Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (9 lettori)

AmonCM

Forumer attivo
amon ripeto la domanda fatta prima e chiedo il tuo aiuto.
Nel caso dessero per esempio 10 milioni alla Sicialia, avendone accantonati 70 se ricordo bene, non avremmo direttamente un miglioramento della PFN di 60? mi sbaglio? grazie

Ma se non sbaglio non hanno "accantonato".. hanno "svalutato"..
Nel senso che hanno detratto dal Patrimonio Netto il valore degli investimenti fatti.. quei milioni sono transitati da Conto Economico ma non c'è stato nessun esborso..

Stavolta, se la mia impressione si rivelerà esatta, sborseranno qualcosa..

Non ci sarà un recupero di PN insomma.. i termovalorizzatori non sono stati fatti ma i soldi sono stati spesi..

Non ho competenze specifiche sull'argomento eh.. sia chiaro.. sto solo usando il buon senso..
 

vincislato

Forumer attivo
trovato...........



li amministratori della Capogruppo, Falck Renewables SpA, hanno successivamente recepito e condiviso le
decisioni comunicate dai liquidatori e le hanno fatte proprie, procedendo, nel bilancio consolidato, alla
svalutazione totale dell’avviamento relativo ai progetti di Tifeo e Platani per un ammontare di 29,3 milioni
di euro e alla svalutazione di terreni di Tifeo per 0,444 milioni di euro. A tali svalutazioni si somma quindi
anche l’anzidetto “accantonamento a fondi rischi a rettifica delle poste dell’attivo” che, nel presente
bilancio consolidato, ammonta a 70,9 milioni di euro e risulta così composto: rettifica di attività non
correnti nella voce immobilizzazioni in corso per un importo di 65,2 milioni di euro; rettifica di attività non
correnti nella voce terreni per un importo di 5,2 milioni di euro e rettifica di attività non correnti nella voce
crediti diversi-depositi cauzionali per un importo di 0,6 milioni di euro.

Le poste relative alle immobilizzazioni in corso e ai depositi cauzionali sono state totalmente rettificate,
mentre i terreni sono stati rettificati fino all’importo di 1,8 milioni di euro, pari al valore di recupero.
Inoltre con riferimento a Palermo Energia Ambiente in liquidazione è stato integrato l’accantonamento a
fondo rischi diversi, già appostato al 31 dicembre 2011, per un ammontare di 3,2 milioni di euro e vi sono
poi altri impatti minori per 0,2 milioni di euro

amon questo quanto trovato da cloaca - quindi avrebbero sia svalutato che accantonato.. altri esperti?
 
Confermo: sono stati completamente svalutati gli attivi iscrivendo dei corrispondenti fondi rischi... :rolleyes:

Se ci fosse un esborso si avrebbe un corrispondente impatto sulla PFN a meno che non vi sia una monetizzazione degli attivi integralmente svalutati... :-o
 

Toony

Ce la faremo?!?
FALCK REN.-LA MAGGIORE VENTOSITA' TRAINA IL 1°TRIM. 18/05/2015 11:18

La societa' controllata dalla famiglia Falck ha chiuso i primi tre mesi del 2015 con un Ebitda di 54,6 milioni, in crescita del 18,2% su base annua grazie al maggior contributo dei parchi eolici, che hanno beneficiato dell' ottima ventosita' , e all' aumentata capacita' installata (30MW). In progresso del 12,5% rispetto al primo trimestre del 2014 l' Ebit, mentre i minori oneri finanziari, connessi alla riduzione dell' indebitamento finanziario netto medio, hanno spinto la crescita dell' utile pre-tasse a 25,2 milioni (+37,2% su base annua). L' indebitamento finanziario netto al 31 marzo senza il fair value dei derivati sui tassi e' stato pari a 527,6 milioni, in flessione del 5,8% rispetto al dato di fine 2014.

Il gruppo guidato da Piero Manzoni ha archiviato il periodo gennaio-marzo del 2015 con ricavi consolidati a 86,6 milioni, in crescita del 13,7% su base annua grazie all' incremento del 18,8% rispetto al primo trimestre del 2014 dell' entrate provenienti dal business eolico. Questo ultimo ha beneficiato dell' ottima ventosita' e dell' incremento della capacita' installata riconducibile principalmente all’entrata in funzione del parco eolico di West Browncastle (30MW), senza dimenticare che la rivalutazione della sterlina rispetto all' euro ha assorbito la flessione nei prezzi medi di cessione dell' energia nel Regno Unito. A tal proposito ricordiamo che il gruppo detiene oltremanica 318 MW di capacita' installata nell' eolico, pari al 43,8% della capacita' installata netta totale. Nel business dei rifiuti, Falck Renewables ha dovuto affrontare la riduzione dei prezzi medi di cessione dell' energia elettrica del termovalorizzatore di Trezzo sull' Adda (esaurimento dei benefici legati alla tariffa CIP 6 per 15 MW), e il fermo dello stesso per manutenzione programmata nel mese di marzo. Per quanto riguarda, l' attivita' di produzione di energia elettrica da fonte solare con 16,1 MW di capacita' installata netta, bisogna segnalare la riduzione dell' 8% della tariffa incentivante, mentre il business dei servizi, cioe' l' attivita' svolta dal gruppo spagnolo Vector Cuadro acquisito lo scorso settembre, ha presentato ricavi di 1,9 milioni imputabili.
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L' effetto congiunto dell' espansione dei ricavi e della leva operativa ha consentito al gruppo di Sesto San Giovanni di archiviare il primo trimestre del 2015 con un Ebitda di 54,6 milioni, in miglioramento del 18,2% su base annua e con una crescita di circa 2,5 punti percentuali del relativo margine al 63,1 per cento. I maggiori ammortamenti, connessi all’aumento del perimetro di consolidamento, e accantonamenti, hanno limato il progresso dell’Ebit a 36,6 milioni, in miglioramento del 12,5% su base annua. Al di sotto della gestione caratteristica, gli oneri finanziari netti di Falck Renewables hanno subito una flessione del 19,9% rispetto al primo trimestre del 2014 grazie alla flessione dell' indebitamento finanziario netto medio, per effetto dell' incasso dei proventi derivanti dalla cessione del 49% di sei impianti nel Regno Unito perfezionato nel marzo del 2014, e all' effetto fair value sulla parte di interest swap. Pertanto, il risultato ante imposte del primo trimestre del 2015 si e' posizionato a 25,2 milioni, in crescita del 37,2% rispetto allo stesso periodo del 2014. Sul fronte dello stato patrimoniale, l' indebitamento finanziario netto al 31 marzo, senza il fair value dei derivati sui tassi, e' stato pari a 527,6 milioni, in flessione del 5,8% rispetto al dato di fine 2014 grazie alla buona generazione di cassa. L' indebitamento finanziario netto, comprensivo del fair value dei derivati , e' stata invece pari a 613,5 milioni e si confronta con i 638,1 milioni del 31 dicembre 2014.
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Nel primo trimestre del 2015, gl investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 4,3 milioni, in flessione del 45,6% rispetto al primo trimestre del 2014 e destinati alla costruzione dei parchi eolici di Kingsburn (2,9 milioni), di Spaldington (0,9 milioni), di Assel Valley (0,2 milioni) e di Auchrobert (0,1 milioni).
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AmonCM

Forumer attivo
Che errore scrivere su Pierrel che avevo avuto l'impressione che Falck avrebbe pagato qualcosa alla Regione Sicilia per chiudere le cause.. :rolleyes:

Oggi il Pifferaio Magico ha intasato il thread di Falck sul FOL spargendo terrore.. :rolleyes:
 

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