@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (4 lettori)
- Creatore Discussione ettore_61
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ottodenari
Forumer attivo
Re: Buon giorno bella gente
Buone.
Come sempre, ultimamente, il buongiorno và un pò stretto se si parla di borsa.
Qualcuno ha usato più che giustamente il termine "montagne russe" per simboleggiare cosa stanno facendo i nostri indici... Che schifio...
Buone.
Come sempre, ultimamente, il buongiorno và un pò stretto se si parla di borsa.
Qualcuno ha usato più che giustamente il termine "montagne russe" per simboleggiare cosa stanno facendo i nostri indici... Che schifio...
dona46
Forumer storico
impregilo
Consob: Centaurus Capital scende al 4,950% di Impregilo
Quotazioni
Impregilo SpA
IPG.MI
3.09
+7.50%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Centaurus Capital riduce la propria partecipazione nel capitale sociale di Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , scendendo al 4,950% dal precedente 5,828%. Lo comunica il sito web della Consob, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell'operazione lo scorso 30 giugno.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
Consob: Centaurus Capital scende al 4,950% di Impregilo
Quotazioni
Impregilo SpA
IPG.MI
3.09
+7.50%
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Centaurus Capital riduce la propria partecipazione nel capitale sociale di Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) , scendendo al 4,950% dal precedente 5,828%. Lo comunica il sito web della Consob, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell'operazione lo scorso 30 giugno.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
dona46
Forumer storico
dji
Per le prossime sedute. Il prossimo supporto importante e' individuabile in area 11000/150, con estensioni non al di sotto del supporto chiave a 10750, la cui tenuta (probabile) e' importante pena un serio deterioramento del quadro tecnico per i prossimi mesi. Sono possibili rimbalzi verso 11750 ma un segnale di assestamento per le prossime settimane si avrebbe solo al di sopra di 11950-12150. Un segnale di stabilizzazione convincente per i prossimi mesi si avrebbe poi col superamento della resistenza in area 12500/600 (prematuro).
Per le prossime sedute. Il prossimo supporto importante e' individuabile in area 11000/150, con estensioni non al di sotto del supporto chiave a 10750, la cui tenuta (probabile) e' importante pena un serio deterioramento del quadro tecnico per i prossimi mesi. Sono possibili rimbalzi verso 11750 ma un segnale di assestamento per le prossime settimane si avrebbe solo al di sopra di 11950-12150. Un segnale di stabilizzazione convincente per i prossimi mesi si avrebbe poi col superamento della resistenza in area 12500/600 (prematuro).
dona46
Forumer storico
Ubi Banca facendo riferimento all’articolo de Il Mondo “Chi vuole Superpop” vuole confermare quanto già comunicato il 23 maggio “che è destituita di fondamento l’ipotesi aggregativa con il Banco Popolare”.
Il titolo Ubi reagisce a Piazza Affari con un -3,04%, scambiato a 15,30 euro.
Il titolo Ubi reagisce a Piazza Affari con un -3,04%, scambiato a 15,30 euro.
dona46
Forumer storico
fondi in rosso
MIB 30 Migliori & Peggiori
MILANO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - Un altro mese da archiviare in profondo rosso per il sistema fondi in Italia, che chiude giugno con raccolta netta negativa di 12,6 miliardi, dopo gli oltre 8 miliardi di deflussi a maggio, e vede calare il patrimonio in gestione a 515 miliardi, un'emorragia che va a 70 miliardi da inizio anno.
Lo dice la nota di consuntivo mensile preliminare di Assogestioni.
Il rapporto riscatti/nuove sottoscrizioni vede solo segni meno per la generalità dei prodotti.
In particolare emergono quasi 6 miliardi di deflussi per i fondi obbligazionari (oltre 193 miliardi di patrimonio), 2,3 miliardi di deflussi per i fondi azionari (107 miliardi di asset) e 2,6 miliardi di rosso per i fondi di liquidità (63 miliardi di asset).
Tra gli azionari, la cifra negativa maggiore è quella delle azioni Europa (-1,3 miliardi), nei prodotti obbligazionari un terzo delle uscite è sugli eurotitoli governativi a medio lungo (2 miliardi su 6 di deflussi della categoria bond).
