@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo (29 lettori)

dona46

Forumer storico
società che staccano il dividendo

Tutto dividendi, le cedole in arrivo09/05/200819 maggio

ACEA
0,62 euro


ALLEANZA
0,50 euro


ATLANTIA
0,37 euro a saldo



BANCA FINNAT
0,015 euro ordinario

0,005 euro straordinario


BANCA GENERALI
0,18 euro


POP.EMILIA ROMAGNA
0,48 euro


BANCO POPOLARE
0,60 euro


BANCO SARDEGNA
ordinarie 0,50 euro

ordinarie g.1/7-31/12 0,25 euro

risparmio 0,56 euro

privilegiate 0,53 euro

privilegiate g.1/7-31/12 0,13 euro


BEGHELLI
0,020 euro


BOLZONI
0,12 euro


BONIFICHE FERRARESI
0,18 euro


BULGARI
0,32 euro


BUZZI UNICEM
ordinarie 0,420 euro

risparmio 0,444 euro


CALEFFI
0,12 euro


CALTAGIRONE
0,08 euro ordinarie


CALTAGIRONE EDITORE
0,20 euro


CAMFIN
0,14 euro


CEMBRE
0,26 euro


CEMENTIR
0,12 euro


CREDITO EMILIANO
0,36 euro


CREMONINI
0,080 euro


D'AMICO
0,23 dollari


DMAIL GROUP
0,10 euro


EL.EN.
1,10 euro


ELICA
0,0482 euro


ENI
0,70 euro a saldo


ERG
0,40 euro


FONDIARIA-SAI
1,10 euro ordinarie

1,152 euro risparmio


GEMINA
0,05 euro risparmio


GENERALI
0,90 euro


GEWISS
0,10 euro


GRUPPO CERAMICHE RICCHETTI
0,03 euro


IFIL
0,10 euro ordinarie

0,1207 euro risparmio


INDESIT
0,509 euro ordinarie

0,527 euro risparmio


INTESA SANPAOLO
0,38 euro ordinarie

0,391 euro risparmio


ITALCEMENTI
0,36 euro ordinarie

0,39 euro risparmio


ITALMOBILIARE
1,60 euro ordinarie

1,678 euro risparmio


LUXOTTICA
0,49 euro


MAIRE TECHNIMONT
0,07 euro


MARAZZI
0,24 euro


MARR
0,40 euro


MEDIASET
0,43 euro


MEDIOLANUM
0,115 euro a saldo


MONDADORI
0,35 euro

MONTE PASCHI
0,21 euro ordinarie
0,2167 euro risparmio
0,2167 euro privilegiate

PANARIA GROUP
0,15 euro

PIAGGIO
0,06 euro

PIRELLI
0,016 euro ordinarie
0,0728 euro risparmio

POPOLARE MILANO
0,40 euro

RCS MEDIAGROUP
0,11 euro

SAIPEM

0,44 euro


SAT
0,1 euro

SNAM RETE GAS
0,21 euro

SMURFIT SISA
0,01 euro

TOD'S
1,25 euro

UBI BANCA
0,95 euro

UNICREDIT
0,26 euro

VIANINI INDUSTRIA
0,04 euro

VIANINI LAVORI
0,13 euro

UNIPOL
0,075 euro ordinario
0.3411 euro ordinario straordinario
0,0802 euro privilegiate
0,3411 euro privilegiate straordinario

ZIGNAGO VETRO
0,218 euro

Riccardo
 

dona46

Forumer storico
le banche allo sbando

Quotazioni

Goldman Sachs Group ...
GS
187.14
-0.78%



S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

La crisi c'è ma nessuno lo deve sapere. E' questo il messaggio delle Banche centrali che hanno deciso di nascondere miliardi di perdite del sistema bancario grazie alla socializzazione delle perdite che stanno attuando con due misure:

