Giro in città con conigli

ero piccolina ina . ma erano in 3 uomini e per il colpo giusto passava almeno 15 minuti di urla stridi e strattoni, durante i quali avrei voluto urlare io.

poi però le frittelle di sangue e i ciccioli biondi cotti con maestria mi aiutavano a dimenticare . e ricordo che una volta mi fecero tenere in mano la bacinella.

piccoli orrori della vita, (ne ho sentiti e visti di peggiori) ma che forse sono serviti.
quand'ero bambino, per vari anni, a casa di mia nonna nella settimana prima di Pasqua compariva un agnellino, e noi bambini ci giocavamo.
Sta storia me la ricordo almeno per 4/5 volte.

Po st'agnellino "scappava", scappava sempre, ogni anno, oh non c'era verso di tenerlo sto quadrupede:-o
Ed a Pasqua si mangiava agnello.

Nessuno di noi piccoli ha mai capito, finchè siamo stati piccoli. Dopo sì.

Ma io l'agnello lo mangio lo stesso e mi piace pure.
 
Sì, ma averlo visto, da regazzetto come è successo a me, preso vivo dalla gabbia e scotennato con un coltellaccio da una contadina orrenda dall'occhio che guardava in cantina, ti fa passare la voglia per sempre :-o
Io ho visto spesso mio nonno farlo, però devo dire che non mi ha impressionato più di tanto. Un colpo di bastone secco dietro le orecchie e il coniglio era già andato.
Però ricordo come urlavano appena presi dalla gabbia, in qualche modo capivano che era giunta l'ora.
 
Però onestamente, quanti di noi se volessero mangiare del coniglio sarebbero capaci di ucciderlo di persona.
(A patto che non si stia patendo la fame ovviamente...)
Dai su, non facciamo gli ipocriti, dietro a ogni pezzo di carne che mangiamo c'è un animale ucciso da qualcuno.

Per Claire, non leggere qui

Io personalmente ho tirato il collo a qualche gallina di mio padre, ma anche quello richiede abilità: se tiri troppo poco la fai soffrire, se tiri troppo... beh vi lascio immaginare. Il gallo mi è rimasto un po' sulla coscienza, era proprio un die hard, una bestia da combattimento con muscoli pazzeschi. Ho conservato le penne della coda in memoria del suo valore. Se tornassi indietro lo regalerei a qualcuno.
 
Dai su, non facciamo gli ipocriti, dietro a ogni pezzo di carne che mangiamo c'è un animale ucciso da qualcuno.

Per Claire, non leggere qui

Io personalmente ho tirato il collo a qualche gallina di mio padre, ma anche quello richiede abilità: se tiri troppo poco la fai soffrire, se tiri troppo... beh vi lascio immaginare. Il gallo mi è rimasto un po' sulla coscienza, era proprio un die hard, una bestia da combattimento con muscoli pazzeschi. Ho conservato le penne della coda in memoria del suo valore. Se tornassi indietro lo regalerei a qualcuno.
Che c'entra l'ipocrisia, ho specificato appunto farlo di persona.
 

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