Rosso di 539 milioni sui fondi bilanciati mentre anche i prodotti con patrimonio meno consistente ma favoriti dalla clientela in passato denunciano una fuga degli investitori: i fondi flessibili tornano ad ampliare la raccolta negativa (-690 milioni con asset a 63 miliardi), gli hedge erodono 449 milioni e fermano il patrimonio poco sotto 35 miliardi.
Dal punto di vista della domiciliazione, i fondi di diritto italiano accusano un rosso "abbondantemente superiore" a 8,8 miliardi, con asset a 269 miliardi che rappresentano il 52,2% del totale. Il dato preliminare dei deflussi per i fondi di diritto estero (sia di gruppi italiani che esteri) è -3,8 miliardi, equivalenti a 246 miliardi di asset per questa tipologia.
Dal punto di vista delle case di gestione, è evidente che anche i gruppi esteri non riescono a contenere la fuga dal sistema, chioudendo a giugno con una raccolta in rosso di 1,8 miliardi.
Ancor più drammatico il -10,8 miliardi dei gruppi italiani, dove nessuna delle big esce con numeri neri e spiccano i -3,8 miliardi di Intesa SanPaolo (Milano: ISP.MI - notizie) , seguita a distanza da -2,8 miliardi di Pioneer (Monaco: 857040 - notizie) -Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) e -1,1 miliardi quasi di Banco Popolare (Milano: BP.MI - notizie) .
MIB 30 Migliori & Peggiori
MILANO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - Un altro mese da archiviare in profondo rosso per il sistema fondi in Italia, che chiude giugno con raccolta netta negativa di 12,6 miliardi, dopo gli oltre 8 miliardi di deflussi a maggio, e vede calare il patrimonio in gestione a 515 miliardi, un'emorragia che va a 70 miliardi da inizio anno.
Lo dice la nota di consuntivo mensile preliminare di Assogestioni.
Il rapporto riscatti/nuove sottoscrizioni vede solo segni meno per la generalità dei prodotti.
In particolare emergono quasi 6 miliardi di deflussi per i fondi obbligazionari (oltre 193 miliardi di patrimonio), 2,3 miliardi di deflussi per i fondi azionari (107 miliardi di asset) e 2,6 miliardi di rosso per i fondi di liquidità (63 miliardi di asset).
Tra gli azionari, la cifra negativa maggiore è quella delle azioni Europa (-1,3 miliardi), nei prodotti obbligazionari un terzo delle uscite è sugli eurotitoli governativi a medio lungo (2 miliardi su 6 di deflussi della categoria bond).
Rosso di 539 milioni sui fondi bilanciati mentre anche i prodotti con patrimonio meno consistente ma favoriti dalla clientela in passato denunciano una fuga degli investitori: i fondi flessibili tornano ad ampliare la raccolta negativa (-690 milioni con asset a 63 miliardi), gli hedge erodono 449 milioni e fermano il patrimonio poco sotto 35 miliardi.
Dal punto di vista della domiciliazione, i fondi di diritto italiano accusano un rosso "abbondantemente superiore" a 8,8 miliardi, con asset a 269 miliardi che rappresentano il 52,2% del totale. Il dato preliminare dei deflussi per i fondi di diritto estero (sia di gruppi italiani che esteri) è -3,8 miliardi, equivalenti a 246 miliardi di asset per questa tipologia.
Dal punto di vista delle case di gestione, è evidente che anche i gruppi esteri non riescono a contenere la fuga dal sistema, chioudendo a giugno con una raccolta in rosso di 1,8 miliardi.
Ancor più drammatico il -10,8 miliardi dei gruppi italiani, dove nessuna delle big esce con numeri neri e spiccano i -3,8 miliardi di Intesa SanPaolo (Milano: ISP.MI - notizie) , seguita a distanza da -2,8 miliardi di Pioneer (Monaco: 857040 - notizie) -Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) e -1,1 miliardi quasi di Banco Popolare (Milano: BP.MI - notizie) .
dona46
Forumer storico
beni prima necessità
Consumi alimentari in caduta libera,Cia: -2,5% in primo semestre
MIB 30 Migliori & Peggiori
MILANO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - I consumi alimentari degli italiani hanno registrato una diminuzione del 2,5% nel primo semestre del 2008, in particolare quelli di pane, frutta, verdure, carne e olio
d'oliva.