1) Creazione di inflazione (che erode potere d'acquisto mentre gli assets delle famiglie perdono di valore lentamente, i costi per energia e alimentari esplode, con un effetto impoverimento)
2) Le Banche centrali concedono finanziamenti ORAMAI DIVENTATI PERMANENTI alle banche di tutto il mondo garantiti da assets di dubbio valore e di dubbia qualità.
La stessa BCE si è detta preoccupata per quello che sta mettendo in pratica la Banca d'Inghilterra.
Inizialmente la BOE doveva prestare 50 miliardi di sterline al sistema. E' notizia di ieri che l'ammontare potrebbe salire fino a 90 miliardi (segno che il sistema è fragilissimo). Il tutto garantito da titoli cartolarizzati a rischio detenuti dalle banche inglesi. Ancora una volta il rischio di perdite viene spostato dalle Banche alla comunità!La quota di titoli strutturati utilizzati dalle banche nelle operazioni di rifinanziamento con la banca centrale in 4 anni è passata dal 4% al 18%, mentre quella di obbligazioni governative è passata dal 30% al 17%.
Anche in America si parla oramai di rendere permanente la facility voluta dalla fed per aiutare temporaneamente il sistema bancario in difficoltà.
In aggiunta a questo, Bernanke chiede che i depositi obbligatori che le banche devono fare alla FED possano ricevere adeguata remunerazione (per la serie….ci si attacca anche agli spiccioli per far sopravvivere il sistema)
Nel frattempo l'Euribor non accenna a frenare la sua corsa, con il risultato che i deboli sono sempre più deboli (pagando cifre alte per indebitarsi) e i forti (quelli liquidi) sono in grado di aumentare il margine d'intermediazione e fare più utili. Per il Libor…che è il tasso principale che regola miliardi di operazioni nel mondo….nel 2008 con i sistemi informatici sofisticati….ci dicono che il sistema per rilevarlo fa acqua e che occorre modificarlo…Mah…che strano….(la BOE ha persino detto che il tasso veniva manipolato )!
E' in atto una selezione naturale. E per i consumatori….nessun vantaggio…state tranquilli…l'unica soluzione è e rimane mettersi insieme con gruppi di acquisto per ottenere forti sconti, Altri dati macro….: all'aumento inaspettato di nuovi cantieri fa da contraltare la fiducia dei consumatori letteralmente crollata. Da notare che per i nuovi cantieri … i dati dei mesi precedenti sono stati rivista in forte ribasso (il che rende meno confortante e significativa la ripresa vista ieri).
Avranno ragione i costruttori o i consumatori (che delle case saranno gli acquirenti?)
Sarà proprio la tenuta dei consumi nelle prossime settimane /mesi a stabilire se la recessione sarà modesta (mild recession) o molto prolungata.
E ricordatevi che sono molti gli investitori che teorizzano un forte rallentamento degli utili aziendali nei paesi sviluppati. Per i mercati azionari ci si dovrà accontentare quindi di un rapporto prezzo utili inferiore. Comunque vada la corsa delle borse di queste otto settimane giunge al termine.Intanto grosse preoccupazioni arrivano per l'Islanda. Terra di ghiacci e di Vulcani, ma soprattutto di altissima inflazione, tassi d'interesse alle stelle, economia in stagnazione, valuta in caduta libera.Le banche scandinave sono corse in aiuto di quest'economia in profonda crisi, in settimana.
Il default islandese minerebbe la fiducia in tutto il sistema e creerebbe perdite pesanti nei bilanci di molte banche del nord Europa. E allora addio a tutto il lavoro delle banche centrali di mezzo mondo per ridare un po' di fiducia al sistema.
In Danimarca intanto aumentano il costo del denaro.al 4,35%.In Turchia gli investimenti dall'estero sono arrivati più dai paesi arabi e islamici che dall'europa e dagli stati uniti.Altro sintomo della fine di un epoca.L'Arabia Saudita regala 300.000 barili in più di petrolio a Bush. Anche venerdì il prezzo del petrolio aveva toccato un nuovo record (128) per poi chiudere a un livello lievemente inferiore. Basterà il regalo saudita per calmierare il prezzo dell'oro nero?
Intanto il dollaro scivola a 1,556.
Ma Paulson regala ottimismo ad oltranza con dichiarazioni stucchevoli e rassicuranti sullo stato dell'economia a stelle e strisce. . Nel caso non ci fosse la ripresa nella seconda metà dell'anno credo che dovrebbe dimettersi (ma tanto lo farà comunque….dopo le elezioni americane, quindi le sue parole sono parole al vento….se anche mente non ci saranno ripercussioni per la sua carriera, a fine anno rientrerà in Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) ).
 

