dona46
Forumer storico
La riscossa passa ancora per l'America, almeno per un rimbalzo
Di Filippo Ramigni
Quotazioni
DJ INDUSTR AVERAGE
DAX
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
ANALISI MERCATI AZIONARI
Un'altra settimana di deciso ribasso per gli indici azionari trainati al ribasso dalle rinnovate paure sul contagio dei mutui subprime e dal prezzo del petrolio che alimenta pericoli inflazionistici. Il tutto ha un impatto notevole in particolare sulla fiducia dei consumatori esasperati da mesi di continua debolezza di una situazione che non vuole modificarsi e dalla paura di trovarsi davanti ad una fase di stagflazione (inflazione in presenza di recessione) che sono a scriverla mette paura. L'ottava appena trascorsa ha visto gli indici americani trascinare al ribasso gli altri listini che hanno aggiornato il loro saldo negativo superiore al 20% in poco pi di un mese. In particolare il Dow Jones
(notizie) ha raggiunto quota 11000 per la prima volta dal luglio del 2006 e l'S&P500 si è appoggiato sul supporto a 1220/25. Proprio la tenuta di questi livelli potrebbe consentire un rimbalzo degli indici azionari anche se quelli europei mostrano segnali di debolezza maggiormente marcati. Se la situazione è particolarmente critica per il Dax (Xetra: notizie) tornato al di sotto dei minimi visti a marzo e la cui area di supporto a 6150 è fondamentale per un recupero dei corsi, gli altri indici azionari del vecchio continente hanno violato livelli importanti che devono essere recuperati al più presto per annullare la fase di debolezza.
La rottura di quota 28000 per l'S&PMib (Milano: notizie) , capace di perdere il 25% dagli ultimi massimi visti lo scorso 30 maggio, ha infatti evidenziato la volontà dei corsi di proseguire il ribasso verso area 26000 minimi del 2004. La forte presenza di ipervenduto alimenta la possibilità di un rimbalzo che potrebbe portare i corsi nuovamente a ridosso di area 30000 all'interno di un movimento correttivo prima di nuove debolezze ma solo ritorni sopra 31000 interromperanno la sequenza di minimi e massimi decrescenti.
TITOLO DELLA SETTIMANA: MAIRE TECNIMONT
Premesso che in caso di rimbalzo i titoli finanziari avranno un maggior appeal speculativo, Maire Tecnimont presenta un andamento in controtenza con il mercato e appartiene a quel ristretto circolo di matricole con una performance positiva rispetto al prezzo di collocamento. Dopo essersi mossi per i primi sei mesi di vita all'interno del trading range 3,00-3,82 i prezzi hanno violato la parte alta formando una ulteriore altra ampia fase laterale 3,82-4,65 della stessa ampiezza della precedente. Proprio il ritorno dei corsi a ridosso del supporto indicato a 3,82 rende il titolo appetibile con target nuovamente verso 4,65. Una violazione anche di questo livello aprirà poi la strada verso 5,45 obiettivo di lungo termine
Di Filippo Ramigni
Quotazioni
DJ INDUSTR AVERAGE
DAX
S&P / MIB INDX
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
ANALISI MERCATI AZIONARI
Un'altra settimana di deciso ribasso per gli indici azionari trainati al ribasso dalle rinnovate paure sul contagio dei mutui subprime e dal prezzo del petrolio che alimenta pericoli inflazionistici. Il tutto ha un impatto notevole in particolare sulla fiducia dei consumatori esasperati da mesi di continua debolezza di una situazione che non vuole modificarsi e dalla paura di trovarsi davanti ad una fase di stagflazione (inflazione in presenza di recessione) che sono a scriverla mette paura. L'ottava appena trascorsa ha visto gli indici americani trascinare al ribasso gli altri listini che hanno aggiornato il loro saldo negativo superiore al 20% in poco pi di un mese. In particolare il Dow Jones
(notizie) ha raggiunto quota 11000 per la prima volta dal luglio del 2006 e l'S&P500 si è appoggiato sul supporto a 1220/25. Proprio la tenuta di questi livelli potrebbe consentire un rimbalzo degli indici azionari anche se quelli europei mostrano segnali di debolezza maggiormente marcati. Se la situazione è particolarmente critica per il Dax (Xetra: notizie) tornato al di sotto dei minimi visti a marzo e la cui area di supporto a 6150 è fondamentale per un recupero dei corsi, gli altri indici azionari del vecchio continente hanno violato livelli importanti che devono essere recuperati al più presto per annullare la fase di debolezza.
La rottura di quota 28000 per l'S&PMib (Milano: notizie) , capace di perdere il 25% dagli ultimi massimi visti lo scorso 30 maggio, ha infatti evidenziato la volontà dei corsi di proseguire il ribasso verso area 26000 minimi del 2004. La forte presenza di ipervenduto alimenta la possibilità di un rimbalzo che potrebbe portare i corsi nuovamente a ridosso di area 30000 all'interno di un movimento correttivo prima di nuove debolezze ma solo ritorni sopra 31000 interromperanno la sequenza di minimi e massimi decrescenti.
TITOLO DELLA SETTIMANA: MAIRE TECNIMONT
Premesso che in caso di rimbalzo i titoli finanziari avranno un maggior appeal speculativo, Maire Tecnimont presenta un andamento in controtenza con il mercato e appartiene a quel ristretto circolo di matricole con una performance positiva rispetto al prezzo di collocamento. Dopo essersi mossi per i primi sei mesi di vita all'interno del trading range 3,00-3,82 i prezzi hanno violato la parte alta formando una ulteriore altra ampia fase laterale 3,82-4,65 della stessa ampiezza della precedente. Proprio il ritorno dei corsi a ridosso del supporto indicato a 3,82 rende il titolo appetibile con target nuovamente verso 4,65. Una violazione anche di questo livello aprirà poi la strada verso 5,45 obiettivo di lungo termine