Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (3 lettori)

:D

Prova a interpellare Fugnoli x falck:mmmm::eplus::D

http://www.kairospartners.com/sites/default/files/rn-20150917.pdf

"La tecnologia, poi, ce la mette tutta per azzerare le inefficienze del mercato e comprimere gli extrautili che ne conseguono. Oggi c’è Skype là dove un tempo c’erano grasse società di telefonia a lunga distanza. Airbnb aumenta la concorrenza nel settore alberghiero, mentre i rivenditori di auto usate sanno che, prima di comprare, tutti confrontano i prezzi on line. La stessa cosa succede nell’abbigliamento e nella distribuzione in generale e succederà presto in altri settori."

"La sfida, in un mondo di questo tipo, non sarà quindi a livello di indici, ma consisterà nell’individuare in tempo i settori in declino strategico e quelli emergenti. La schumpeteriana distruzione creatrice lavorerà infatti a tempo pieno."

:ciao:
 

Toony

Ce la faremo?!?
Edf cambia pelle: basta idrocarburi, più rinnovabili

La più grande società elettrica europea prepara la svolta "carbon free" per il 2030: la rivoluzione riguarderà Edison, la controllata italiana che avrebbe dovuto essere la "gas company", ma adessa avrà compiti diversi
di LUCA PAGNI




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20 settembre 2015


MILANO - Per certi versi sarà un cambiamento epocale. E non sarà facile: perché Edf, la più grande società in Europa per la produzione di energia elettrica, ha tutte le caratteristiche di un ministero nonostante sia una azienda quotata alla Borsa di Parigi. Ma Jean-Bernard Levy, il manager chiamato a rilanciare il gruppo, dopo aver studiato il dossier per qualche mese si presenterà martedì mattina alla prima linea dei suoi manager per spiegare come dovrà diventare Electricité de France nei prossimi anni, per non farsi travolgere dalla rivoluzione in atto nel settore energetico. Un piano che ha come orizzonte il 2030.
Sempre più rinnovabili, efficienza e reti intelligenti e diventare il prima possibile una società totalmente "carbon free". Un risultato che in Francia è chiaramente facilitato dal fatto che - in questo momento - più del 90 per cento dell'energia è prodotta dalle 54 centrali nucleari di cui dispone il paese. Quota che non potrà essere mantenuta anche in futuro, perché nei prossimi anni inizierà il processo di dismissione degli impianti, partendo quelli la cui attività è iniziata negli anni Sessanta.
Da qui la necessità di incrementare il prima possibile il parco delle centrali eoliche lungo la costa dell'Atlantico, dove il vento soffia con più intensità. Del resto, gli ultimi dati rivelano che sarà questa una fonte di energia fondamentale per garantire la produzione di energia in tutta Europa nel prossimo futuro: l'eolico potrà arrivare a soddisfare al 2030 circa un quarto della domanda elettrica nella Ue, il 24,4% per la precisione, e tra 15 anni la potenza installata nei 28 membri sarà di 320 GW, 254 in terraferma e 66 in mare.
L'intervento andrà in replica, il giorno dopo, a Milano: Levy parlerà ai dirigenti di Edison, la seconda utility italiana nonché la principale quotata di Edf in Europa. Un discorso che non potrà non avere ripercussioni anche sulla strategia industriale del gruppo in Italia. Se fino un anno fa, Edison aveva il compito si essere la "gas company" di Edf, è chiaro che la nuova "mission" del gruppo potrebbe cambiare. Più sviluppo delle rinnovabili anche in Italia, favorendo così il processo di aggregazione degli operatori e, con tutta probabilità, iniziare l'uscita dalla attività di E&P di idrocarburi.
Del resto, da qualche settimana Levy, per dieci anni ai vertici di Vivendi prima come amministratore delegato poi a capo del comitato esecutivo, va ripetendo cosa pensa della situazione, facendo già capire la direzione che dovrà prendere Edf. Lo ha fatto in più di una intervista. In una delle ultime è stato molto netto: "La lotta contro il cambiamento climatico è il tema dei nostri anni, del nostro secolo". Ma ha anche detto che bisogna imparare dai giganti come Google e come Facebook, la cui capitalizzazione di Borsa è esplosa perché hanno saputo continuamente investire in ricerca e sviluppo. In altre parole, basta con il contenimento dei costi per estrarre valore, ma spendere per il domani.
 
