Fai da te, risparmio gestito, gestione patrimoniale o consulenza indipendente?

guarda il timing sull azione e sul bond mi e' nuova magari avessi la sfera di cristallo.semmai se faccio un pac su fondi posso far fare dei versamenti iniziali e aggiuntivi in relazione alla situazione di mercato.
io titoli di puro rischio come azioni e bond non li consiglio perche' non ho la presunzione di avere la sfera di cristallo.
beata chi ce l ha e si fa pagare anche la fattura e povero chi ci crede

Ma tu sei un promotore che fa consulenza o un consulente indipendente ?
Sei iscritto a qualche associazione di categoria ?
 
guarda il timing sull azione e sul bond mi e' nuova magari avessi la sfera di cristallo.semmai se faccio un pac su fondi posso far fare dei versamenti iniziali e aggiuntivi in relazione alla situazione di mercato.
io titoli di puro rischio come azioni e bond non li consiglio perche' non ho la presunzione di avere la sfera di cristallo.
beata chi ce l ha e si fa pagare anche la fattura e povero chi ci crede

Riflettendo sulle parole di calculus, è possibile che il consulente che mi offre di comprare risparmio gestito stia pensando più a non avere responsabilità che a fare i miei interessi... nel senso che qualunque cosa negativa accada, sarà sempre incolpabile il gestore del fondo.

Nel mondo dei titoli le occasioni ci sono sempre, e c'è modo e modo di rischiare... si può entrare sull'inasprirsi di una crisi, ma si può anche entrare a crisi risolta. Pensiamo solo a dexia/crediop PRE piano di aiuti e POST piano di aiuti... i rischi erano molto diversi, i guadagni pure.
Nei portafogli meno prudenti, ma esposti comunque al rischio Italia, a mio parere qualche dexia/crediop POST piano di aiuti ci poteva stare.

c.f.i, ripercorrendo la vicenda del salvataggio, questo è un consiglio che avresti/hai dato ai clienti più spregiudicati oppure no?
 
Quanto tempo bisogna studiare ogni giorno?

Poi avrei un'altra domanda: io passo almeno 4/5 ore al giorno per tenermi informato, osservare titoli, leggere e scrivere sui forum. E ne ricavo una visione piuttosto parziale del mercato, che non arriva alle valute, che non arriva agli states, che in generale fa fatica ad interessarsi di ciò che accade fuori dall'europa, senza poi parlare dell'azionario che richiederebbe un tempo esagerato. Come fa un consulente a restare aggiornato su tutto il mondo finanziario al punto di riuscire a dare consigli ai clienti? Deve avere per forza qualche strumento in più di me....
 
Poi avrei un'altra domanda: io passo almeno 4/5 ore al giorno per tenermi informato, osservare titoli, leggere e scrivere sui forum. E ne ricavo una visione piuttosto parziale del mercato, che non arriva alle valute, che non arriva agli states, che in generale fa fatica ad interessarsi di ciò che accade fuori dall'europa, senza poi parlare dell'azionario che richiederebbe un tempo esagerato. Come fa un consulente a restare aggiornato su tutto il mondo finanziario al punto di riuscire a dare consigli ai clienti? Deve avere per forza qualche strumento in più di me....

normale: ha delle mail quotidiane dalle societa' di gestione,dal mondo finanziario,si fanno corsi di agiornamento ,incontri con i gestori,contatti diretti e riservati ai consulenti alle quali gli investitori non possono accedere.secondo te io campo di rendita e non so nulla e non faccio nulla?
due settimane ho dovuto lavorare per vedere la situazione di un mio cliente nel suo complesso e son due volte che ci vado in due settimane.non credere sia semplice andare incontro alle esigenze della gente anche perche' spesso non sa cosa vuole.e' difficile far capire pur spiegandoglielo tante volte a chi non e' pratico del campo finanziario.
strumenti:strumenti di analisi finanziarie di portafoglio interne e esterne,e con il questionario mifid ben fatto gia' si puo' avere una idea delle esigenze del cliente.non si puo' dire tutto in due parole.a me fa ridere la gente che dice sai non son contento di questa teori a ma mi piace di piu' la teoria di questo e di quello.le teorie son una cosa io in pratica ho visto che ragionando con l a testa mia perche io ci metto la faccia mi son trovato sempre bene e i miei clienti anche e ho la coscenza pulita.difetti: mi devo far pagare adeguatamente purtroppo son troppo onesto e come dici tu sarebbe per me un affare farmi pagare in percentuale sui guadagni.almeno avrei coperto le spese.
 
Poi avrei un'altra domanda: io passo almeno 4/5 ore al giorno per tenermi informato, osservare titoli, leggere e scrivere sui forum. E ne ricavo una visione piuttosto parziale del mercato, che non arriva alle valute, che non arriva agli states, che in generale fa fatica ad interessarsi di ciò che accade fuori dall'europa, senza poi parlare dell'azionario che richiederebbe un tempo esagerato. Come fa un consulente a restare aggiornato su tutto il mondo finanziario al punto di riuscire a dare consigli ai clienti? Deve avere per forza qualche strumento in più di me....

