Ciao Drenaggio, scusa se ritorno ancora su quel post, ma forse non sono stato chiaro io.
Allora, riepiloghiamo.
Circa il fatto che il mercato non sta lì per assecondare i nostri desideri, beh, chi non sarebbe d'accordo ? Quindi il punto non era questo.
E anche il fatto di agire secondo i segnali è chiarissimo.
Intendevo invece sottolineare che i segnali, come di fatto tu stesso dichiari, possono essere di "diversa qualità".
In questo caso avremmo avuto ad esempio tre possibilità:
1) mancanza del segale long;
2) segnale long secondo i crismi tecnici auspicati (cioè previo lento ritorno a 19000 punti e a "incontrare" il setup ciclico);
3) segnale long "sporco": quello cioè "non esaltante" (parole tue) che ti avrebbe "costretto" a entrare tuo malgrado.
Ecco: quello che non capivo è il motivo per il quale equipari il segnale chiaro a quello sporco, scegliendo di esporti deliberatamente a tutte le conseguenze tecniche così precisamente descritte (le "ragioni" alle quali rimandi e che erano elencate nel post 2181: eccessivo spreco di forza iniziale; dubbi sulla sostenibilità successiva; possibilità di negazione; ecc. ).
Tu dici : "Se i segnali non sono coerenti con le mie view del momento NON importa, devo seguirli". Ecco: il punto cruciale secondo me (e che non capisco) è che qui non stiamo parlando di view generali di mercato (del tipo classico: "ah, si dovrebbe scendere perchè i dati macro sono brutti", ecc.), cioè non stiamo parlando dei famosi "desideri" sui quali - come detto all'inizio - siamo tutti d'accordo sul fatto che il mercato non sta lì ad assecondarli; ma stiamo parlando di view strettamente TECNICHE, cioè oggettive.
In sostanza: sarebbe come dire che con un trend stralong ma in ipercompratissimo con RSI a 99, tu sostenessi di "doverti" mettere long perchè "il segnale è quello" mentre l'AT ti suggerisce oggettivamente che c'è da attendersi quantomeno una correzione (senza peraltro che per questo il segnale venga negato).
Insomma: il fatto che il mercato non esaudisca i desiderata è arcipacifico, e - ribadisco - non era questo il punto; ma è altrettanto pacifico che possa pure negare tutte le considerazioni tecniche oggettive ? Quindi un segnale pulito, uno sporco, e magari anche uno proprio lercio andrebbero messi sullo stesso piano ?
Ciao
Il motivo è semplice....
Le considerazioni tecniche servono a "gestire" il trade....non ad inibire il segnale di entry....
Se un segnale di entry è sporco (cioè fà presagire possibili problemi nel decorso del trade) si farà più attenzione alla possibile uscita dal trade, cogliendo cioè anche i segnali che "normalmente" non ci farebbero preoccupare....
In sostanza, nel trading il difficile non è eseguire un ingresso....cosa che infatti affido ad un sistema testato statisticamente e che per adesso mi ha sempre procurato una buona percentuale di segnali validi......
....ma il difficile è eseguire l'uscita giusta.....
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....ed è lì che mi affido alla tecnica e non al sistema.....
Come ho spiegato, la qualità di questo segnale mi lascia dei dubbi almeno sul breve, posto che a livello di ciclo intermedio la vedo al rialzo e quindi i dubbi permangono solo su possibili affondi repentini e di breve durata...
Per questo la strategia che adotterò sarà quella di prevdere delle protezioni in opzioni al primo segnale negativo che potrò cogliere con la tecnica....strategia peraltro già scritta in maniera più esatta nel post 2180...
Spero sia chiaro il concetto....
Che si operi intraday, multiday di breve, o di medio/lungo.....non conta tanto l'ingresso ma la "gestione" successiva....
Per questo, avendo un sistema che fornisce ingressi piuttosto validi, si eseguono gli stessi senza patemi, in ogni condizione....
Poi....ad ogni caso corrisponderà una strategia......che può essere:
1) Se il trade è intraday.....la gestione si fà solo con stop loss/stop profit....e quindi prevede anche di capitalizzare qualsiasi perdita possa venirne...
2) Se il trade è stato impostato per il breve, si può decidere di usare lo stop loss/stop profit oppure di prevedere veloci coperture in opzioni con scadenza breve in maniera da coprirsi nella fase d'avvio e vendere l'opzione in caso il trade proceda nel verso giusto....mentre se và nel verso sbagliato, ad un certo punto si liquideranno entrambe (azioni e opzioni) magari a step diversi...prima l'azione poi l'opzione....
3) Se il trade è impostato per il medio/lungo, non si prevede stop loss ma si utilizzerà una combinazione di Opzioni e mediazioni sul prezzo di carico del sottostante adeguando i quantitativi delle Opzioni di volta in volta...
Ma sono solo esempi......e questi esempi di gestione.....sono quello che fà la differenza fra un bravo trader e uno che perde....posto che l'ingresso riveste l'importanza minore e che eseguirlo poco prima o poco dopo non cambia la sostanza delle cose....certo....lasciando stare casi estremi di ingressi fatti veramente male....
....diciamo che in generale, prendendo ad esempio il caso del trend partito il 31 agosto sul nostro future.....se avessimo voluto entrare il giorno successivo 1° settembre, riuscire a fare l'ingresso sul minimo di giornata sui 19590....oppure a 19850 come ho fatto io non condizionava l'esito finale......
saluti
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