Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (8 lettori)

e' sempre un interessante lettura:clap:.....una domanda pero' te la faccio : in previsione di una ventilata flessione delle borse come pensi di comportarti con titoli come Falck e Mittel?? no ,perché ce' il rischio che ad aspettare la salita che non arriva mai si rischia la discesa + che certa:-o:wall:

Falck e Mittel sono due titoli che, sebbene entrambi nel mio portafoglio, hanno due ratio piuttosto differenti:

- Mittel è scandalosamente a sconto sul NAV, paga probabilmente la governance poco chiara ma potrebbe anche essere improvvisamente riscoperta magari da chi con un tozzo di pane decide di portarsela a casa prima che si giunga alla valorizzazione di Sorin che sicuramente farebbe emergere buona parte del valore oggi nascosto

- Falck è un salvadanaio che puntualmente trimestre dopo trimestre progressivamente si riempie

Ai livelli attuali credo che li manterrei entrambi confidente che una eventuale discesa sarebbe probabilmente poi recuperata (ma magari potrebbero anche avere dinamiche che si discosterebbero da quella più generale dei mercati).

:ciao:
 

franci63

Forumer storico
Falck e Mittel sono due titoli che, sebbene entrambi nel mio portafoglio, hanno due ratio piuttosto differenti:

- Mittel è scandalosamente a sconto sul NAV, paga probabilmente la governance poco chiara ma potrebbe anche essere improvvisamente riscoperta magari da chi con un tozzo di pane decide di portarsela a casa prima che si giunga alla valorizzazione di Sorin che sicuramente farebbe emergere buona parte del valore oggi nascosto

- Falck è un salvadanaio che puntualmente trimestre dopo trimestre progressivamente si riempie

Ai livelli attuali credo che li manterrei entrambi confidente che una eventuale discesa sarebbe probabilmente poi recuperata (ma magari potrebbero anche avere dinamiche che si discosterebbero da quella più generale dei mercati).

:ciao:

x mittel ci sta....la sorpresa potrebbe essere dietro l'angolo. x falck il discorso e' diverso:(...ho notato che e' molto influenzato dal calo degli indici e spesso li segue accentuandone la %....pochissime volte e' in controtendenza:(:(
 
x mittel ci sta....la sorpresa potrebbe essere dietro l'angolo. x falck il discorso e' diverso:(...ho notato che e' molto influenzato dal calo degli indici e spesso li segue accentuandone la %....pochissime volte e' in controtendenza:(:(

Falck per me è un salvadanaio che puntualmente ogni trimestre si riempie di nuova cassa (e ripaga i debiti pregressi).

Ogni esercizio genera oltre 100 milioni di euro di cash flow operativo e, in assenza di nuovi investimenti, in pochi anni azzererebbe l'indebitamento mentre l'orizzonte temporale degli asset in portafoglio è ben più lungo rendendo a mio avviso inevitabile che prima o poi il mercato ne dovrà prendere atto.

In ogni caso Falck distribuisce anche un dividendo che agli attuali livelli è pari a circa il 5% lordo ed è assolutamente sostenibile (se non addirittura incrementabile) anche per il futuro ed in questa epoca di tassi negativi non è certo poco! :bye:
 

franci63

Forumer storico
Spotti,ce' un amico sull'altro 3d che,nota la tua competenza, mi chiede di porti un quesito a proposito di Bialetti,visto che nel 1 trimestre gli utili sono cresciuti molto e cio' e' dovuto in buona parte ai derivati.Visto quello che fa Bialetti non credo che i margini del suo core business debbano essere determinati da loro. La domanda era relativa al fatto se gli oneri o proventi su derivati a conto economico sono da considerarsi come gestione tipica, core business ,altro o no. Grazie in anticipo.
 
Spotti,ce' un amico sull'altro 3d che,nota la tua competenza, mi chiede di porti un quesito a proposito di Bialetti,visto che nel 1 trimestre gli utili sono cresciuti molto e cio' e' dovuto in buona parte ai derivati.Visto quello che fa Bialetti non credo che i margini del suo core business debbano essere determinati da loro. La domanda era relativa al fatto se gli oneri o proventi su derivati a conto economico sono da considerarsi come gestione tipica, core business ,altro o no. Grazie in anticipo.

Bisognerebbe capire a che tipo di derivati si fa riferimento e quale è stato il loro utilizzo... :rolleyes:

Mi spiego meglio: in un'azienda industriale i derivati dovrebbero essere unicamente utilizzati a copertura del rischio tassi (ad esempio a fronte di un'indebitamento in essere) o del rischio cambi (qualora i costi siano in una valuta ed i ricavi in una diversa valuta)... :mumble:

Peraltro non sempre la registrazione di un onere legato al mark-to-market del derivato è una cattiva notizia (e viceversa): ad esempio su Falck la riduzione dei tassi ha determinato un onere che ha appesantito la PFN legato alle coperture sui tassi ma essendo le coperture non integrali (a memoria inferiori all'80% del debito totale) il calo dei tassi in prospettiva determinerà comunque un risparmio e quindi l'onere correttamente contabilizzato secondo i principi contabili se interpretato correttamente è complessivamente una buona notizia! :)

In ogni caso li vedrei tendenzialmente sempre come una componente straordinaria sebbene in alcuni casi potrebbero effettivamente essere stati utilizzati per "bloccare" una certa marginalità e non esporsi a rischi legati a variabili esogene non controllabili dall'azienda. :rolleyes:

Non conoscendo in dettaglio la situazione è difficile essere più precisi... :bye:
 
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franci63

Forumer storico
Bisognerebbe capire a che tipo di derivati si fa riferimento e quale è stato il loro utilizzo... :rolleyes:

Mi spiego meglio: in un'azienda industriale i derivati dovrebbero essere unicamente utilizzati a copertura del rischio tassi (ad esempio a fronte di un'indebitamento in essere) o del rischio cambi (qualora i costi siano in una valuta ed i ricavi in una diversa valuta)... :mumble:

Peraltro non sempre la registrazione di un onere legato al mark-to-market del derivato è una cattiva notizia (e viceversa): ad esempio su Falck la riduzione dei tassi ha determinato un onere che ha appesantito la PFN legato alle coperture sui tassi ma essendo le coperture non integrali (a memoria inferiori all'80% del debito totale) il calo dei tassi in prospettiva determinerà comunque un risparmio e quindi l'onere correttamente contabilizzato secondo i principi contabili se interpretato correttamente è complessivamente una buona notizia! :)

In ogni caso li vedrei tendenzialmente sempre come una componente straordinaria sebbene in alcuni casi potrebbero effettivamente essere stati utilizzati per "bloccare" una certa marginalità e non esporsi a rischi legati a variabili esogene non controllabili dall'azienda. :rolleyes:

Non conoscendo in dettaglio la situazione è difficile essere più precisi... :bye:

sempre gentilissimo:clap::up:
 

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