Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (2 lettori)

cloca

voglia di pedalare
FALCK RENEWABLES - Sui massimi da agosto 2014 02/06/2015 08:46 - WS

Falck Renewables (FKR.MI), la società attiva in Italia e in Europa nella produzione di energia da fonti rinnovabili, potrebbe continuare il rally che nel corso delle ultime ha spinto il titolo al rialzo del 7,5%.

Gli investitori internazionali scommettono sui titoli delle energie rinnovabili dopo che 6 giganti del store petrolifero(tra cui Eni (ENI.MI) hanno scritto all'Onu per chiedere una maggiore limitazione delle emissioni di gas serra.

La richiesta è quella di adottare un sistema di tassazione della CO2 uguale in tutto il mondo., quanto è stato fatto sinora infatti, sostengono le major, non basta per contenere di 2 gradi l'aumento della temperatura globale nel 2030.

Kepler Cheuvreux ha premiato l'ultima trimestrale confermando la raccomandazione Buy e il prezzo obiettivo a 1,70 euro.

La performance del titolo da inizio anno è del +37%, cui si aggiunge il dividendo staccato lo scorso 11 maggio pari a 0,062 euro per azione (rendimento 5,3%).

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oggi ho gia fatto beneficenza:wall::D

Ciao Franci, hai già provveduto a rimettere in saccoccia la briciola lasciata ieri per strada? :cool:

Ai tempi di Camfin era chiamata la "strategia di Pollicino" e permetteva a chi, pur credendo nel titolo, voleva passare un po' il tempo con piccoli trade che movimentavano una quota minoritaria della quota di cercare di far uscire la pagnotta quotidiana ed arrotondare con piccoli gain nella salita, cogliendo le inevitabili oscillazioni... ;)

P.S.
Ovviamente non sempre il giochino riesce ma, come tutti i divertimenti, anche questo ha il suo prezzo! :D
 

franci63

Forumer storico
Ciao Franci, hai già provveduto a rimettere in saccoccia la briciola lasciata ieri per strada? :cool:

Ai tempi di Camfin era chiamata la "strategia di Pollicino" e permetteva a chi, pur credendo nel titolo, voleva passare un po' il tempo con piccoli trade che movimentavano una quota minoritaria della quota di cercare di far uscire la pagnotta quotidiana ed arrotondare con piccoli gain nella salita, cogliendo le inevitabili oscillazioni... ;)

P.S.
Ovviamente non sempre il giochino riesce ma, come tutti i divertimenti, anche questo ha il suo prezzo! :D

non e' cosi' semplice:-o...il timing non e' il mio forte:D
 
non e' cosi' semplice:-o...il timing non e' il mio forte:D

Questa mattina hai avuto tutto il tempo per metterti in tasca almeno un cents... :rolleyes:

...che poi nel tuo caso voleva dire almeno un paio di bigliettoni da cento euro! ;)

P.S.
Non avrai mica reinvestito il ricavato in... :mumble::D
 
Ultima modifica:

franci63

Forumer storico
Questa mattina hai avuto tutto il tempo per metterti in tasca almeno un cents... :rolleyes:

...che poi nel tuo caso voleva dire almeno un paio di bigliettoni da cento euro! ;)

P.S.
Non avrai mica reinvestito il ricavato in... :mumble::D

tu sei un po' un veggente:eek::eek::eek:.....una parte l'ho messa in:eek::eek::eek:......io fermo non so stare:(:D
 

AmonCM

Forumer attivo
Leggendo il verbale dell'assemblea, sembra che l'impianto WTE a West Bromwich non sia di sicura realizzazione perché non bancabile.. o meglio, non sono affidabilissimi i fornitori di rifiuti e quindi tutto il resto rischia di andare a farsi benedire..

Il che, forse, non è nemmeno detto che sia un male..
 
Leggendo il verbale dell'assemblea, sembra che l'impianto WTE a West Bromwich non sia di sicura realizzazione perché non bancabile.. o meglio, non sono affidabilissimi i fornitori di rifiuti e quindi tutto il resto rischia di andare a farsi benedire..

Il che, forse, non è nemmeno detto che sia un male..

Condivido: il settore del WTE è potenzialmente interessante ma il profilo di rischio è decisamente superiore ed è un bene andarci con i piedi molto cauti, a maggior ragione in quanto si tratta di investimenti estremamente rilevanti! :rolleyes:

Se dovessero metterci una croce sopra non farò fatica a farmene una ragione... :-o
 

AmonCM

Forumer attivo
Condivido: il settore del WTE è potenzialmente interessante ma il profilo di rischio è decisamente superiore ed è un bene andarci con i piedi molto cauti, a maggior ragione in quanto si tratta di investimenti estremamente rilevanti! :rolleyes:

Se dovessero metterci una croce sopra non farò fatica a farmene una ragione... :-o

Anche perché il sistema basato su aste ogni 2-3 anni, cioè quello che dovrebbero applicare in UK, è assurdo e non garantisce per niente chi deve investire..
 

Toony

Ce la faremo?!?
Ma questa l'avete letta? E' di ieri e non è proprio una notizia simpatica...

"""
Entro questa settimana il nuovo governo di David Cameron, attraverso il dipartimento dell’Energia e dei cambiamenti climatici, potrebbe annunciare la fine anticipata dell' attuale schema di incentivi a favore dei parchi eolici onshore, cioe' sulla terraferma. Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano inglese ' The Guardian' , l' attuale scadenza dell' aprile 2017 potrebbe essere spostata all' aprile 2016. A partire da questa nuova data entrera' in vigore un nuovo regime tariffario denominato “Contracts for Difference”. Non e' ancora chiaro se il provvedimento sara' retroattivo, colpendo cosi' i ricavi degli impianti eolici gia' in funzione localizzati nel Regno Unito. Le associazioni che raccolgono i produttori di energia elettrica fonti rinnovabili oltremanica hanno sottolineato che il nuovo schema potrebbe bloccare i futuri sviluppi dell’eolico nel Paese. A piazza Affari, l' unica societa' che e' esposta verso il settore eolico in Regno Unito e' Falck Renewables. Al 31 marzo del 2015, il gruppo guidato da Piero Manzoni poteva contare su 318 MW di capacita' installata netta sul territorio britannico, pari a circa il 43,8% del totale, che hanno generato nei primi tre mesi del 2015 il 48,6% del margine operativo lordo totale. Un eventuale taglio retroattivo degli incentivi da parte del governo di Cameron potrebbe penalizzare la societa' . Senza dimenticare che il gruppo di Sesto San Giovanni prevede di realizzare nel Paese ben 111 MW di capacita' installata nell' eolico nei prossimi due anni. Nel dettaglio, Falck Renewables ha in costruzione l’impianto di Spaldington Airfield per cui e' prevista una capacita' installata netta di 12,5 MW e il cui completamento e' fissato per la seconda meta' del 2016. Nello stesso periodo dovrebbero essere messi in operativita' anche 22,5 MW a Kingsburn, mentre i 30 MW di Assel Valley e i 36 MW Auchrobert dovrebbero essere ultimati entro il primo trimestre del 2017."""
 

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