Grazie per la risposta precedente: chiarissima.

Il "sistema" fornisce un segnale d'ingresso, poi quello di uscita dipende dalla tecnica. Interessante, perchè di solito si tnde a leggere sempre che ANCHE l'uscita è affidata al sistema.

Potrebbe diventare l'oggetto di un dibattito.
Piuttosto, venendo ai bond, c'è una cosa di fondo che non quadra.
La necessità di piazzare titoli governativi a tassi infimi (a cominciare dai Treasury) resta forte come prima e più di prima, tanto che la vera spada di Damocle che incombe sui mercati - in genere sottaciuta forse apposta - è che all'improvviso nelle aste comincino a scarseggiare i compratori.
tant'è vero che non si contano più le volte che i mercati son saliti per il semplice fatto di aver visto collocati i titoli di Stato senza problemi, anzi nel caso dei Pigs perfino sorvolando sui tassi ai quali hanno dovuto essere piazzati. Questo dimostra il timore implicito sottostante.
Ma adesso, se ci fosse questa fuga dai bond, anche ammesso che la liquidità si travasasse verso l'equity, allo stesso tempo non rischierebbe di innescarsi il collasso dei bilanci pubblici che regge tutta la baracca ?
Gli Usa a chi continuerebbero a piazzare i Treasury a rendimenti da fame ?
Insomma, come farebbero gli Stati a non trovarsi nella stessa situazione in cui verrebbe a trovarsi qualsiasi privato cittadino detentore di bond ?

Ecco, quando mi riferivo (qualche post fa) a una situazione che potrebbe vedere i mercati in correlazione anzichè in alternativa mi riferivo a una cosa del genere.
Che ne pensi ?
Questo era il primo post sul BUND che anticipava l'inversione di tendenza....
pagina 197 di questo 3d....era il 18 agosto....
BUND
L'obbiettivo tecnico è quello..... tra 134 e 135....se continuano con la velocità attuale fra 2 settimane ci sono.....perfetti per l'appuntamento con la storia dei primi di settembre....
Sull'obbligazionario in queste ultime settimane si stà riversando una gran massa di denaro.....ma non dai soliti noti....bensì da chiunque nel mondo.....in altre parole.....All over the world....segno che questultima salita è quella conclusiva perchè ormai il motivo per comprare è la pura speculazione al rialzo.... il Bund per la prima volta nella storia è sceso sotto il 3%.... e in queste giornate convulse il rendimento viene tagliato anche più volte durante la stessa giornata.....tra poco sarà sotto 2,9%....e...da non dimenticare....l'obbligazionario stà salendo agli onori delle cronache....le quali non fanno altro che parlarne.....in giro non si sente parlar d'altro che di BUND e obbligazioni.....una manna per lo stato che s'indebita a costi ridicoli.....tutti soldi che verranno poi spesi per la ripresa la quale dovrà fruttare un ritorno in termini di tasse ben superiore percentualmente agli interessi spesi per le obbligazioni....
Tutto calcolato....
Saluti
Le dinamiche dei prezzi per l'obbligazionario, in particolare per quello statale......BUND, TBOND, TBILL...ecc....sono leggermente diverse da quelle esistenti negli altri strumenti finanziari, poichè dobbiamo pensare che i BOND hanno sempre e in qualunque condizione almeno un gruppo di acquirenti di riferimento....
Uno, in primis è la propria banca centrale, la FED per gli USA, la BCE per l'europa, la banca d'Italia per l'Italia.....e così via.....questo è il meccanismo del debito pubblico, percui un'asta di BOND è veramente difficile che vada completamente deserta....
Un'altra categoria di investitori (loro malgrado) in BOND è costituita dai paesi esteri (rispetto all'emittente).....ad esmpio la CINA per gli USA è il maggior contribuente.....ecc....
L'ultima categoria, sono le istituzioni private.....Banche, Fondi, ecc....
Quindi, i BOND possono crakkare solo nel caso in cui l'emittente rivesta uno scarso ruolo politico sullo scacchiere internazionale....
Ragion percui non è pensabile e nemmeno auspicabile un Carck targato USA....poichè per certi paesi un'eventualità simile non costituirebbe solo un problema a livello finanziario, ma ancor dipiù a livello politico....
Sarebbe cioè ipotizzabile uno sganciamento della Cina dai BOND USA solo nel caso in cui si instaurasse un clima da guerra fredda fra i due paesi.....il che chiaramente comporterebbe "altre"

conseguenze....
Il BUND, che ha dinamiche simili ai BOND USA, poichè la Germania è il paese guida d'Europa, non può certo Crackare....ma semmai può subire ridimensionamenti.....senza che essi inficino le aste future o i bilanci pubblici, si screma cioè quella parte d'investitori (come scrivevo nel mio post) che sono sacrificabili pochè sono arrivati per ultimi e investono sulle obbligazioni non per ragioni politiche di fondo ma bensì per mera speculazione....
Il BUND avrà sempre degli acquirenti di riferimento, come sempre li avranno i TBOND americani....
Le variazioni di prezzo sono funzionali solo al travaso di ricchezza da uno strumento all'altro......temporaneo o duraturo che sia....
Bisogna infatti mettersi in testa che se i BUND hanno prezzi alti lo stato ne guadagna da un lato poichè paga meno interessi, mentre ne perde da un'altro lato poichè ogni stato di una certa rilevanza politica è sì venditore delle proprie obbligazioni, ma anche acquirente di quelle degli altri, situazione nella quale invece non giova avere prezzi alti.....mentre se i BUND hanno prezzi bassi i maggiori introiti vengono dalle tasse poichè la ricchezza verrà travasata nell'economia, mentre si spenderà meno per l'acquisto del debito estero....in soldoni è così...
Comunque, il discorso è centrato sul fatto che, cercare problemi di solidità a livello strutturale negli USA o in Germania solo guardando le dinamiche di prezzo del BUND o dei TBOND equivale a non vedere che ci sono ragioni "altre" di fondo che non permettono l'avverarsi di scenari catastrofici....e che quindi il gran parlare che sene fà è utile solo all'accrescimento del livello emozionale presente sul mercato...
Inoltre, le dinamiche del mercato obbligazionario sono ben diverse da quelle sull'azionario e i massimi appena raggiunti non è escluso che vengano superati magari tra 1 o 2 anni dopo aver fatto una bella picchiata......allora magari si sarà passati da dei minimi di periodo eliminando tutti gli investitori "privati", fase che coinciderà magari con dei massimi del mercato....per poi tornare a invertire la rotta di nuovo....
saluti