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occhiooooo.... italease

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Banca Italease Spa
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Banca Italease comunica di avere sottoscritto il contratto preliminare di cessione del ramo d'azienda “Segnalazioni di Vigilanza e Controlli Interni” della società controllata Itaca Service a Engineering Ingegneria Informatica.
La cessione, sottoposta all'autorizzazione da parte dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, comporta il trasferimento di 115 contratti attivi con terze parti e di sei dipendenti, per un corrispettivo di 2,1 milioni di Euro da regolarsi in contanti.
L'operazione risulta il primo concreto passo per la realizzazione della strategia di focalizzazione e sviluppo dei core business del gruppo Banca Italease attraverso il progressivo disimpegno dalle attività non strategiche.
Il contratto è stato sottoscritto a seguito della conclusione, con esito positivo, di tutte le procedure di confronto previste dal Contratto Collettivo Nazionale, che hanno portato ad un accordo tra le società interessate e le parti sindacali in data 17 giugno 2008.
 
la solidarietà ci contraddistingue su diamo una mano ...

Manovra, Profumo: banche non sono vacche da mungere

Il sistema bancario italiano sta sostenendo la crescita economica del paese in un momento di difficoltà e non va considerato unicamente come una risorsa da sfruttare.

Lo ha detto Alessandro Profumo, AD di Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) , a margine di un convegno dedicato agli investimenti nell'Est europeo.

"Non vorrei che venissimo considerati un po' come la vacca da mungere", ha detto Profumo riferendosi alle misure fiscali nei confronti degli istituti di credito annunciate dal Governo. "Il giorno in cui non ci sarà più latte il problema potrebbe diventare anche un po' più consistente".

Profumo, tornando sull'argomento in un secondo tempo, ha sottolineato come sia stata aumentata la base imponibile "perché è stata resa indeducibile una quota degli interessi passivi. E' abbastanza particolare come metodologia, faremo i conti sull'impatto per noi".

Nella manovra approvata ieri dal Consiglio dei ministri è stata rimodulata la base imponibile per banche e assicurazioni.

"A forza di pescare esclusivamente dalle banche, che hanno anche l'Irap più alta rispetto ad altri sistemi, operare in Italia sarà progressivamente meno interessante, soprattutto per i grandi operatori internazionali", ha aggiunto l'AD.

"Potenzialmente, significa meno servizi alle imprese da parte di grandi banche internazionali", ha spiegato.

Profumo ha ammesso che alcuni errori sono stati fatti in passato dalle banche, citando i casi Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) , bond argentini e Cirio, ma ha rivendicato anche i successi di questi ultimi anni.

"Non c'è settore economico in Italia che abbia fatto la ristrutturazione che il sistema bancario italiano ha fatto", ha detto il manager. "Sembrava destinato alla morte, grazie a buone leggi ora due banche sono tra le prime cinque d'Europa".

Profumo ha sottolineato che mentre il Pil italiano rallenta gli impieghi sono cresciuti del 12% su anno. "Insieme ai cittadini, alle istituzioni e alle forze politiche ci si renderà conto che il sistema bancario è un po' il sistema sanguigno dell'economia", ha detto.

"Può non piacerci, ma ne abbiamo bisogno", ha concluso.
 
MIB 30 Migliori & Peggiori

LONDRA (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - L'euro si mantiene forte sul dollaro in apertura dei mercati europei, con un rialzo di oltre lo 0,2% rispetto alla chiusura Usa di ieri. La valuta Usa resta sotto pressione per i rinnovati timori relativi all'economia statunitense supportati da deboli indicatori macro, come l'apertura dei nuovi cantieri precipitata al minimo dei 17 anni.


Anche sullo yen il dollaro cede circa lo 0,2%.


I segnali di debolezza mostrati dall'economia Usa hanno creato scetticismo sulla possibilità di un aggressivo rialzo dei tassi da parte della Fed.