http://www.kairospartners.com/sites/default/files/rn-20150917.pdf

"La tecnologia, poi, ce la mette tutta per azzerare le inefficienze del mercato e comprimere gli extrautili che ne conseguono. Oggi c’è Skype là dove un tempo c’erano grasse società di telefonia a lunga distanza. Airbnb aumenta la concorrenza nel settore alberghiero, mentre i rivenditori di auto usate sanno che, prima di comprare, tutti confrontano i prezzi on line. La stessa cosa succede nell’abbigliamento e nella distribuzione in generale e succederà presto in altri settori."

"La sfida, in un mondo di questo tipo, non sarà quindi a livello di indici, ma consisterà nell’individuare in tempo i settori in declino strategico e quelli emergenti. La schumpeteriana distruzione creatrice lavorerà infatti a tempo pieno."

:ciao:

Edf cambia pelle: basta idrocarburi, più rinnovabili

La più grande società elettrica europea prepara la svolta "carbon free" per il 2030: la rivoluzione riguarderà Edison, la controllata italiana che avrebbe dovuto essere la "gas company", ma adessa avrà compiti diversi
di LUCA PAGNI

Dopo EON sembra sia la volta di EDF... :-o
 

Toony

Ce la faremo?!?
Dopo EON sembra sia la volta di EDF... :-o


Questa notizia sembra "cascare a fagiolo" con quanto scritto nell'ultimo articolo di Fugnoli (ed a te non poteva sfuggire naturalmente...)! Può essere che sia quello delle rinnovabili un settore che "tira"?!?

In questo caso mi sorge un dubbio, vedendo l'andamento borsistico di Falck: può essere che nel prossimo piano industriale annunceranno massicci investimenti nel nucleare?!? :wall:
 
Questa notizia sembra "cascare a fagiolo" con quanto scritto nell'ultimo articolo di Fugnoli (ed a te non poteva sfuggire naturalmente...)! Può essere che sia quello delle rinnovabili un settore che "tira"?!?

In questo caso mi sorge un dubbio, vedendo l'andamento borsistico di Falck: può essere che nel prossimo piano industriale annunceranno massicci investimenti nel nucleare?!? :wall:

Le rinnovabili rappresentano sicuramente il futuro... :-o

...ma non nella versione "speculativa" e "finanziaria" che tanto successo ha avuto negli ultimi anni... :no:

...quanto piuttosto nell'approccio "industriale" e "lungimirante" volto alla creazione di valore nel medio e lungo termine che a mio avviso caratterizza la strategia di Falck (e che spero venga evidenziato con ancora maggior vigore in occasione della presentazione del prossimo piano)! :bye:
 
Grande Capitano Spotti!! L'ho sempre detto io!! :D

Sì che posso iscrivermi con un nuovo nick...
..solo che poi non resisto a non farmi riconoscere! !! :D

Sì ma Spotti non potrebbe fare come tutti i bannati e reiscriversi con un altro nick?
Brutta cosa l'orgoglio..

[YOUTUBE]YTxfMdZUvvY[/YOUTUBE]

Ma Gas invece di andare a farsi riconoscere sul FOL non potrebbe restare qua a farci compagnia? :mmmm::D:D:D

P.S.
Come noto il sottoscritto si è cancellato dal FOL per divergenze di opinione con la moderazione, preoccupata di censurare opinioni "libere" che avevano la sola colpa di non adeguarsi al tifo che andava per la maggiore per cui non vedo per quale ragione tornare sulla mia decisione... :bye:
 

AmonCM

Forumer attivo
Ma Gas invece di andare a farsi riconoscere sul FOL non potrebbe restare qua a farci compagnia? :mmmm::D:D:D

P.S.
Come noto il sottoscritto si è cancellato dal FOL per divergenze di opinione con la moderazione, preoccupata di censurare opinioni "libere" che avevano la sola colpa di non adeguarsi al tifo che andava per la maggiore per cui non vedo per quale ragione tornare sulla mia decisione... :bye:

Che gentaglia si trova in questi forum ... :-o
 

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