ragno1805

Forumer attivo
Re: Il ragnetto peloso compie gli anni ......

ettore_61 ha scritto:
20 anni per gamba ...e mi sa che tu sei gia' nella seconda....ahahahah

solo Agata ci supera .... e alla grande .... con i suoi 48 anni ...rifatti....
.... AHAHAHAH

precisi precisi :ops:

un bacio a Dona e a Agata per il pensiero :love:
 

ragno1805

Forumer attivo
SNAI Il Comune pronto a riconvertire l'ippodromo

Websim - 19/05/2008 08:29:51



Occhi puntati su Snai . Il Comune di Milano ha riaperto il dialogo con la società milanese proprietaria dei territorio dell'ippodromo e delle aree circostanti per riconvertirne la destinazione urbana. In particolare, secondo un progetto di cui si parla da tempo, il Comune di Milano potrebbe rivedere il piano regolatore per rendere parte di quelle aree edificabili. Questo porterebbe a una forte rivalutazione della società e del suo patrimonio. A convincere il Comune sarebbe stata proprio la vincita dell'Expo 2015. I residenti però si sono già opposti. L'ippodromo con l'area circostante a oggi è un importante polmone verde della città meneghina.
 

dona46

Forumer storico
l'anello di congiunzione

Odissea Infinita, il canto delle Sirene!
Di Andrea Mazzalai


Il nostro caro John Maynard Keynes soleva ricordare che i mercati possono rimanere irrazionali più a lungo di quanto ognuno di noi è in grado di rimanere liquido, in fondo si tratta solo di quella fastidiosa variabile che è il tempo, il tempo per ogni cosa, la stessa verità che secondo Francesco Bacone è figlia, amica, compagna del tempo.

Il tempo, il tempo di Platone, il tempo che si dedica alla filosofia, secondo il quale solo i filosofi sono liberi mentre gli altri sono servi , persone educate a servire, paragonate a uomini liberi. Io non sono un filosofo, mi piace la filosofia, ma non sono un filosofo, ma devo ammettere che Platone in questo caso non và certo per il sottile.

Nel " Sofista " Platone solleva il concetto di dialettica, lui la definisce la " scienza degli uomini liberi " non un rotta senza onde, ma una rotta su correnti divergenti e spesso non sempre coerenti. L'orizzonte non è un punto di arrivo ma una meta che nasconde la successiva.

La stessa rotta di Ulisse, che giunse all'isola delle Sirene con la sua piccola nave spinta dal vento propizio. Ma all'improvviso il vento cessò e fu calma bonaccia, qualcuno lassù nell'olimpo della finanza placò le onde del mare. In fondo nessuno è mai passato indenne tra quel luogo senza essere attratto dal canto dolcissimo della Sirena del migliore dei mondi possibili, per poi tornare a sognare nei gorghi selvaggi di un abisso senza fine.

La stessa cera della realtà, la realtà fondamentale, la cera della consapevolezza, che ogni mia analisi cerca di scrutare tra l'incudine e il martello di un ciclo economico che volge inesorabilmente al termine.

Ecco oggi è in corso una dialetica tra coloro che credono nelle proprietà di questa economia globalizzata e coloro che guardano con scetticismo a questo oceano virtuale spesso sostenuto da eccessi. Un fondo un dibattito tra la fantasia e la realtà, la speranza e il realismo!
 

ragno1805

Forumer attivo
FINMECCANICA Si riscalda l'offerta su Drs, anche Eads fra i corteggiatori

Websim - 19/05/2008 08:36:25



In un'intervista ad Affari&Finanza l'a.d. Finmeccanica (FNC.MI)Pierfrancesco Guarguaglini,non esclude la possibilità di un rilancio su Drs Technologies, società Usa oggetto di un'offerta da parte del gruppo italiano in un'operazione da 3,4 miliardi di euro.