Il dollaro è stato penalizzato anche dall'azionario asiatico. L'indice Nikkei (notizie) della Borsa di Tokyo ha infatti terminato la seduta odierna in netto calo, appesantito dai ribassi dei titoli petroliferi dopo che la Cina ha detto che alzerà i prezzi dei carburanti.


In assenza di rilevanti dati macro, il mercato guarderà oggi all'intervento del banchiere centrale della zona euro Jean-Claude Trichet, a cui seguirà quello del membro del consiglio direttivo Bce Juergen Stark.


I mercati hanno ormai prezzato un rialzo dei tassi nella zona euro il prossimo 3 luglio, come lo stesso Trichet ha indicato nella sua conferenza stampa del 5 giugno scorso.
 
Lieve calo per la Borsa di Londra che sale dello 0,12% a quota 5.701 punti. Tra i titoli bancari spicca il ribasso di Hbos (-2,95% a quota 288 pence) che paga l'abbassamento di outlook decretato da S&P a negativo da stabile. Già ieri Hbos (Londra: HBOS.L - notizie) aveva ceduto quasi il 7%. In calo anche Barclays (Londra: (Pubblicità)

BARC.L - notizie) (-1,19%) e RBS (Londra: RBS.L - notizie) (-2,25%). In calo anche i titoli del settore minerario con Bhp Billiton (Londra: BLT.L - notizie) che cede l'1,54%, -1,10% per Rio Tinto (Londra: RIO.L - notizie) e -3% per Anglo American (Londra: AAL.L - notizie) dopo il rally della vigilia (+3,52%).
 
agamarino ha scritto:
buongiornoooooooooooooooooooooo a tuttiiiiiiiiiii sono in vacanza da borsa....se si puo' chiamare vacanza :lol: quindi cazzeggio sollazzando qua e laaaaaaaaaaa
:up: hai fatto proprio bene ad andare in vacanza! qui si ha come l'impressione
che il toro stia recalcitrando in attesa di qualcosa :-? ...sta sera poi parla il tricheco!
 
arresti.............in USA

Tra gli arrestati i due leader di Bear Stearns, Ralph Cioffi e Matthew Tannin
Sono accusati di frode, complotto e insider trading. A tradirli le email scambiate
Crisi mutui negli Usa, 300 arresti
in manette i manager della frode
Il viceprocuratore generale Filip: "Siamo determinati a punire le frodi
per riportare stabilità e fiducia nel nostro mercato immobiliare e in quello del credito"


Il viceprocuratore generale Mark Filip
WASHINGTON - La crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti è arrivata nelle aule dei tribunali. Centinaia di persone sono state arrestate da marzo nel corso di un'operazione della polizia federale Usa, chiamata 'malicious mortgage'. Secondo i dati forniti dal dipartimento di Giustizia e dall'Fbi in una conferenza stampa, dall'1 marzo 2008 sono state arrestate 287 persone, delle quali 173 sono già state condannate, su un totale di 406 persone incriminate. I dati sono stati diffusi solo oggi, dopo la retata delle ultime 24 ore che ha portato all'arresto di 60 persone. In manette anche due ex manager di Bear Stearns. Tra gli indagati ci sono operatori del mercato finanziario, agenti immobiliari, avvocati e anche persone che hanno ottenuto prestiti senza averne le credenziali.

"Il dipartimento della Giustizia - ha spiegato il viceprocuratore federale Mark Filip in una conferenza stampa a Washington - è determinato a portare alla luce e punire le frodi sui mutui, per contribuire a riportare la stabilità e la fiducia nel nostro mercato immobiliare e in quello del credito".

Le indagini del Fbi e del dipartimento della Giustizia sui casi di frode che hanno determinato perdite per un miliardo di dollari sono iniziate il primo marzo scorso. La maggior parte degli arresti è stata compiuta ieri. Contemporaneamente, in seguito alle indagini di un altro giudice federale, di Brooklyn, sono stati arrestati due ex manager di Bear Stearns, Ralph Cioffi e Matthew Tannin: sono accusati di frode, complotto e insider trading. Il fallimento dei fondi speculativi sui quali avevano fondato la fortuna della loro società, accese la miccia della crisi subprime.