Partendo dal presupposto che tu a mio avviso potresti fare il consulente finanziario indipendente meglio del 90% dei consulenti che ci sono sulla piazza oggi.
Quello che ti manca è in primis il contatto diretto con gli istituzionali, che ti porta il vantaggio della più facile reperibilità dei prodotti (magari nuovi, o quotati in piazze differenti da quella italiana).
Il secondo limite è quello che tu ti affidi solo al tuo tempo, mentre un consulente serio sceglie anche un servizio di analisi finanziaria indipendente che completa ed eventualmente migliora il proprio know how. Ovviamente un servizio serio costa migliaia di euro, ma ti dà accesso (magari solo indiretto) a piattaforme come bloomberg, a dati di difficile reperibilità come CDS sempre aggiornati.
 
p.s. io dai clienti vado poco, molto poco. passo l'80% del mio tempo davanti al monitor di un pc
 
ok... ora mi è chiaro come fa un consulente a tenersi correttamente informato, così da avere la possibilità di fare match con le esigenze del cliente che si trova davanti.

E il rapporto con le banche come funziona? Appurato che stiamo parlando della "controparte", di quel luogo che fa un sol boccone del cliente impreparato, da quello che ho capito il consulente si troverà quasi sempre di fronte a rapporti pregressi totalmente sbilanciati a vantaggio della banca, e magari il cliente non vuole presentarsi in banca con il consulente...
 
Riflettendo sulle parole di calculus, è possibile che il consulente che mi offre di comprare risparmio gestito stia pensando più a non avere responsabilità che a fare i miei interessi... nel senso che qualunque cosa negativa accada, sarà sempre incolpabile il gestore del fondo.

Nel mondo dei titoli le occasioni ci sono sempre, e c'è modo e modo di rischiare... si può entrare sull'inasprirsi di una crisi, ma si può anche entrare a crisi risolta. Pensiamo solo a dexia/crediop PRE piano di aiuti e POST piano di aiuti... i rischi erano molto diversi, i guadagni pure.
Nei portafogli meno prudenti, ma esposti comunque al rischio Italia, a mio parere qualche dexia/crediop POST piano di aiuti ci poteva stare.

c.f.i, ripercorrendo la vicenda del salvataggio, questo è un consiglio che avresti/hai dato ai clienti più spregiudicati oppure no?

no no e' bravo chi si fa pagare per vendere fumo facendo credere che ha la sfera di cristallo vero?
il timing dei titoli e delle azioni?ma scherziamo?
basta vedere la definizione di azione e bond
con i fondi si diversifica c'è un gestore piu' o meno bravo cosa che con bond e azioni non si fa.
questa e' la realta'.
il consulente non ha la bacchetta magica o la sfera di cristallo consiglia lo strumento o gli strumenti migliori adatti al risparmiatore per le sue esigenze ,gli chiarisce tutti i rischi connessi all investimento ecc ecc.facendo pianificazione almeno io seguo costantemente il cliente perche i mercati cambiano.il pac lo fan fare anche le banche ma una cosa e' il pac dinamico un altra e' il pac statico.ho visto clienti di banca che dopo 10 anni eran in passivo con pac oppure su un fondo azionario pagavano il 42% di costi annui. e quando guadagnano anche se su un azionario?mai.il promotore e consulente visto che e' pagato ha tutto l interesse a far le cose per bene.poi ovviamente si sa chi vende fumo e' piu' credibile e la gente la paga profumatamente.io per questo non son credibile.devo iniziare anche io a dare sicurezze e raccontar cazzate.ma non son capace di prendere in giro la gente.purtroppo onesti e appassionati di questo lavoro ci si nasce e nell italia dell ignoranza finanziaria non vedo futuro per i consulenti onesti ma solo per chi sa vendersi vendendo fumo.scusa noob non son iscritto a nessuna associazione .ho visto chi e' iscritto e chi ha i siti ed e' rinomato e i risultati detti dai loro clienti.non si puo' generalizzare.ognuno fa il proprio lavoro e ha un metodo .purtroppo son stato vittima come promotore di 3 banche e in banche come si sa se non vendi i loro prodotti ci rimetti.io ho fatto consulenza anche se mi veniva impedita di farla anche quella generica per vendere i prodotti loro ma i clienti l hanno capito e mi hanno seguito.e per fortuna voglio vedere cosa succedera se magari non riprenderanno i soldi in caso di default della banca.
 
ok... ora mi è chiaro come fa un consulente a tenersi correttamente informato, così da avere la possibilità di fare match con le esigenze del cliente che si trova davanti.

E il rapporto con le banche come funziona? Appurato che stiamo parlando della "controparte", di quel luogo che fa un sol boccone del cliente impreparato, da quello che ho capito il consulente si troverà quasi sempre di fronte a rapporti pregressi totalmente sbilanciati a vantaggio della banca, e magari il cliente non vuole presentarsi in banca con il consulente...

Se il cliente non vuole presentarsi con il suo consulente allora oserei dire che ha capito male il suo ruolo.
Anche perchè come fai a rinegoziare commissioni costi etc se non vai li ?
Personalmente ho trovato sempre gestori molto cordiali, capiscono la situazione e si fanno da parte. Ovvio che sta all'intelligenza del consulente l'instaurare un buon rapporto. Quello che va detto va detto al cliente quando è solo non in presenza del gestore della banca.
Discorso diverso per clienti che hanno posizioni pregresse con promotori finanziari. Li sono in genere per chiudere e salutare, non mi stanno simpatici. E non c'è in genere possibilità di dialogo.
 

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