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zunino 6 grande!
«La riorganizzazione - spiega un hedger che segue con attenzione il gruppo - avverrà un minuto prima della soluzione dei problemi Fiat. Altrimenti, nel caso che il titolo Fiat risalga sopra quota 7 euro i costi dell’operazione lieviteranno assai. Basterà guardare l’andamento dell’Ifi in Borsa». Il ragionamento è il seguente: Gianluigi Gabetti, presidente di Ifi e Ifil, ha tutto l’interesse a ritirare le Ifi privilegio e assorbirle nella Sapaz Exor (in questo modo controllata al 100%). A quel punto l’accomandita avrebbe in corpo il 60% abbondante di Ifil. Sarebbe possibile, a quel punto, sciogliere Sapaz, coinvolgere in un patto di sindacato il 30-35% delle azioni di controllo dell’Ifil e consentire ai familiari di liquidare parte dei pacchetti posseduti. «In termini borsistici - conclude il nostro finanziere - la strategia è semplice: concentrarsi, per ora, su Ifi privilegio. Lo strappo all’insù del titolo sarà il segnale che, da metà gennaio in poi, la soluzione per Fiat sarà davvero imminente. E per l’investitore sarà conveniente spostarsi da Ifi priv. al titolo del Lingotto». Oggi è solo un piano. (da: borsaefinanza)