ok, ma siamo sempre li', non cambia di una virgola, ma niente proprio
c'era un
accordo da ratificare.......
e se non e' stato ratificato ci saranno dei buoni motivi!!
a volte sembra che viviamo in norvegia
tutte le generazioni che si sono succedute al potere, hanno mangiato a + non posso....perche' stavolta dovrebbe essere diverso ?!
in questi giorni sui giornali, un magistrato anti mafia
Due gli episodi contestati a Ingroia. Nominato nel 2013 dal governo di Rosario Crocetta liquidatore della Sicilia e-Servizi, società in house della Regione si sarebbe riconosciuto, in conflitto d’interesse e senza passare per una specifica valutazione dell’assemblea dei soci, una indennità di risultato di
117mila euro. Per gli inquirenti si tratterebbe di una somma indebita perché la legge stabilisce che l’indennità non possa superare il doppio del compenso onnicomprensivo attribuito pari, per Ingroia a 50.000 euro l’anno. Nel 2013 l’ex pm ha lavorato a Sicilia e
Servizi solo tre mesi, percependo uno stipendio limitato a quel periodo. L’indennità dunque sarebbe del tutto sproporzionata. E, secondo gli investigatori avrebbe di fatto, determinato un abbattimento dell’utile di esercizio da 150.000 euro a 33.000 euro.
inoltre.......Rimborsi indebiti per 34mila euro relativi a vitto e alloggio
Ingroia, che ora esercita la professione di avvocato e vive a Roma, si sarebbe, inoltre,
indebitamente appropriato di ulteriori 34.000 euro, a titolo di rimborso spese sostenute per
vitto e alloggio nel 2014 e nel 2015, in occasione delle trasferte a Palermo per svolgere le funzioni di amministratore, nonostante la normativa nazionale e regionale, chiarita da una circolare dell'Assessorato regionale dell'Economia, consentisse agli amministratori di società partecipate residenti fuori sede l’esclusivo rimborso delle spese di viaggio. L’ex pm aveva adottato un regolamento interno alla società che consentiva tale ulteriore indebito rimborso. Anche in questo caso la violazione della normativa è stata
avallata dal revisore contabile (questo si ricollega ai mari che si volevano regalare
) che risponde di peculato in concorso con l’ex magistrato.
ps: c'e' un appunto da fare....non si capisce per quanto tempo ha lavorato in quella partecipata ma cmq poco
cmq il succo non cambia...anche questo aveva il vizio della politica....sono arrivato alla conclusione che ci deve essere un gene modificato