Su Cioffi e Tannin pesa l'accusa di inganno a scapito degli investitori: dalle indagini sarebbe infatti emerso che i due ex manager erano perfettamente al corrente del cattivo stato di salute dei fondi, anche se pubblicamente affermavano il contrario rassicurando e allo stesso tempo ingannando gli investitori. A inchiodare Cioffi e Tannin sarebbe uno scambio di e-mail, dalle quali emergeva che ambedue erano a conoscenza delle difficoltà dei fondi. Eppure, nonostante questo, nel corso di una conference call tenuta qualche giorno dopo l'invio delle email, Cioffi, pur dichiarando che i risultati dei fondi speculativi erano in calo, constatava apertamente che non c'erano problemi di liquidità e che il portafoglio titoli era solido. Il fallimento dei fondi è costato agli investitori 1,6 miliardi di dollari.

Nell'illustrare i risultati preliminari dell'indagine e spiegare le motivazioni alla base dell'arresto di Cioffi e Tannin, le autorità hanno sottolineato che "gli arresti degli ex manager di Bear Stearns forniscono la magnitudine e la grossolanità della loro cattiva condotta. Hanno gravemente violato la fiducia pubblica", tradendo gli investitori che regolarmente non venivano messi al corrente dell'andamento reale dei propri investimenti. Gli avvocati dei due arrestati sostengono al contrario che i loro clienti sono vittime della crisi finanziaria, e hanno operato correttamente.

Questo della Bear Stearns dovrebbe essere solo il primo di una lunga serie di incriminazioni legate a casi collegati alla crisi dei mutui. Le indagini pendenti sono circa 1400. L'esplosione della crisi ha fatto perdere la casa acquistata con il mutuo a centinaia di migliaia di persone negli Stati Uniti.
 
Alè ..Alè...

Ordini Industria: Istat, +1,2% m/m ad aprile (+12,8% a/a)

L'indice degli ordinativi dell'industria nel mese di aprile 2008 fa segnare una crescita dell'1,2% su base mensile e del 12,8% su base annua. Lo rende noto l'Istat, aggiungendo che nei primi quattro mesi dell'anno gli ordini segnano un progresso tendenziale del 7%, derivante da una variazione positiva del 7,5% degli ordinativi provenienti dal mercato interno e del 6% per quelli provenienti dall'estero.
Ad aprile, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, l'indice degli ordinativi ha registrato gli incrementi piu' consistenti nella produzione di apparecchi elettrici e di precisione (+54,5%), nella produzione di metallo e prodotti in metallo (+15,3%) e nella produzione di mobili (+11,0%);
l'unica diminuzione (-8,8%) si e' registrata nel settore delle industrie delle pelli e delle calzature.
 
Segue.....

Fatturato Industria: Istat, +2,2% m/m aprile (+13,9% a/a)

L'indice del fatturato dell'industria ad aprile 2008 fa segnare un progresso del 2,2% su base mensile e una crescita del 13,9% su base annua. Lo rende noto l'Istat spiegando che il dato tendenziale, al top dal 2006, e' frutto di un aumento del 13,1% sul mercato interno e del 16% su quello estero. Nei primi quattro mesi del 2008, il fatturato dell'industria ha registrato un incremento del 5,7%, quale sintesi di una crescita del 5,6% sul mercato interno e del 5,9% su quello estero. Nel mese di aprile 2008 l'indice del fatturato e' cresciuto, rispetto allo stesso mese del 2007, del 22% per l'energia, del 17% per i beni strumentali, del 14,5% per i beni intermedi e dell'8,3% per i beni di consumo. In aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2007, l'indice del fatturato ha segnato gli aumenti piu' marcati nei settori dell'estrazione di minerali (+28%), della produzione di metallo e prodotti in metallo (+22,6%), della produzione di mezzi di trasporto (+20%) e delle raffinerie di petrolio (+19,9%).
 

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