Mercuzio
ex Drenaggio
In merito all'argomento nr3 posto un estratto di un articolo di Mauro Bottarelli sussidiario.net.
Ma torniamo a quello che per me è il nocciolo della questione, ovvero il fatto che la Bce sia già - nei fatti - prestatore di ultima istanza, ma a favore unico delle banche. Attualmente la politica dell’Eurotower non è infatti definibile come di “monetizzazione”, bensì di acquisti limitati e sterilizzazione, ovvero senza espansione dello stato patrimoniale a causa degli acquisti di bond sovrani, poiché questi vengono interamente scaricati su altre istituzioni finanziarie. Così facendo, la banca non incorre in rischi sul tasso d’interesse, causa di espansione monetaria e della Weimar potenziale che non fa dormire Schauble la notte. Il quale, però, sa benissimo da dove arrivano i soldi grazie ai quali le banche comprano bonds alle aste di sterilizzazione della Bce: dalla Bce stessa! Un enorme circolo vizioso che alla Germania, però, in questo caso non sembra dare noia.
A oggi, attraverso il suo programma di acquisto, la Bce ha speso 194,5 miliardi di euro. Bene, il bando emesso martedì presentava Indicazioni di Interesse (all’acquisto in asta di sterilizzazione) per 233 miliardi di euro: peccato che fossero anch’essi soldi della Bce, giunti freschi freschi dalla Main Refinancing Operation settimanale che ha messo a disposizione delle banche 247,2 miliardi (guarda che combinazione, restano anche gli spiccioli per le sigarette!) al tasso di interesse dell’1,25%. E il circolo si completa con il fatto che le banche stanno attualmente prendendo a prestito più di 500 miliardi di euro, ma i due terzi di questa cifra vengono depositati subito presso la Bce, rispetto a 1/3 registrato dopo il crollo di Lehman Brothers, congelando ancora di più il credito interbancario. Insomma, più che temere Weimar, la Germania teme per il suo potere contrattuale egemone nell’Ue e per le sue banche insolventi, sottocapitalizzate e tutte concentrate sul trading desk, invece che nella loro missione statutaria di erogare credito e gestire il risparmio. Dottor Draghi, stampi!
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Fà sorridere stà cosa perchè "sembra" che i soldi vengano dal nulla....
Il problema, a cui accennavo prima (e accennavo perchè sapevo che poi si andava a fine come stiamo facendo....cioè a fare un trattato di economia) è che NON ESISTE uno stato Europeo....
Quindi La BCE quando acquista titoli di stato (da qualunque membro della comunità) non può creare denaro per conto proprio e gestirselo, come farebbe qualsiasi banca centrale...
Ma deve delegare la creazione del denaro alle zecche nazionali (che sono passate sotto il suo controllo per devoluzione dalle banche centrali nazionali), se la BCE compra tot miliardi di Btp.... la zecca ITALIANA stampa quello che la BCE gli dice di stampare, il problema è che il nuovo flusso di denaro in arrivo essendo di origine Nazionale non può fluire direttamente nelle casse della BCE che lo dovrebbe usare per pagare i titoli di debito in questione.... (questo accade perchè non esiste uno stato europeo) ma deve essere immesso nel circuito bancario nazionale.... che poi lo rigira alla BCE riacquistando i titoli che la BCE emette nelle aste di sterilizzazione...
Ragassi.... la stamperia esiste già DE FACTO.
Io vorrei farvi notare che non può esistere nessuna economia che non preveda modificazioni della base monetaria....
Se così non fosse e la base monetaria fosse fissa nel tempo.... dopo un pò che le banche acquistano titoli il denaro in circolazione finirebbe....
Infatti una delle preoccupazioni maggiori di tutti i governatori della BCE che si sono susseguiti nella storia è tradizionalmente stato il controllo dell'inflazione....
Ma di grazia..... vogliamo dirlo che inflazione significa espansione della base monetaria..?
Altrimenti di che parliamo....di barzellette..?