SOCGEN: L'EX-TRADER KERVIEL SCARCERATO CON OBBLIGO DI BRACCIALETTO ELETTRONICO -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 sett 04 set - Kerviel, che lavorava alla SocGen dal 2000 ed era stato promosso nel team dei derivati nel 2005 come junior trader, aveva fatto operazioni per 50 miliardi di euro per conto della banca, facendo pero' in modo di mascherare le sue posizioni. Dalle operazioni era scaturita una perdita di 4,9 miliardi, emersa all'inizio del 2008. Secondo la banca si trattava di operazioni non autorizzate, mentre Kerviel ha sempre sostenuto che i suoi superiori ne erano a conoscenza e che condotte come la sua erano diffuse tra i trader. Durante il processo, Kerviel ha riconosciuto una parte delle sue responsabilita', presentandosi per altro come una vittima del sistema finanziario ed aveva accusato la Societe' Generale di macchinazione ai suoi danni. In prima istanza Kerviel era stato condannato anche al risarcimento dei 4,9 miliardi, pena annullata dalla Corte di Cassazione nello scorso marzo. Nel corso degli anni, diventato simbolo della crisi finanziaria e della complessita' - a volte ingovernabile - delle operazioni sui derivati, Kerviel ha ottenuto la solidarieta' di personalita' della sinistra o di uomini di Chiesa, la scorsa primavera, - prima di consegnarsi alla polizia francese - aveva fatto un viaggio in Italia andando ad incontrare anche Papa Francesco a Roma. Martedi' scorso anche un deputato dell'opposizione (Ump, destra), Georges Fenech, ex-magistrato, aveva scritto al presidente Francois Hollande per chiedere la grazia per Kerviel, perche' "la condanna che sanziona un semplice dipendente di fronte a una grande banca, non puo' corrispondere alla realta' infinitamente piu' complessa del funzionamento di una banca". Secondo il suo avvocato, ad attendere Kerviel una volta rilasciato c'e' "la promessa di assunzione da parte di una societa' molto rispettabile".