"C'è sempre la possibilità che qualcuno decida di rilanciare..- un'offerta n.d.r. -possibile non tanto da parte di una società americana, quanto da una europea", ha detto il manager.

La settimana scorsa l'amministratore delegato del gruppo francesedi Eads Louis Gallois ha dichiarato che la società guarda ancora con interesse verso Drs.

Una fonte sabato ha inoltre detto a Reuters che Eads studierà una contro offerta sul gruppo Usa di elettronica per la difesa in occasione della riunione del comitato esecutivo oggi.
 

dona46

Forumer storico
macroeconomia

LocKhart Presidente della FED di Atlanta in un suo recente discorso accenna alla vecchia metafora del mondo che si prende una polmonite non appena l'America starnuta. Migliore metafora sostiene Lockhart oggi, sarebbe che di fronte ad un raffreddore americano oggi il mondo rischia al massimo un colpo di tosse.

L'integrazione economica globale ha registrato progressi negli ultimi anni al punto che un rallentamento sarebbe senza dubbio avvertito ma non così in profondità come alcuni si immaginano. LocKhart fà riferimento alla crescita interna delle economie emergenti che potrebbe attenuare la debolezza dei consumi americani, dimenticando secondo me, la situazione europea dove i consumi continuano ad essere decisamente anemici e sopravvalutando gli effetti di un improbabile aumento dei consumi nelle economie emergenti. Lo stimolo della crescita interna attraverso l'utilizzo dei vari surplus di bilancio per compensare le minori esportazioni, sino ad ora si è rivelato una pura utopia,( vedi Giappone ) inoltre anche paesi come l'ormai cronica deflazione giapponese testimoniano che l'inflazione è un cliente alquanto scomodo e che per utilizzare il surplus di bilancio inevitabilmente significa vendere le riserve che sono sostanzialmente espresse in dollari, con l'inevitabile conseguenza sulla moneta americana.

Se il calo dell'utilizzo della capacità produttiva è in discesa, a breve seguirà un calo sensibile negli investimenti e senza investimenti non vi è occupazione, pura e semplice dinamica economica, punto e basta!

A proposito qualche dolce sirena non vi ha ancora raccontato del crollo delle ore di lavoro in America, la stessa dolce sirena che intona il canto di un Aprile dall'occupazione ritrovata.

Via BIGPICTURE scopriamo secondo David_Rosemberg capo economista per il Nord America di Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) , le ore lavorate sono in rapido calo nel rilascio di Aprile, le imprese non hanno tagliato i posti di lavoro ma le ore, quelle si, l'equivalente complessivo di 400.000 posti di lavoro in meno!
Chissà, forse, non sono realmente 400.000 ma abbiamo già visto insieme l'enorme balzo del lavoro part-time e la favola infinita del CES/NET B/D Model. La media del reddito settimanale è diminuita del 0,2 % nel mese di aprile il maggior calo da due anni a questa parte, la tendenza deflazionistica dei salari in azione. Benedette Sirene, la ripresa è dietro l'angolo, meno lavoro, lavoro per tutti!

Se oggi la recessione mediatica è ormai alle spalle e molti di Voi continuano a chiedermi del perchè delle mie illusioni, vi invito a contattare Martin Feldstein, non uno qualsiasi, il presidente di quell'associazione che puntualmente alla fine di ogni recessione ne delimita i confini, Feldstein che sostiene da tempo che l'economia americana è in recessione dal dicembre dello scorso anno, chissà forse a Lui crederete.

Se questo non basta mandate una mail al presidente della FED di Minneapolis, coautore del libro di successo, TOO BIG TOO FAIL, tale Gary Stern che alla domanda se crede che il paese possa evitare la recessione, risponde candidamente no anche se vi sono recessioni e recessioni e questa credetemi non sarà una recessione superficiale.

