singolo p.f. perchè non è lui che gestisce di fatto il fondo che vende o la GPF, nel mondo della consulenza fee only invece credo che il migliore alla fine venga fuori e si metta in luce perchè è lui il diretto imputato di ciò che consiglia al cliente (bond, azione, etf,) anche in riguardo al timing di ingresso su un determinato strumento.
Quello che non mi piace della consulenza finanziaria indipendente sono tutta la serie di promotori reinventati, che non capiscono un tubo e mi rovinano la reputazione. E parlo perchè li vedo alle varie riunioni. E, tra le varie persone preparate, mi tocca alle volte sentire interventi di gente che non gli affiderei nemmeno 10 euro. Eppure se sono li lavorano. E trovo scandaloso che i promotori nn debbano, quando arriverà l'albo, sostenere l'esame di ammissione.
Giustissimo preservare i risparmi del cliente, ma non riduciamo al professione a qualcosa che una qualsiasi persona dedicando 20 minuti al giorno, potrebbe fare da sola.
Perchè le parcelle non sono i soldi di una pizza...
Io offro quello che il cliente mi chiede, se il cliente vuole rendimento io gli offro il rendimento, ovviamente facendogli ben capire i rischi che corre.
E se il cliente vuole una gestione attiva gli faccio la gestione attiva.
Cambiano le parcelle ed il modus operandi. Ma di sicuro se il mio lavoro volesse dire consigliare (vedi interventi precedenti) di mettere i soldi sul conto di deposito allora mi farei offrire un caffè per il disturbo. Non serve certo una professione con tanto di albo per dire apriti Rendimax quando non Conto Arancio