Lo riferisce una nota della Confederazione italiana agricoltori (Cia (Milano: CIA.MI - notizie) ).
Nel primo semestre dell'anno -- si legge nella nota -- "si è avuta una caduta, in quantità, di oltre il 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2007".
Più colpiti i cereali con meno 4,8%, con il pane che arriva a una flessione del 5,5%, gli ortaggi (-5,5%), la frutta (-1,8%), l'olio d'oliva (-5,0%), e la carne bovina (-3,4%).
Questo crollo -- che conferma il trend negativo del 2007 -- è dovuto, secondo la Cia, all'impennata dei prezzi degli alimentari, che nel mese di giugno è stata del 6,1% rispetto all'analogo periodo del 2007.
In particolare il pane è rincarato del 13%, la frutta del 7,6%, gli ortaggi del 3,2 %, la carne bovina del 5%, e l'olio d'oliva del 4,8 %.
I dati raccolti dalla Cia rivelano tuttavia che i consumi di alcuni prodotti vanno in controtendenza, nonostante non siano immuni dagli incrementi di prezzo: latte e derivati (+3%), soprattutto yogurt e dessert, pollame (+1,5 %) e vino e spumanti (+2,5 %).
Secondo la situazione fotografata dalla Cia infine, gli italiani mettono nel carrello una spesa alimentare di 485 euro al mese, così ripartiti: 23,4% carne, salumi e uova; 18,2% latte e derivati; 16,8% ortofrutta; 14,8% derivati dei cereali; 8,9% i prodotti ittici; 5,7% le bevande analcoliche; 5,5% le bevande alcoliche; 3,9% olio e grassi; 2,8% zucchero, sale, caffè, the.
L'incidenza degli alimentari sulla spesa complessiva mensile è pari al 18,9%.
Consumi alimentari in caduta libera,Cia: -2,5% in primo semestre
MIB 30 Migliori & Peggiori
MILANO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - I consumi alimentari degli italiani hanno registrato una diminuzione del 2,5% nel primo semestre del 2008, in particolare quelli di pane, frutta, verdure, carne e olio
d'oliva.
Lo riferisce una nota della Confederazione italiana agricoltori (Cia (Milano: CIA.MI - notizie) ).
Nel primo semestre dell'anno -- si legge nella nota -- "si è avuta una caduta, in quantità, di oltre il 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2007".
Più colpiti i cereali con meno 4,8%, con il pane che arriva a una flessione del 5,5%, gli ortaggi (-5,5%), la frutta (-1,8%), l'olio d'oliva (-5,0%), e la carne bovina (-3,4%).
Questo crollo -- che conferma il trend negativo del 2007 -- è dovuto, secondo la Cia, all'impennata dei prezzi degli alimentari, che nel mese di giugno è stata del 6,1% rispetto all'analogo periodo del 2007.
In particolare il pane è rincarato del 13%, la frutta del 7,6%, gli ortaggi del 3,2 %, la carne bovina del 5%, e l'olio d'oliva del 4,8 %.
I dati raccolti dalla Cia rivelano tuttavia che i consumi di alcuni prodotti vanno in controtendenza, nonostante non siano immuni dagli incrementi di prezzo: latte e derivati (+3%), soprattutto yogurt e dessert, pollame (+1,5 %) e vino e spumanti (+2,5 %).
Secondo la situazione fotografata dalla Cia infine, gli italiani mettono nel carrello una spesa alimentare di 485 euro al mese, così ripartiti: 23,4% carne, salumi e uova; 18,2% latte e derivati; 16,8% ortofrutta; 14,8% derivati dei cereali; 8,9% i prodotti ittici; 5,7% le bevande analcoliche; 5,5% le bevande alcoliche; 3,9% olio e grassi; 2,8% zucchero, sale, caffè, the.
L'incidenza degli alimentari sulla spesa complessiva mensile è pari al 18,9%.