Il migliore dei mondi possibili, chissà per quale motivo anche Yanet Yellen della FED di San Francisco, come abbiamo già visto, senza minimi termini ci dice che non è sicura di quanto lungo e profondo sarà questo " rallentamento" economico.

E allora perchè il PIL della Germania è salito del 1,5 % nel primo trimestre dell'anno?

Avete mai sentito parlare di effetto trascinamento, vi siate mai chiesti perchè alcuni big di Wall Street nel primo trimestre hanno riportato un discreto aumento negli utili?
Semplicemente perchè beneficiano della chiusura di ordini relativi allo scorso anno, anno in cui la crisi era solo all'inizio.

Provate a chiedere a General Electric (NYSE: GE - notizie) , un'impresa nazione dalle attività ramificate e diversificate in tutto il mondo, quali sono le prospettive del secondo trimestre e via via per tutto l'anno, dove stanno andando i P/E ratios dei big americani!

Che vi hanno letto in questi dati i mercati, che la Federal Reserve ridurrà ulteriormente i FED FUNDs visto che ormai l'inflazione è un fantasma del passato......secondo Voi nell'aria ci sono prospettive di inflazioni, pressioni inflazionistiche o cos'altro....?!!

Manufacturers Report Higher Prices PHILADELPHIA_INDEX

A significant share of the firms reported higher prices, both for inputs and their own products. Sixty-one percent of manufacturers reported higher input prices this month, up from 55 percent in April. The prices paid index edged up slightly, from 51.6 to 53.8. Price increases for the manufacturers' own products remained widespread. Forty-three percent of the firms reported increased prices for their own goods this month, up from 38 percent in April; 11 percent reported lower prices. The prices received index increased one point, to 31.6, its highest reading since January.

e queste qui sotto come si possono definire........

EMPIRE_STATE_MANIFACTURING!

The prices paid index exceeded its earlier record high by a wide margin, reaching 69.6, while the prices received index dipped several points. Employment indexes hovered near zero. Future indexes were generally low and down from last month's levels, suggesting that the outlook for the next six months remains subdued, particularly for employment.

Supplementary questions in the May survey focused on past and expected changes in the prices that firms pay for inputs and the prices that they charge their customers. Respondents estimated that the prices they paid had risen 8.7 percent, on average, over the past twelve months, and they expected such prices to rise by an average of 6.8 percent over the next twelve months. In contrast, firms' selling prices were reported to have risen by an average of just 2.9 percent over the past twelve months, but were expected to accelerate for a 4.1 percent increase over the next twelve months.

......tu chiamale se vuoi......sensazioni!
 

dona46

Forumer storico
sono libera

agamarino ha scritto:
un saluto a tutti.zia chiedo udienza sei sempre al telefono .........ettore ti ho chiamato eppure tu sei al tel :rolleyes: ragno un bacione visto il giorno del tuo compleanno anche in tele hanno trasmesso l'uomo ragno ammazzaaaaaaaaa che tempismoooooooooooooo



accendi il messenger

vorrei ricordare a tutti che il ribasso dell'indice attuale è fittizio in quanto reletivo al distacco dei dividendi e che il fib segue un'altra direzione perchè svincolato dalla situazione temporanea del derivato
 

dona46

Forumer storico
tiscali

ROMA (MF-DJ)--La gara per Tiscali partira' solo tra un mese, ma secondo Affari & Finanza di Repubblica, in pole position ci sono Vodafone e BSkyB di Rupert Murdoch.

Entro giugno infatti, se l'agenda dell'operazione sara' rispettata si arrivera' alla fase delle offerte vincolanti. E' possibile che possano partecipare a questa fase anche gli esclusi dalla short list. Oltre a Murdoch e Vodafone un interesse per Tiscali sarebbe stato espresso anche da Wind, Fastweb, Bt e Virgin e Carphone. red/cat
 

dona46

Forumer storico
MILANO (MF-DJ)--Secondo quanto calcolato da S&P/Mib l'incidenza dello stacco cedole odierne pesa per il 3,301% sull'indice S&P/Mib. fus


Poichè ora l'indice è a -2,70 praticamente siamo in rialzo secondo la legge algebrica, del + 0,60
 

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